Tipi di colliri per il gatto: il trattamento adeguato alla condizione

Foto dell'autore

By Raffaella Lauretta

Salute dei Gatti

Tipi di colliri per il gatto: come riconoscere e trattare i problemi oculari nel felino, dall’infiammazione all’idratazione degli occhi.

colliri per il gatto
Tipi di colliri per il gatto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Sappiamo bene, quanto gli occhi per il gatto siano importanti e quante peculiarità essi abbiano.

Non solo sono particolarmente espressivi, ma come dicevamo, hanno caratteristiche uniche, come ad esempio un campo visivo di 200 gradi rispetto ai nostri 180°.

Tuttavia, proprio come il suo amico umano, il gatto può avere delle problematiche agli occhi che devono essere risolte con specifici farmaci, assolutamente prescritti dal veterinario.

In questo articolo, parleremo dei colliri per il gatto. Vedremo quali sono, quando e come utilizzarli per il benessere dell’animale.

Tipi di colliri per il gatto

Una delle aree del corpo più colpite nel gatto sono gli occhi, per tale ragione, molto spesso, è necessario ricorrere a trattamenti specifici con colliri adeguati.

In commercio, esistono diversi tipi di colliri per il gatto, sia venduti al banco, sia prescritti dal veterinario, ma entrambi moto utili per poter affrontare diversi problemi che riguardano la salute oculare dell’animale.

Tra le varie condizioni ci sono: la congiuntivite, le allergie stagionali, le infezioni, la lacrimazione eccessiva, gli occhi torbidi e la cataratta.

Inoltre, il veterinario può anche utilizzarle come mezzo per diagnosticare determinate condizioni. Andiamo a vedere, nello specifico, quali sono i diversi tipi di colliri per il gatto e come utilizzarli a seconda della patologia presente nel felino.

Ecco i tipi di colliri per il gatto:

  • colliri antiallergici;
  • colliri antibiotici;
  • colliri antinfiammatori;
  • colliri antivirali;
  • colliri idratanti;
  • colliri miotici.

Colliri antiallergici

I colliri antiallergici, sono realizzati per trattare i sintomi delle reazioni allergiche che si possono manifestare negli occhi del gatto.

occhi gatto
Colliri antivirali per il gatto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Tali reazioni, sono scatenate da polvere, polline, pelo di animali o acari della polvere. Il loro scopo è quello di: alleviare il prurito e il disagio; ridurre l’infiammazione, eliminando il rossore e il gonfiore; ridurre la lacrimazione; migliorare la qualità di vita.

L’uso di tali colliri, deve essere prescritto dal veterinario, dopo essersi accertato della causa di tali condizioni nel gatto.

Sarà sempre il veterinario a stabilirne la frequenza e la durata del trattamento necessario per poter guarire l’animale.

Colliri antibiotici

I colliri antibiotici, sono prodotti farmacologici che contengono per l’appunto antibiotici, sostanze utili per la cura di infezioni oculari batteriche come, congiuntivi, blefariti, cheratiti e ulcere corneali batteriche.

Come tutti gli altri colliri, vanno introdotti all’interno degli occhi, in modo tale che gli antibiotici possano combattere i batteri lì presenti.

In questo modo, possono prevenire la diffusione ed eliminare il rossore, la secrezione e il gonfiore. Per l’utilizzo di tali colliri, è necessario la prescrizione del veterinario e di una terapia da seguire e portare a termine.

Colliri antinfiammatori

I colliri antinfiammatori, contengono principi attivi come, i corticosteroidi o agenti non steroidi che servono per ridurre l’infiammazione negli occhi del gatto.

occhi del gatto
Colliri antinfiammatori per il gatto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Questi tipi di colliri vengono utilizzati per curare infiammazioni, come: allergie; cheratite; uveite; ulcere corneali; congiuntivite nel gatto.

Essendo dei colliri che possono portare delle controindicazioni, è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario per evitare ulteriori complicazioni oculari nel gatto.

Iscriviti al nostro nuovissimo canale WHATSAPP e ricevi ogni giorno storie e video inediti solo per te

Colliri antivirali

I colliri antivirali contengono sostanze necessari a combattere le infezioni oculari causate da virus.

Una delle principali cause di tali infezioni è l’herpesvirus ma non è il solo, in quanto anche il calicivirus felino è implicato per tale condizione.

L’utilizzo di colliri antivirali aiuta a trattare l’infezione, riducendo la gravità, i sintomi e la durata. I colliri non permettono la replicazione del virus riducendo il carico virale nell’occhio del gatto.

Questi colliri, possono avere anche uno scopo preventivo e per evitare recidive. In base poi all’esigenze del gatto, il veterinario stabilirà le modalità e la durata della cura.

Colliri idratanti

I colliri idratanti contengono lacrime artificiali e vengono utilizzati quando il gatto presenta una condizione di occhi secchi o secchezza oculare dovuta a diverse cause.

Questi colliri hanno il compito di idratare e mantenere la superficie dell’occhio ben lubrificata.

Ridurre il prurito, il rossore e l’irritazione. Inoltre, possono evitare eventuali lesioni alla cornea, poiché una superficie corneale secca può essere più esposta.

Anche in questo caso, sarà il veterinario a stabilire la cura e la durata del trattamento, poiché sarà sempre lui a doverli prescrivere.

Vi aspettiamo sul nostro nuovo canale TELEGRAM con tanti consigli e novità

Colliri miotici

I colliri miotici contengono sostanze che tendono a fare restringere la pupilla. Tali colliri vengono utilizzati per la cura del glaucoma nel gatto.

Una condizione che si presenta quando la pressione all’interno dell’occhio aumenta più del normale, causando danni al nervo ottico, fino ad arrivare alla cecità nel gatto.

I colliri miotici possono alleviare il dolore che questa condizione può provocare e aiutare a ridurre la pressione intraoculare.

Essendo il glaucoma una patologia importante è necessario che sia il veterinario a stabilire le dosi, la frequenza e la durata della terapia, onde evitare ulteriori problematiche di salute nel gatto.

Impostazioni privacy