Il cane abbandonato in autostrada: l’intervento della polizia è salvifico

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By Davide

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Un cane viene abbandonato in autostrada da due signori di “vecchia età”: solo il tempestivo intervento della polizia gli salva la vita.

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Ettore, il cane abbandonato in autostrada vicino ad un agente di polizia (Screenshot Twitter)

L’abbandono degli animali è davvero un cancro per questa società. Definirlo “cancro” potrebbe risultare un po’ eccessivo, ma, in realtà, non lo è affatto. È un aspetto che porta in essere un vero e proprio distaccamento, non solo dalla realtà, ma dal senso di responsabilità che abbiamo nei confronti della vita. In questi casi vicino allo zero, se non praticamente nullo. Con l’abbandono non si scherza, per vari motivi che, a tutt’oggi, anche la leggere punisce con multe salate.

Purtroppo, o per fortuna (dipende da come la si vede), ancora una volta abbiamo dovuto aspettare un intervento della legge che punisce i trasgressori del senso di responsabilità. “Amiamo” definirli così per non dire loro che sono dei veri e propri criminali. Purtroppo da soli non ci siamo arrivati a capire che è un danno per tutti: per noi, per il cane, per la società, per chi rischia la vita. Eppure, nonostante la legge punisca severamente questo terribile atto, c’è chi ancora si permette il “lusso” di abbandonare il proprio cane, o animale domestico, in mezzo ad una strada o una via della propria città.

Il luogo principe dove si abbandonano i cani, purtroppo, è diventata l’autostrada che, più a servire per transitare con il proprio mezzo, sembra essere diventato un luogo del terrore peri nostri amici a quattro zampe. Ovviamente non è sempre così. Ma lo è stato per Ettore, un boxer, che, di punto in bianco, è stato lasciato ai bordi dell’autostrada che porta a Teramo.

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Gesto terribile, che non smetteremo mai di condannare. Sia per la brutalità, che per il senso di non responsabilità nei confronti della vita stessa e sopracitato. Un cane per è per sempre, altro che diamante. Eppure per qualcuno non sembra essere così, anzi, per più di qualcuno.

Oggi parliamo della triste storia di Ettore, un boxer lasciato sull’autostrada che porta a Teramo. Una Mercedes nera classe A si ferma vicino al guardrail, il padrone (se così si può ancora chiamare) scende dalla macchina e lascia il suo cane lì, fermo, senza nemmeno legarlo. Risale veloce in macchina, ma qualcuno, in quel preciso istante lo agguanta con lo sguardo. Gli fischia, lui fa cenno di non sentire e riparte. Colui che lo ha avvistato è un semplice cittadino che, prontamente, digita le cifre del numero della Polizia Stradale. In pochi minuti la macchina viene raggiunta e fatta accostare.

All’interno dell’abitacolo ci sono due signori di una “certa” età: lui, imprenditore edile, di 67 anni, e la moglie, di 72. Il primo si giustifica (anche in modo del tutto insensato) di aver lasciato il cane ai bordi della strada dopo aver subito un morso, mentre percorrevano il tratto di strada. Al di là della giustificazione insensata, per un morso non si abbandona un cane. Il boxer, poi, aveva tentato di raggiungerli correndogli dietro, rischiando così la vita. La Polizia l’ha preso in custodia e salvato da una morte sicura per il transito di altre autovetture. Ricordiamo che l’abbandono degli animali è severamente punito dalla legge. E anche in questo caso ci aspettiamo una multa bella salata per questi due trasgressori che hanno messo in pericolo la vita di un cane, Ettore, che si è rivelato essere di una dolcezza infinita.

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