Piccoli cambiamenti nella routine che il gatto risente: come riconoscere i segnali che non dovresti ignorare e come aiutarlo a stare meglio.
I gatti sono creature abitudinari e anche un piccolo cambiamento nella loro routine può scombussolarli parecchio.
Quello che a noi sembra una banalità, per loro può diventare un piccolo sconvolgimento che li mette in agitazione.
Scopri quali sono i piccoli cambiamenti nella routine che il gatto risente, come riconoscere i segnali di stress e cosa puoi fare per aiutarlo.
È successo anche a me, quando ho iniziato a rientrare a casa un’ora più tardi del solito, il mio gatto ha iniziato a miagolare spesso, nascondersi e rifiutare le coccole.
Pensavo fosse solo un po’ di nervosismo passeggero, ma parlando con la mia veterinaria comportamentista, ho capito quanto anche un piccolo cambiamento possa scombussolare un gatto.
Non pensavo che ciò potesse influire sul comportamento del mio gatto e invece. Ho quindi ristabilito una routine più stabile e con un po’ di pazienza tutto è tornato alla normalità.
Ora voglio condividere ciò che ho imparato, perché ci sono altri piccoli cambiamenti nella routine che il gatto risente e spesso, neanche ce ne accorgiamo. Te ne parlo nel prossimo paragrafo.
Ci sono piccoli cambiamenti nella routine che anche se a noi sembrano dettagli da niente, il gatto può percepire in modo forte e reagire con disagio.
Sono quelle variazioni sottili che spesso ci sfuggono, ma che per lui fanno la differenza, poiché vive di abitudini e trova sicurezza nella ripetitività delle giornate.
Ecco quali i principali cambiamenti che il gatto non accetta:
Il gatto essendo abitudinario e sensibile, può manifestare disagio che esprime in vari modi.
Ecco i principali:
Inoltre, il suo linguaggio del corpo cambia e si può notare che sbatte la coda, ha le orecchie abbassate, le pupille dilatate, il pelo arruffato, la postura contratta o troppo rigida.
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Se il tuo gatto mostra segni di disagio per una modifica nella routine, ecco cosa puoi fare per aiutarlo:
Se il problema persiste o peggiora non esitare a chiedere aiuto ad un veterinario o un esperto.
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