Differenza tra Suphalak e Siamese: come distinguerli

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By Laura Bellucci

Gatti

Qual è la differenza tra Suphalak e Siamese? Ecco le caratteristiche che accomunano e distinguono queste due razze feline orientali.

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(Foto Adobe Stock)

Simili ma non troppo: Suphalak e Siamese appartengono a due razze feline che condividono alcune peculiarità comuni, ma con una bella differenza che ci permette senza troppa difficoltà di distinguerli l’uno dall’altro. Scopriamo cosa sapere a riguardo.

Similarità tra le due razze

Prima di capire qual è la differenza tra Suphalak e Siamese, scopriamo cosa accomuna i due pelosetti.

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Esemplare di Suphalak (Foto Adobe Stock)

In primis, la provenienza: entrambi i felini, infatti, sono originari della Thailandia.

Di loro si parla nel Tamra Maew, un lungo manoscritto contenente centinaia di componimenti dedicati alle varie razze feline.

Dal punto di vista caratteriale, Siamese e Suphalak hanno molto in comune.

Entrambi i gatti sono loquaci ed esprimono a suon di vocalizzi e miagolii ogni loro desiderio.

Inoltre, gli esemplari di queste razze risultano poco autonomi e indipendenti: se lasciati soli a lungo, infatti, tendono a soffrire la solitudine.

Del resto, si tratta di mici molto socievoli e amichevoli, che amano le coccole e vanno d’accordo proprio con tutti, bambini, cani e gatti compresi.

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Differenza tra Siamese e Suphalak

Infine, non ci resta che scoprire in cosa consiste la differenza tra Suphalak e Siamese.

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Esemplare di Siamese (Foto Adobe Stock)

Distinguere i due felini a colpo d’occhio non è affatto complicato: basta guardare la loro corporatura.

Il Siamese, infatti, è un micio più minuto, di taglia medio-piccola. Il Suphalak, invece, ha una stazza medio-grande e può raggiungere un peso massimo di 10 kg.

Anche il mantello dei gatti mici non lascia alcun dubbio. Il quattro zampe di dimensioni più piccole è avvolto da una pelliccia che può variare tra cioccolato, daino, blu e foca, presentando sempre la classica colorazione più scura sulle estremità del corpo.

Al contrario, il Suphalak è ricoperto da un manto color rossiccio, che gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Oro rosso”.

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Un’ulteriore differenza tra Siamese e Suphalak? Il primo è più intraprendente e tende ad allontanarsi dal suo territorio.

Per questo, nel caso in cui i quattro zampe di questa razza abbiano accesso all’esterno, è essenziale che l’area sia adeguatamente recintata e posta in sicurezza.

Del resto, si tratta di una accortezza da mettere in pratica indipendentemente dalla razza di appartenenza del proprio pelosetto.

Infatti, ogni gatto ha un carattere a sé, ma anche il più tranquillo potrebbe essere attratto da uno stimolo allettante e, preso ad inseguirlo, rischierebbe di trovarsi fuori dal suo territorio.

Tra i due felini domestici hai una predilezione per il micio color oro rosso? Allora non perderti questo articolo con tutte le informazioni da conoscere prima di adottare un Suphalak, per capire se questo pelosetto fa davvero al caso tuo.

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