La sindrome di Manx nel gatto è una particolare anomalia genetica che colpisce soltanto alcune razze feline: scopriamo che cosa comporta.
![Gatto con la sindrome di Manx Sindrome di Manx nel gatto](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2021/07/AdobeStock_34508943.jpg)
Anche i nostri amici a quattro zampe possono essere affetti da malattie genetiche, ereditarie o meno. Alcune di esse sono strettamente correlate alla razza di appartenenza del gatto: è il caso della sindrome di Manx, a cui sono particolarmente predisposti, per l’appunto, i felini dell’omonima razza.
La sindrome di Manx: il gatto senza coda
La sindrome di Manx è un’anomalia genetica che si sostanzia nell’assenza della coda nel gatto.
![American Bobtail manx differenza](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2021/02/american-bobtail-5_optimized.jpg)
A tale patologia sono particolarmente soggetti i gatti di razza Manx (originari dell’isola di Man, dalla quale, appunto, ne deriva il nome). Basti pensare, infatti, che circa il 30% degli esemplari presentano l’anomalia: una percentuale decisamente alta.
Altra razza esposta al disturbo è il Cymric; fermo restando che l’anomalia genetica, indipendentemente dalla razza di appartenenza dell’esemplare che ne è colpito, è nota come sindrome di Manx.
Purtroppo non si tratta di un semplice difetto estetico: la mancanza della coda è indice di una spina dorsale troppo corta.
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Gli effetti
La coda del gatto può essere considerata come l’estensione della spina dorsale; pertanto è fondamentale per assicurare al felino l’equilibrio, dote naturale in cui eccelle.
![gatto grigio senza coda](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2019/09/cat-367222_1280-min.jpg)
Una spina dorsale troppo corta, inoltre, può provocare disfunzioni intestinali: il gatto affetto dalla sindrome di Manx sarà soggetto ad incontinenza fecale e/o urinaria.
Anche l’aspettativa di vita è decisamente bassa: il gatto senza coda non supera, di norma, i 4 anni. Non di rado il felino muore improvvisamente.
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Come si cura
Purtroppo non esiste alcuna cura per la sindrome di Manx; d’altronde si tratta di una malattia genetica, che impone doverose riflessioni morali.
![gatto Manx](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2020/09/gatto-Manx.jpg)
Vale la pena, per puro capriccio estetico, acquistare un gatto di razza Manx, alimentandone l’offerta sul mercato, quando sappiamo che ben il 30% degli esemplari avrà vita breve, afflitta da diversi disturbi patologici?
È pur vero che gli allevatori vendono soltanto gatti sani, osservando, nei primi quattro mesi di vita, l’eventuale manifestazione della patologia; ma ciò non toglie che un terzo degli esemplari nati andrà comunque incontro al disturbo.
Senza dimenticare che i gatti Manx sono particolarmente predisposti all’insorgenza di altre patologie, quali il megacolon, l’intertrigine e la distrofia corneale. È bene, pertanto, prima di procedere all’acquisto, porsi tale interrogativi.
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A. S.