Un problema comune ma che non deve essere assolutamente sottovalutato: tutti i consigli per prevenire e curare la gengivite nel gatto.
![Problemi alle gengive del gatto](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2023/02/Allarme-gengivite-nel-gatto-2.jpg)
Uno dei modi del gatto per conoscere il mondo che lo circonda? Usare la bocca, assaggiando tutto quello che può: spesso si tratta di oggetti pericolosi, pieni di batteri e germi che possono intaccare la salute dei denti del nostro felino e non solo. Ecco quindi come potrebbe potrebbe formarsi una gengivite nel gatto e in che modo prevenirla e curarla in modo efficace: tutti i consigli utili.
La bocca del gatto: com’è quando è sana
Sapete qual è il colore delle gengive sane quando curiamo l’igiene orale di Micio? E’ rosa, sia quello delle gengive sia quello della bocca. Questo colorito indica che il sangue circola perfettamente e contiene anche un buon livello di globuli rossi. Per questo il primo campanello d’allarme deve essere il colore delle gengive, che si controllano sollevando il labbro.
![Controllo denti del gatto](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2023/02/Progetto-senza-titolo-2023-02-24T121543.608-1.jpg)
Va da sé che se dovessimo notare un colore differente dal rosa o che, facendo pressione col dito, la zona da bianca non torna subito al suo colore naturale, dobbiamo contattare immediatamente il veterinario. Ad ogni colore anomalo infatti corrisponde una possibile patologia: ad esempio il giallo può indicare peritonite o problemi al fegato, il rosso una infezione, febbre o sanguinamento e il bianco uno stato di shock.
Gengivite nel gatto: i segnali da non sottovalutare e le cause possibili
Questa infiammazione delle gengive nel felino non colpisce esemplari di una particolare età, razza o sesso, bensì si tratta di un problema molto comune, che però non dovrà essere sottovalutato. Infatti nelle forme peggiori potrebbe anche portare ad un dimagrimento eccessivo nel micio, che ha difficoltà o si rifiuta di nutrirsi. Ma quest’ultimo è solo uno dei sintomi possibili, poiché il gatto potrebbe anche soffrire di:
- alitosi felina,
- ipersalivazione,
- arrossamento e infiammazione gengivale,
- dolore,
- caduta dei denti,
- sanguinamento.
La gengivite è causata dai batteri che si annidano nel tartaro, a sua volta derivante dalle placche che si annidano sui denti; un’altra causa potrebbero essere le malattie infettive virali (ad esempio il calicivirus) ma anche malattie sistemiche. Infine questa patologia dentale può anche essere stata causata dal contatto con oggetti e corpi estranei che il gatto si mette in bocca.
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Gengivite nel gatto: cure e prevenzione
Come al solito, la miglior cura è la prevenzione: infatti se abituassimo il nostro felino ad una dieta sana ed equilibrata ma anche a spazzolate regolari dei denti, il rischio di gengivite felina sarebbe notevolmente ridotto.
![Spazzolare i denti al gatto](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2023/02/Progetto-senza-titolo-2023-02-24T121603.444-1.jpg)
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Potremmo abituarlo gradualmente al ‘sopportare’ il nostro dito, ricoperto di garza sterile e dentifricio per gatti, che passa con movimenti circolari sui suoi denti (iniziamo con due alla volta e aumentiamo giorno per giorno).
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Tuttavia il vero trattamento consigliato da un veterinario, che avrà formulato la sua diagnosi in seguito a una radiografia e altri esami specifici della bocca, solitamente consiste in una approfondita pulizia dentale.