Milza ingrossata nel gatto: cause, sintomi e trattamento

Foto dell'autore

By Marianna Durante

Salute dei Gatti

Milza ingrossata nel gatto: una condizione pericolosa per il nostro amico a quattro zampe? Vediamo insieme quali sono le cause e i sintomi di tale disturbo.

milza ingrossata nel gatto
(Foto Adobe Stock)

I felini molto spesso possono ammalarsi e possono presentare diversi sintomi. La milza ingrossata più che una patologia in sé e per sé è un sintomo, in quanto può presentarsi conseguenzialmente ad una malattia più grave o cronica.

In questo articolo vedremo quali sono le cause principali dell’ingrossamento della milza del gatto, quali sono i sintomi da non sottovalutare e soprattutto cosa fare a riguardo.

Milza ingrossata nel gatto: cause e sintomi

L’ingrossamento della milza nel gatto, è una condizione conosciuta anche con il termine di splenomegalia.

gatto malato
(Foto Adobe Stock)

Tale disturbo si presenta come conseguenza di un’altra patologia. L’allargamento della milza, organo che si trova a sinistra dello stomaco del Micio, è causato da un’infiammazione.

Tale infiammazione si verifica quando vi è l’infiltrazione di cellule anomale nell’organo. L’aumento di volume può avvenire sia uniformemente, quindi prendere tutto l’organo, sia in modo asimmetrico. Le cause di splenomegalia nel gatto sono tante, tra cui:

La maggior parte delle cause di splenomegalia, come possiamo ben notare, non sono collegate direttamente all’organo in questione, ma l’ingrossamento della milza non è altro che un sintomo di un’altra malattia.

Il ruolo principale della milza è conservare e filtrare il sangue, quindi pulire il sangue dalle cellule vecchie e i corpi estranei e far sì che il sistema immunitario potesse avere un ottimo funzionamento. Per questo motivo il nostro amico a quattro zampe potrebbe presentare diversi sintomi quando la sua milza è ingrossata, come:

Nel caso in cui il Micio presentasse tali sintomi, è opportuno contattare il proprio veterinario.

Potrebbe interessarti anche: Malattie da accumulo lisosomiale nel gatto: cause, sintomi e cura

Splenomegalia nel gatto: diagnosi e trattamento

Per diagnosticare la splenomegalia nel gatto, il veterinario effettuerà un esame visivo al Micio, in quanto la milza ingrossata sporge dal corpo e quindi sarà ben evidente.

gatto dal veterinario
(Foto Adobe Stock)

Successivamente lo specialista effettuerà altri esami per evidenziare la causa che ha portato il felino a soffrire di splenomegalia. I principali esami sono:

  • Analisi delle urine;
  • Esame emocromocitometrico completo;
  • Profilo emotico biochimico;
  • Radiografia;
  • Ecografia.

Dalle analisi del sangue, il veterinario potrà evidenziare la presenza dell’ingrossamento della milza attraverso i valori elevati di globuli bianchi, cellule anormali e la presenza di anemia nel felino.

Inoltre il veterinario potrebbe anche prelevare un campione di fluido dalla milza ingrossata del nostro amico a quattro zampe, per esaminarlo.

Il trattamento della milza ingrossata nel gatto dipende esclusivamente dal trattamento della causa che l’ha provocato. Nei casi meno gravi lo specialista potrebbe prescrivere un trattamento farmaceutico che potrebbe comprendere a seconda della malattia presente nel Micio, l’assunzione di:

  • Corticosteroidi;
  • Antibiotici;
  • Immunosoppressori;
  • Integratori di ferro.

Potrebbe interessarti anche: Anemia da carenza di ferro nel gatto: causa, sintomi e trattamento

In caso di torsione splenica o trauma, lo specialista potrebbe ricorrere alla chirurgia, e rimuovere tutta o una parte della milza del nostro amico peloso. Infine nel caso in cui la causa di splenomegalia nel gatto fosse il cancro, il veterinario potrebbe prescrivere al Micio la chemioterapia.

Impostazioni privacy