Cane subisce l’abbandono: la punizione di una madre nel doposcuola

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By Redazione

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Una studentessa non porta a casa i risultati sperati, la madre attua una punizione scegliendo di allontanare il suo cane: l’abbandono 

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Cane sull’uscio di casa (Pixabay – Winsker)

La scelta di una madre è stata particolarmente dibattuta in queste ore. La presa di posizione da lei attuata, dopo aver scoperto un cattivo risvolto nella carriera scolastica della figlia e una consecutiva menzogna, ha presto attirato l’attenzione degli utenti in virtù della gravità rappresentata dai suoi metodi educativi. La donna avrebbe infatti scelto di punire la studentessa allontanando con risolutezza il suo cane dalla loro abitazione. Le conseguenze non sarebbero stata delle migliori.

Cane allontanato, la punizione di una madre dopo un compito falsificato

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Cucciolo triste per la punizione (Pixabay – Winsker)

Le dinamiche dell’accaduto sono state riportate sulla nota piattaforma online di Reddit, dove le opinioni degli utenti non si sarebbero risparmiate. La donna ha affermato di aver avvisato con anticipo la studentessa affinché i suoi risultati accademici potessero, durante quest’annualità, rispettare ottimi standard. Altrimenti, in caso contrario, avrebbe allontanato il cucciolo dalla loro casa.

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La ragazza, di risposta, avrebbe inizialmente quanto apparentemente mantenuto gli accordi prestabiliti con la madre, ottenendo buoni voti in seguito alla consegna di una finale tesina. Un casuale ritrovamento di vecchi elaborati della figlia ha però lasciato scoprire alla donna un’amara verità. Ossia che l’ottima valutazione sarebbe stata unicamente il frutto di una riproposizione di un precedente elaborato redatto da una sua collega più grande.

Ad inganno scoperto la madre non ha tentennato. E ha ritenuto opportuno mantenere fede alla sua precedente minaccia, trasportando così il loro cane a casa di alcuni vicini. Al parere estremamente contrariato degli utenti in rete si è aggiunto infine, come ha raccontato lei stessa, quello del padre della ragazza. Il quale, dopo aver visto la figlia in lacrime, non avrebbe perso tempo a giudicare malamente il carattere e le scelte della donna.

La pessima punizione attuata dunque, stando fedelmente al parere espresso a più riprese dagli utenti in queste ore, non risulta avere i giusti presupposti per un miglioramento nella carriera scolastica della ragazza, come alcun vantaggio in primis sul mantenimento del benessere del suo cane.

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C’è difatti chi, fra i vari commenti, ha parlato di “abuso” sulla ragazza quanto sul suo cucciolo. Utilizzato, in questo frangente, come pura merce di scambio in vista di un mero obiettivo. (Giada Ciliberto)

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