I padroni possono tirare un sospiro di sollievo: c’è stato il ‘via libera’ per il farmaco Remdesivir che cura la FIP nei gatti: la novità.

La salute dei nostri gatti domestici è da sempre la preoccupazione maggiore dei padroni e sapere che, da un punto di vista scientifico, si siano fatti grandi passi avanti tranquillizza non poco. Infatti dopo che è stato autorizzato il farmaco Remdesivir che cura la FIP nei gatti, molti padroni hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Ora si possiede un’arma in più contro il Coronavirus felino: ma cosa si sa su questo farmaco e sul via libera a questa autorizzazione? Tutte le informazioni utili.
Autorizzato il farmaco che cura la FIP nei gatti: che cos’è il Remdesivir?
Per tutti coloro che non ‘masticano’ il gergo farmacologico, può essere utile sapere che il Remdesivir è il principio attivo antivirale, utilizzato per la cura della malattia da COVID 19, causata dal Virus SARS-CoV2 o Nuovo Coronavirus. Trattandosi di un trattamento ospedaliero è solo nelle strutture autorizzate che esso viene somministrato per via endovenosa e da personale sanitario specializzato.

Il medesimo farmaco si è rivelato particolarmente utile non solo per le persone ma anche sui felini, quelli affetti da Peritonite infettiva felina o FIP: tale trattamento era stato richiesto a gran voce dai veterinari ma anche dalle associazioni animaliste ed esponenti della politica attraverso una petizione che ha raccolto oltre 40mila adesioni. La richiesta è diventata effettiva il 20 maggio scorso, nel corso di un incontro dell’Intergruppo per i diritti degli animali, per poi diventare effettivo qualche giorno fa con la sua commercializzazione.
Autorizzato il farmaco che cura la FIP nei gatti: cosa significa?
Grazie al via libera alla sua distribuzione a scopo veterinario tramite circolare esplicativa, tutti gli operatori autorizzati potranno utilizzare il farmaco veklury a base di Remdesivir per il trattamento della FIP (o Coronavirus felino) nei gatti. La notizia è stata orgogliosamente data da Marcello Gemmato, membro della Camera dei Deputati, che dice di aver assolto ad un debito (‘morale’) verso i padroni dei quattro zampe, i membri delle associazioni animaliste e in generale gli amanti dei gatti.

Ora contro questa malattia tanto temuta perché difficile da debellare e spesso letale si possiede un’arma in più: è quello che pensa anche la deputata Micaela Brambilla, da sempre dalla parte degli animali (la stessa che si è già occupata di istituire dei fondi per gli animali). Ci si è in qualche modo adeguati ad altri Paesi europei, quali il Regno Unito e l’olanda, che già utilizzavano il medesimo farmaco.
Un duro colpo a truffatori e speculatori
Il farmaco ora finalmente autorizzato era già in commercio ma illegalmente: infatti truffatori e speculatori che lo smerciavano sul mercato nero e in rete, spesso a prezzi esorbitanti e senza alcuna competenza medica. Ovviamente questo commercio illegale trovava clienti tra padroni impauriti e disperati per la salute dei loro amati felini.
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Ora l’iter è del tutto legale e prevede una richiesta del farmaco tramite ricetta medica elettronica fatta dal medico veterinario curante; lo stesso sarà poi disponibile presso farmacie veterinarie e grossisti. Mai più circuiti non tracciabili, che mettevano a rischio comunque la salute dei nostri animali. Il via libera al Remdesivir inoltre anticipa di un anno la sua autorizzazione, che sarebbe stata effettiva solo dal 2026.