Ulcera corneale nel gatto: cosa è importante sapere per il felino

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By Ilaria Grimaldi

Salute dei Gatti

L’ulcera corneale nel gatto è una lesione che può colpire gli occhi dell’animale. É una malattia molto frequente nel felino come nel cane. Vediamo di capire di cosa si tratta nello specifico e qual è il miglior modo per intervenire e aiutare il peloso.

Ulcera corneale nel gatto
(Foto Pixabay)

Il nostro amato gatto può essere soggetto ad ogni tipo di malattia, anche a quelle che riguardano i suoi occhi. La cura e l’attenzione che nutriamo per il peloso non sempre bastano a proteggerlo da alcuni mali. Qualche volta può nascere un’infezione improvvisa che siamo costretti ad affrontare con lui. Oggi, parliamo di una lesione all’occhio molto comune nell’animale domestico. Vediamo, insieme, come si presenta l’ulcera corneale nel gatto e quali sono i trattamenti più adatti per la sua cura.

L’ulcera corneale nel gatto: cosa bisogna sapere

L’ulcera corneale nel gatto è una malattia oculare tipica non solo in questo animale, ma anche in altri pelosi domestici, come il cane e il coniglio. Vediamo cosa riguarda esattamente e quali possono essere le sue conseguenze nel nostro felino.

Il gatto e l'ulcera corneale
(Foto Pixabay)

Prima di parlare di ulcera corneale del micio, vediamo cos’è la cornea e come è strutturata nell’animale e quali sono le sue caratteristiche. Anche la cornea del gatto è la parte trasparente dell’occhio e questa è protetta da tre palpebre: palpebra inferiore e superiore, insieme alla palpebra o membrana nittitante, che l’essere umano perde dopo la nascita. Questa palpebra ha il compito di permettere la lacrimazione e di proteggere l’occhio di micio. La cornea, infatti, è protetta anche da un film pre-corneale, che aiuta a mantenerla sempre idratata.

L’idratazione continua della cornea è molto importante, perché assicura la sua trasparenza e permette alla luce di arrivare alla retina dentro l’occhio. Solo con questo processo, il felino riesce a guardare e ad avere una giusta visione delle cose. La cornea è costituita da cinque strati: epitelio, a contatto con l’esterno, membrana basale, stroma corneale, membrana di Descemet ed endotelio. Se la cornea dell’occhio si danneggia, la gravità della lesione si analizza verificando quali e quanti strati di questa sono stati colpiti.

Una lesione alla cornea dell’occhio compromette la visione pulita dell’occhio, che ne perde le funzioni principali. Possiamo dire, quindi, che l’ulcera corneale nel gatto è una lesione molto profonda dell’epitelio. Più è grave questa lesione, più viene perforato l’occhio del gatto e viene compromessa la sua vista. Se la ferita non è profonda ma più superficiale, parliamo di erosione corneale. Questa è ritenuta meno grave e può guarire in  qualche giorno. Se l’erosione non viene trattata può evolversi in ulcera corneale. In ogni caso, le ulcere corneali si individuano in base agli strati del tessuto danneggiati.

L’ulcera corneale nel gatto può portare ad una scarsa protezione della cornea, esponendola ad infezioni batteriche, che possono ritardare la sua guarigione. Se l’ulcera tocca la metà dello stroma corneale, si tratta di un’ulcera profonda. Una lesione superficiale dell’epitelio, invece, può guarire anche senza nessun trattamento nel giro di 10 giorni. Senza infezione, l’ulcera superficiale può guarire in poche settimane. Il problema, in presenza di ulcera corneale, è che questa è sempre a rischio infezione batterica e questo tende a far passare del tempo prima della guarigione totale.

La scarsa protezione della cornea può essere causata da anomalie nelle palpebre. Nel caso in cui non c’è una chiusura delle palpebre completa, il film pre-corneale tende a disidratare di più la parte più esposta della cornea, che di solito è quella centrale. Questo fa diventare l’occhio opaco nel gatto e la cornea è più esposta a irritazioni o lesioni erosive corneali come, ad esempio, lo sfregamento delle ciglia sulla cornea e conseguenti ulcere. Anche un trauma all’occhio può causare l’ulcera corneale nel gatto, come un corpo estraneo, malattie batteriche e virali.

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Il felino e l’ulcera alla cornea: cause e trattamento

Come si può diagnosticare l’ulcera corneale del gatto? Vediamo quali sono le cause tipiche che comportano questa lesione e quali sono i trattamenti migliori da conoscere, in base al danno nell’occhio del nostro peloso.

Il gatto e l'ulcera alla cornea
(Foto Pexels)

Abbiamo visto che anche un trauma è causa di ulcera corneale nel gatto. In effetti, si tratta della causa più comune. Il felino, così come altri animali, tende a ricevere graffi da altri animali o dai rami degli alberi che incontra nel suo cammino. Corpi o sostanze esterne possono ugualmente ferire i suoi occhi, come piccole particelle di sporcizia o ghiaia che, a contatto con la palpebra, possono lesionare più o meno gravemente la cornea dell’occhio. Altre cause di ulcera nell’occhio sono le sostanze chimiche come lo shampoo per micio, così come il contatto con una ciglia o un pelo dell’animale stesso.

É proprio l’identificazione della causa dell’ulcera corneale del gatto che permette di intervenire adeguatamente e con il trattamento giusto per lui. I sintomi tipici dell’ulcera corneale sono: rossore, lacrimazione eccessiva nel gatto, pus, dolore intenso, il bisogno continuo di grattarsi. La condizione della gravità di un’ulcera corneale indicherà il trattamento giusto prescritto dal veterinario, la sua durata e il controllo sull’infezione, nonché la prevenzione sulla cicatrizzazione di questa. L’ulcera corneale nel gatto può provocare, spesso, spasmi dolorosi e lampi all’interno dell’occhio.

Sono fondamentali continue visite di controllo dal medico veterinario ed il test della fluorescina analizzerà la guarigione progressiva dell’animale. Molto importante, per il padrone di un peloso è notare sempre se uno o entrambi gli occhi del micio sono lacrimosi o sempre chiusi ed informare subito il proprio veterinario. Sarà lui a stabilire, dopo un attento controllo del felino, qual è la terapia più adatta al suo caso, se un approccio terapeutico o se occorre intervenire chirurgicamente. Di solito, l’intervento chirurgico porta ad una riparazione della cornea, nel tempo di un mese, con il ritorno alla corretta visione.

Ilaria G

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