Le gatte tricolore: scopri le loro caratteristiche!

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By Antonio Papa

Gatti

Esistono gatti di diversi colori e sfumature.
Hai mai visto gatte tricolore?
Sappi che esistono!

A quanto pare esistono gatte che hanno un pelo di 3 colori, la prima caratteristica è che sono quasi sempre femmine. Ti spiegheremo perché si chiamano così, da cosa dipende il colore del pelo e.. se esistono di sesso maschile.

 

 

Le gatte tricolore: perché sono chiamate così?

Stai tranquillo\a, non ti ritroverai un gatto stile bandiera italiana, ti spiegheremo meglio qual è la correlazione tra sesso e colore del manto del gatto in questione.

Le gatte tricolore sono conosciute anche come gatte calico o tartaruga e sono particolari per i colori che caratterizzano il loro manto.

Un gatto tricolore deve avere necessariamente tre colori distinti derivati da tre geni diversi:
• il gene del rosso (rosso/arancione/crema)
• il gene del bianco
• il gene del nero (nero/blu/grigio-blu/cioccolato/lilla/cannella)

I geni dell’animale determinano tutte le caratteristiche del manto, come il colore o la combinazione di colori e aspetti quali pelo a tinta unita, a chiazze, a righe, ecc.

Il colore del pelo: da cosa dipende?

Dunque, i gatti di 3 colori sono  femmine nel 99% dei casi.

Ma da cosa dipende questa strana caratteristica?

In maniera molto semplificata, possiamo dire che, come negli esseri umani, anche nei gatti il sesso è determinato da una coppia di cromosomi, uguali nella femmina (XX) e differenti nel maschio (XY).

I geni portatori delle informazione sul colore del mantello sono proprio le “X”: ognuno di essi può però determinare un solo colore.

Ciò significa che l’informazione che contiene il colore è contenuta nei cromosomi sessuali.
I gatti possiedono 38 cromosomi: 19 apportati dalla madre e 19 dal padre.

I colori nero e arancione sono presenti nel cromosoma X quindi, per comparire, tale cromosoma deve essere presente nel gatto.

Il maschio possiede solo un X, per cui può essere solo nero o arancione. Le femmine possono avere sia i geni per il nero che per l’arancione, dato che presentano due X
Il colore bianco, invece, non è legato al sesso e compara indipendentemente da se il gatto è maschio o femmina.

La gatta può essere di tre colori grazie ai due cromosomi X, con aggiunta del bianco. Il maschio no.

Di conseguenza, le femmine possono ereditare tre combinazioni:
• XOXO: gatta arancione
• XOXo: gatta tricolore
• XoXo: gatta nera
I maschi, invece, solo due:
• XOY: gatto arancione
• XoY: gatto nero

Il bianco è determinato dal gene W (white) e si manifesta indipendentemente. Per questo motivo, può combinarsi con gli altri colori e infatti esistono gatti bianchi e neri, bianchi e arancioni o completamente bianchi.

Gatte tricolore: tre tipologie

Le gatte tricolore a loro volta, sono suddivise in tre diversi tipi, che si differenziano in base alla proporzione di bianco presente o alle caratteristiche del manto:

Gatta calico: in queste gatte predomina il colore bianco sull’addome, sulle zampe, sul torace e sul mento. Hanno delle macchie arancioni e nere, e queste ultime possono tendere al grigio. Alcuni amanti dei gatti le additano come rare, altri come pesti dal caratteraccio poco gestibile. Sarà vero?

Gatta tartaruga: i colori sono mescolati in maniera asimmetrica. Il bianco è scarso. I colori sono diluiti in toni più chiari. Predomina il nero. Secondo alcuni studi, il gatto squama di tartaruga è solitamente riservato e docile, ma anche molto intelligente ed in grado di affezionarsi a tutti i membri della famiglia. Sembrerebbe più propenso alla vita di casa

Gatta tricolore tigrata: è una via di mezzo rispetto ai tipi precedenti. È tigrata e presenta i tre colori. Si dice che siano Intelligenti e molto furbi. Si ritiene in generale che i gatti con le marcature tigrate tendano ad essere di buon carattere, affabili e amanti della casa.

Esistono gatti tricolore maschi?

La risposta è sì. I gatti tricolore maschi esistono anche se sono molto rari poiché la condizione è dovuta a un’anomalia cromosomica.

Invece di possedere due cromosomi sessuali (XY), questi gatti ne possiedono tre (XXY). Quindi avendo due cromosomi X, possono manifestare sia il nero che l’arancione, proprio come le femmine.

L’anomalia è conosciuta come Sindrome di Klinefelter è di solito causa sterilità. È una malattia molto rara e colpisce pochi gatti, ma ci sono.

Ecco perché all’inizio dell’articolo non abbiamo affermato che son tutte femmine.

Ora che avete tutte queste informazioni sta a voi trovare il maschio tra tutte queste femmine!

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B.P

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