Capire se il gatto sta soffrendo è difficile ma allo stesso tempo è fondamentale per la salute di Micio. Vediamo insieme cosa osservare.
Prendersi cura di un felino spesso può essere davvero un problema, soprattutto perché difficilmente possiamo capire quando il Micio sta male. Infatti proprio come i felini in natura, anche il nostro gatto domestico riesce a nascondere bene la sua sofferenza.
Tuttavia secondo un recente studio, osservando alcuni particolari del nostro amico a quattro zampe, possiamo capire se il nostro gatto sta soffrendo. Vediamo nel seguente articolo a cosa dobbiamo fare attenzione, in modo tale da poter aiutare la nostra palla di pelo.
Capire se il gatto sta soffrendo: ecco cosa devi osservare
Capire se il proprio gatto sta male non è facile, in quanto i nostri amici pelosi sono capaci di nascondere il loro dolore. Tuttavia è fondamentale per poter portare la nostra palla di pelo dal veterinario quando è necessario.
A tal proposito i ricercatori israeliani del laboratorio Tech4Animals dell’Università di Haifa, e i ricercatori dell’Università di San Paolo (Brasile), della Lincoln University e dell’Università di Nottingham nel Regno Unito, grazie alla creazione di un’intelligenza artificiale rivoluzionaria, sono stati in grado di comprendere quando il felino prova dolore.
Per la ricerca sono stati coinvolti 29 gatti femmina. I ricercatori hanno fotografato le espressioni facciali di tali felini in momenti differenti: prima, durante e dopo la sterilizzazione.
Le espressioni facciali sono considerate gli indicatori più comuni e specifici del dolore. Il dolore è identificato proprio dalle alterazioni dei muscoli nel momento della sofferenza (ciò accade anche nell’essere umano).
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Gli esperti, infatti, dai dati rilevati dalle immagini dei gatti coinvolti nella ricerca, hanno notato cambiamenti nell’aspetto del loro viso, soprattutto nelle aree intorno agli occhi, alla bocca e alle orecchie, nel momento in cui i felini provavano dolore.
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Secondo gli autori dello studio, tale scoperta può essere molto utile a noi genitori di felini e ai veterinari. Facendo più attenzione alle espressioni facciali dei nostri amici a quattro zampe, infatti, possiamo prenderci cura di loro in modo diverso.
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Secondo i ricercatori, non c’è bisogno di avere un contatto fisico con il Micio per capire se sta soffrendo, ma semplicemente fotografare quest’ultimo e fare attenzione ai suoi occhi, alla sua bocca e alle sue orecchie.