Perché il gatto piange quando me ne vado? Ecco il vero motivo

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By Marianna Durante

Gatti

“Perché il gatto piange quando me ne vado?”. Questo è uno dei quesiti che potrebbe porsi chi convive con un Micio, vediamo insieme il motivo del comportamento.

Perché il gatto piange quando me ne vado
(Foto Pexels)

Abbiamo sempre considerato i felini come animali indipendenti e anaffettivi, ma chi convive con loro ha spesso dichiarato che i gatti possono essere anche molto più affettuosi dei cani.

Così affettuosi tanto da piangere quando i loro umani escono di casa. Infatti una delle domande che si pone chi vive con un Micio è: “Perché il gatto piange quando me ne vado?”. Scopriamolo qui di seguito.

Perché il gatto piange quando esco?

Essendo abituati a vederli così indipendenti, stentiamo a credere che i felini possano piangere quando ci allontaniamo da loro.

il gatto piange davanti alla porta
(Foto Adobe Stock)

Tuttavia, anche se ciò potrebbe sembrare strano, può facilmente accadere. Infatti anche i gatti, proprio come i cani, hanno sentimenti e possono legare così tanto con il proprio umano tanto da sentire la sua mancanza nel momento in cui va via.

Ma come mai il gatto piange quando usciamo? Molto probabilmente il Micio vuole attirare la nostra attenzione, in quanto soffre di ansia da separazione, non sopporta la nostra lontananza.

I nostri amici pelosi sono abituati alla solita routine, quando qualcosa cambia durante la loro giornata, tendono a preoccuparsi e a stressarsi. Ciò accade non solo quando siamo noi ad allontanarci, ma anche quando un animale che ha legato con Micio si allontana.

Tuttavia per capire se il nostro amico a quattro zampe sente la nostra mancanza, oltre a piangere quando ce ne andiamo, potrebbe presentare anche molti altri comportamenti, come:

Purtroppo a volte, è opportuno lasciare il gatto a casa da solo, per questo motivo è molto importante abituare il Micio gradualmente alla nostra assenza.

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Il gatto piange quando esci? Ecco come tranquillizzarlo

Un gatto che soffre la nostra lontananza, non sta facendo i capricci, ma sta vivendo un vero e proprio disagio.

gatto dietro porta chiusa
(Foto Adobe Stock)

Tuttavia ci sono alcuni modi per poter tranquillizzare un gatto durante la nostra assenza. Innanzitutto è opportuno abituare il Micio a stare solo in casa passo dopo passo, quindi allontaniamoci da lui pochi minuti alla volta, fino ad aumentare il tempo.

Un’altra cosa da fare è offrire un ambiente accogliente e stimolante al proprio Micio. Quindi offriamo molti giochi al nostro amico peloso, in modo tale da stimolare i suoi istinti e portare la sua attenzione sui giochi e non sulla nostra assenza.

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Inoltre potrebbe essere utile creare un ambiente accogliente, magari offrendo al nostro amico peloso un cuscino comodo. Infine è consigliato salutare il proprio Micio al ritorno con discrezione.

Marianna Durante

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