Sigla AAFCO su cibo per gatti: che cosa significa

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By Diana Cavalieri

Curiosita, Gatti

Leggere le etichette non è sempre facile: ecco che cosa significa la sigla AAFCO sul cibo per gatti e le informazioni da conoscere.

Gatto che mangia dalla ciotola
Gatto che mangia dalla ciotola (AdobeStock-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Quando si tratta di pensare all’alimentazione e alla giusta dieta del gatto non è sempre facile. Infatti, ci sono molti prodotti disponibili sul mercato e non tutti sono di buona qualità. Serve un po’ di informazione per riuscire ad orientarsi nel modo giusto.

Il problema principale è saper leggere le etichette che spesso riportano la sigla AAFCO sul cibo per gatti. Ma che cosa significa esattamente? Lo scopriremo qui di seguito per essere più consapevoli di come viene preparato, se è una buona idea prenderlo oppure no e i vari riferimenti.

Naturalmente, per qualsiasi indicazione e dettaglio è opportuno rivolgersi ad un esperto, basta il proprio veterinario di fiducia che, in base alle caratteristiche del micio, saprà essere molto più preciso.

Sigla AAFCO su cibo per gatti: il significato

La sigla AAFCO è presente sulle etichette del cibo per gatti e sicuramente l’avrete già vista se avete uno o più mici a casa con voi. Questa sigla fa riferimento alle norme sulla preparazione del cibo, ma scendiamo di più nei dettagli.

Gatto mangia crocchette
Gatto mangia crocchette (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

AAFCO è un acronimo e sta per: Association of American Feed Control Officials. Si tratta di un’autorità del nord America composta da Canada, Stati Uniti, Porto Rico e Costa Rica. Il suo compito è di delineare delle linee guida per la realizzazione di cibo per animali domestici, in particolare cani e gatti.

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Quindi, quando questo acronimo è presente significa che sono state seguite le norme di questa associazione. In Europa, per la maggior parte, è presente un’altra forte industria del cibo per cani e gatti che ha come acronimo FEDIAF: European Pet Food Industry Federation.

In questo caso sono norme seguite nei paesi europei sulla realizzazione, ma anche sull’etichettatura dei vari prodotti alimentari per animali. Si tratta di norme, non di leggi.

Le informazioni principali da leggere sull’etichetta

Per legge sono obbligatorie alcune informazioni sul cibo per gatti, mentre altre informazioni sono facoltative.

gatto bianco mangia crocchette
Gatto bianco mangia crocchette (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

La prima cosa da considerare quando si va davanti agli scaffali del cibo per animali è controllare che sia la sezione del cibo per gatti. I gatti non possono mangiare il cibo per cani e viceversa perché sono realizzati con nutrienti differenti.

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La seconda cosa fondamentale è concentrarsi sull’età del vostro micio. Se il gatto è un cucciolo bisogna prendere prodotti con la scritta “kitten”, di solito da 1 mese a 1 anno di età. Inoltre, attenzione alle caratteristiche. Ci sono alimenti specifici per gatti sterilizzati, per gatti in sovrappeso, per chi ingoia molto pelo ed è opportuno prendere quelle più indicate.

Per un gatto sono, infine, fondamentali le proteine di origine animale e, quindi, è necessario controllare questo dato sull’etichetta. Ad ogni modo, per essere totalmente sicuri meglio chiedere consiglio al veterinario. Soltanto un esperto in materia potrà essere preciso anche perché conosce bene le condizioni del micio.

 

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