Gatto Siamese: prezzo, origini, carattere, cuccioli, curiosità

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By Laura Bellucci

Razze di gatti

Scheda completa sul gatto Siamese: scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo felino di origini orientali considerato sacro.

gatto siamese 1
(Foto Adobe Stock)

Venerato nei templi alla stregua di una divinità, il gatto Siamese è un quattro zampe dall’aspetto affascinante e dal carattere irresistibile. Esploriamo insieme ogni aspetto che lo riguarda, da alimentazione e habitat ideali a riproduzione e temperamento di questa razza.

Gatto Siamese: informazioni generali sulla razza

Signori e signore, sua maestà il gatto Siamese: ecco le informazioni da conoscere assolutamente su questo incantevole pelosetto.

Come riconoscere la razza di un gatto
(Foto Pixabay)
  • Soprannome: cane dei gatti
  • Origine: Thailandia
  • Vita media: 15-20 anni
  • Dimensioni: medio-piccole
  • Peso: 4-5 kg
  • Anallergico: no
  • Tendenza a fuggire: sì
  • Tendenza ad ingrassare: no
  • Tendenza a miagolare: sì
  • Tendenza a soffrire la solitudine: sì
  • Clima: caldo e temperato
  • Compatibile con bambini: sì
  • Compatibile con altri animali: sì

Quanto costa un gatto Siamese

Stai pensando di acquistare un gatto Siamese e vuoi sapere qual è il prezzo per un esemplare di questa razza? Il costo minimo di questo quattro zampe è di 700 euro.

La cifra, naturalmente, varierà a seconda di età e sesso del micio, oltre che in base all’allevamento cui ci si rivolge. Per quanto riguarda i costi di mantenimento mensili, si aggirano intorno ai 40 euro.

Habitat e stile di vita ideale

Bisognoso di costanti attenzioni, il gatto Siamese necessita di vivere a stretto contatto con la sua famiglia a due zampe. Per questo, è un micio inadatto a chi trascorre molto tempo fuori casa: non tollera la solitudine.

Vista la sua vivacità, è fondamentale che questo felino abbia a disposizione una zona in cui dedicarsi a salti, corse ed arrampicate.

Per questo, è fondamentale progettare un’area della casa appositamente pensata per il proprio amico a quattro zampe, dotata di giochi e attività stimolanti.

Origini e storia della razza

Le origini del Siamese affondano nell’affascinante terra orientale: ecco tutte le tappe che hanno caratterizzato la storia di questo gatto.

micio orientale
(Foto Pixabay)

Questa razza deve il proprio nome alla sua terra natale, la Thailandia, un tempo conosciuta come Siam. Nel XIV secolo, il Siamese era considerato un animale sacro e poteva essere posseduto esclusivamente dai monaci buddhisti e dall’élite reale.

Una coppia di mici giunse in Gran Bretagna nel XIX secolo, grazie al console generale Owen Gould.

Al ritorno in Europa dopo la sua missione politica e commerciale nelle lontane terre asiatiche, l’uomo corruppe un servitore per portare con sé due esemplari di quella razza che tanto lo aveva ammaliato.

Infine, a partire dal 1932, si riconobbe ufficialmente il Siamese, dando avvio ad uno standard certificato.

Come riconoscere un gatto Siamese di razza? Aspetto e caratteristiche fisiche

Profondi occhi azzurri e manto setoso: queste le peculiarità che rendono il Siamese un gatto inconfondibile. Scopriamo tutto sulle caratteristiche fisiche di questa razza.

Mantello siamese
(Pixabay)

Corpo

La corporatura del Siamese è slanciata e muscolosa. Le sue forme longilinee, gli garantiscono eleganza ed estrema agilità.

Compiuto il primo anno di vita, il micio raggiunge le dimensioni di un gatto adulto, con un’altezza pari a 30 cm sia per gli esemplari maschi che per le femmine.

Testa

Il muso del gatto Siamese è allungato e di forma triangolare. Sulla testa fanno capolino due orecchie ampie e appuntite.

Incastonati come due zaffiri, gli occhi di questo quattro zampe sono a dir poco magnetici: a mandorla, rivolti verso il naso e di un blu acquamarina intensissimo.

Manto

Il pelo del Siamese è corto, folto e morbido. Le colorazioni che il mantello può assumere variano tra cioccolato, daino, blu e foca.

La caratteristica essenziale del manto di questo micio è la cromia più scura su alcune parti del corpo, come le zampe, il muso, le orecchie e la coda.

Zampe

Le zampe del gatto Siamesi appaiono lunghe, sottili e affusolate. Alle loro estremità, ci sono dei piedini dalle dimensioni ridotte e dalla forma ovale.

Che carattere ha il gatto Siamese?

Non c’è dubbio che la popolarità di questo micio sia dovuta al suo splendido aspetto. Altrettanto meraviglioso, in ogni caso, è anche il suo carattere.

siamese malattie comuni
(Foto Adobe Stock)

Il gatto Siamese, infatti, è un quattro zampe molto sensibile e fedele nei confronti del proprio umano del cuore. Affezionato e devoto alla sua famiglia, non tollera la solitudine e necessita di costante contatto e compagnia.

Si tratta di un micio molto loquace e socievole, che ama chiacchierare esprimendosi con miagolii acuti e decisamente espressivi.

Vispi e intelligenti, gli esemplari di questa razza possono essere facilmente addestrati e condotti al guinzaglio, durante piacevoli passeggiate in totale sicurezza.

Compatibilità con bambini e altri animali

Il gatto Siamese è un compagno di giochi ideale per i più piccoli, con cui si dimostra protettivo, tenero e molto dolce. Energico e attivo, non si stancherà neanche di fronte al bambino più vivace e scalmanato.

Questo quattro zampe è adatto anche alla convivenza con cani e gatti, con cui è in grado di instaurare uno splendido rapporto di affetto e complicità.

Salute e cura del gatto Siamese

Il gatto Siamese è un quattro zampe robusto e tendenzialmente sano.

siamese
(Foto Pixabay)

Ci sono una serie di patologie di natura ereditaria, cui questo quattro zampe può risultare maggiormente esposto.

Tra le malattie più comuni nel Siamese ci sono:

  • Adenocarcinoma mammario;
  • Strabismo;
  • Cardiomiopatia ipertrofica;
  • Idrocefalo.

Per assicurarsi che il proprio amico a quattro zampe sia in salute, è fondamentale rivolgersi ad un allevamento serio ed effettuare controlli periodici dal veterinario.

Come prendersi cura del manto del Siamese? Questo micio non perde una notevole quantità di pelo; per questo, sarà sufficiente spazzolarlo una volta a settimana per evitare la formazione di nodi o boli di pelo.

Durante il periodo della muta, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza con cui si svolge questa operazione.

Quanti anni vive un gatto Siamese?

Estremamente longevo, la durata media della vita di un esemplare di questa razza è compresa tra i 15 e i 20 anni.

Alimentazione ideale

Ti stai chiedendo cosa dare da mangiare al gatto Siamese, per mantenerlo forte e in salute? Ecco gli alimenti indispensabili che non possono mancare nella sua dieta.

Gatti che amano le coccole
(Foto Unsplash)

In primo luogo, occorre precisare che lo stomaco di questo micio è piuttosto delicato e facilmente irritabile. Per questo, è fondamentale selezionare cibi leggeri e digeribili.

Per quanto riguarda il tipo di alimentazione da somministrare a questa razza, sarebbe preferibile variare tra umido, secco e pietanze fresche, cucinate direttamente in casa con le proprie mani.

Tra i cibi più apprezzati dal micio rientrano tacchino, salmone e nasello, che dovranno essere categoricamente cotti al vapore o bolliti, prima di essere serviti al quattro zampe.

In generale, nella dieta del gatto Siamese non possono mancare: proteine animali e vegetali, grassi, sali minerali, vitamine, carboidrati e acqua.

Riproduzione e cuccioli

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su accoppiamento, riproduzione e gestazione del gatto Siamese.

Gatti ideali per i bambini
(Foto Unsplash)

Secondo lo standard ufficiale, questa razza può essere incrociata con il gatto Orientale, il Mandarino, il Giavanese e il Balinese a pelo lungo.

Il periodo di gestazione del Siamese ha una durata media compresa tra i 63 e i 69 giorni, al termine dei quali solitamente vengono alla luce 4-6 cuccioli.

Alla nascita, i micini presentano un pelo molto leggero e completamente bianco. Solo dopo un paio di settimane di vita, i piccoli cominceranno a presentare le tipiche sfumature che caratterizzano la razza.

Nomi per il tuo gatto Siamese

Come abbiamo visto, i motivi per adottare un Siamese sono davvero numerosi.

Gatto siamese (Foto Pixabay)
(Foto Pixabay)

Tra le prime cose da fare dopo aver accolto questo pelosetto nella propria casa e nel proprio cuore, c’è la scelta del suo nome. Se sei alla ricerca di spunti e consigli, in questo articolo potrai trovare oltre 6500 proposte di nomi di gatto femmina e maschio.

Tra gli appellativi più gettonati per il gatto Siamese ci sono:

  • Maschi: Mystic e Blue;
  • Femmine: Moon e Bea.

Curiosità sul gatto Siamese

Infine, chiudiamo la nostra scheda completa sul Siamese con una serie di chicche imperdibili che riguardano questo meraviglioso gatto.

Malattie agli occhi siamese
(Foto Pixabay)
    • Una leggenda spiega lo strabismo di cui soffrono molti esemplari di questa razza. A causare il difetto, la perenne sorveglianza dei vasi sacri a opera di questi mici, all’interno dei palazzi orientali;
    • In realtà, esistono due tipi di gatto Siamese: quello orientale presenta la testa triangolare, il naso lungo e dritto e le orecchie ampie. Gli occhi, a forma di mandorla, sono di colore blu intenso. La seconda variante, nota come Thai o apple face ha la testa più tonda e il corpo meno slanciato;
    • Questa razza è molto popolare nei cartoni animati. I Siamesi, infatti, sono comparsi ne Gli Aristogatti e in Lilli e il Vagabondo;

  • Alla base della differenza di colorazione del pelo di questi mici, c’è una spiegazione molto affascinante. Il gatto Siamese possiede un gene termico responsabile della comparsa della cromia più scura nelle zone del corpo più fredde. Alla nascita, infatti, i cuccioli sono interamente bianchi poiché si trovavano interamente al calduccio, nella pancia della mamma.

Laura Bellucci

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