Eccesso da vitamine nel gatto: ecco quali sono i rischi e le cause

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By Antonio Scaramozza

Salute dei Gatti

Se vediamo il micio giù, siamo tentati di aiutarlo con qualche integratore. Ma attenzione all’eccesso da vitamine nel gatto: ecco cosa sapere a riguardo!

Eccesso da vitamine nel gatto (Foto Adobe Stock)
Eccesso da vitamine nel gatto (Foto Adobe Stock)

Una corretta alimentazione è la base di uno stile di vita che assicuri al gatto tutto il benessere di cui abbia bisogno. Quando parliamo di cibo, tuttavia, siamo soliti pensare sempre e soltanto alle carenze nutrizionali e mai agli eccessi, che invece sono altrettanto pericolosi. Uno dei più comuni è l’eccesso da vitamine nel gatto.

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Non al fai da te

gatto a controllo
La visita del veterinario non può mai essere sostituita con un pericoloso fai da te (Foto iStock)

Le vitamine sono una componente essenziale nell’alimentazione di ogni gatto (e per la sua salute) . Ovviamente parliamo di un gruppo molto eterogeneo di questo componente alimentare: le vitamine sono tante, ed alcune sono più importanti di altre per il felino, come la A e la B ad esempio.

E’ molto importante, quando si tratta della salute dei nostri pelosetti, capire che non possiamo vestire i panni del dottore senza averne le competenze. Dunque mai a diagnosi fai da te, anche nell’ipotesi in cui siete sicuri che il gatto abbia una data patologia perché l’ha avuta già in passato.

Un sintomo potrebbe essere correlato a più malattie, e quindi non necessariamente a quella che pensate voi. Se vedete il gatto giù di tono, non è detto sia dovuto necessariamente ad una carenza alimentare.

Le cause dell’eccesso da vitamine nel gatto

L'alimentazione nel cane e nel gatto (Foto Pixabay)
Curare l’alimentazione è fondamentale per non far incorrere il gatto in gravi problemi di salute (Foto Pixabay)

Non è facile comprendere quando il gatto stia assumendo una determinata vitamina in eccesso: i sintomi, come vedremo, possono essere molto diversi tra di loro, a seconda della vitamina che si è somministrato in maniera impropria.

Tuttavia le cause possono essere sostanzialmente due: l’alimentazione del gatto non è corretta, oppure gli state facendo assumere degli integratori alimentari non necessari. Nulla di più sbagliato: l’eccesso di vitamine è dannoso in egual misura alla carenza da vitamine nel gatto.

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I sintomi

Gatto sta male
Gatto che sta male (Foto Pixabay)

Come anticipato precedentemente, le vitamine sono una categoria molto eterogenea, quindi i sintomi legati ad un eccesso di assunzione possono essere molto diversi l’un dall’altro, a seconda della sostanza di cui si tratta. Vediamo insieme i più comuni:

  • Vitamina A: E’ presente sopratutto nel pesce (in particolare nel fegato di merluzzo) nel latte e nella carne bianca, soprattutto pollo. L’eccessiva assunzione di tale vitamina può causare perdita di peso nel gatto (fino all’anoressia), accompagnata da letargia e stipsi, fino alla difficoltà di deambulazione nei casi più gravi. Se si manifesta durante lo sviluppo del gattino, potrebbe esserne compromesso lo sviluppo osseo;
  • Vitamina B: E’ una sostanza che il gatto riesce ad assumere sia dalla carne che da cereali e verdura ed è particolarmente benefica per la pelle ed il pelo dell’animale; al contrario, tuttavia, una quantità eccessiva può manifestarsi con gravi sintomi neurologici;
  • Vitamina D: è una sostanza presente nel pesce (soprattutto merluzzo), latte ed uova, e anch’essa ha un ruolo molto importante nello sviluppo del gatto. I sintomi legati ad un eccessiva assunzione possono essere davvero molteplici: si va dalla diarrea al vomito nel gatto, per quanto riguarda i sintomi meno gravi, fino all’anoressia, alla poliuria e problemi allo scheletro del gatto.

Il trattamento terapeutico sarà differente, a seconda della vitamina in eccesso data al gatto. E’ bene ammettere l’errore e parlare con franchezza al professionista, in modo tale da accelerare i tempi della diagnosi ed iniziare la cura al più presto.

Antonio Scaramozza

 

 

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