La sua storia come quella di Hachiko non potrà avere il suo lieto fine: lo speranzoso cane Vaguito aspetta il ritorno del padrone pescatore disperso in mare.

Il suo attendere sarà vano perché quelle acque che gli hanno portato via il suo amato umano non glielo ridaranno indietro: la triste storia di Vaguito, il cane che aspetta il ritorno del padrone pescatore, arriva dal Perù. Ricorda molto la lealtà e la fedeltà, ma soprattutto la speranza che ha animato i quattro zampe che aspettano con speranza infinita il ritorno del proprio padrone, anche quando esso sarà impossibile.
Vaguito come Hachiko: quando la speranza non ‘accetta’ la realtà
Vederlo avvicinarsi alla riva ogni mattina e guardare l’orizzonte stringe il cuore, perché chi comprende la sua speranza e il suo dolore sa che nulla potrà cambiare la triste realtà della vita: il suo padrone, un pescatore del distretto di Punta Negra in Perù, è morto disperso tra le onde. Ma per il suo fedele cane Vaguito può ancora tornare e stare col suo amato quattro zampe.

Ogni mattina il suo tragitto è sempre lo stesso: da casa alla spiaggia, nella speranza di avvistare per primo quel volto familiare che non è più tornato a casa e mai vi farà ritorno purtroppo. La sua storia è molto simile a quella di Hachiko, il cane giapponese di razza Akita, che aspettava il suo padrone nei pressi della stazione di Shibuya, dove lo aveva visto l’ultima volta.
Non può essere solo un’abitudine quella di recarsi al mare come quando ci andava col suo padrone: il suo è un gesto di infinità lealtà e amore, esattamente come quella raccontata nel film Hachiko. Ma se quello giapponese è il più famoso, vi sono anche altre storie (meno conosciute) ma simili come quella del cane che attende il padrone per 12 anni e la città lo omaggia.
Una donna ha visto tutto il suo dolore e lo ha raccontato al mondo
Jolie Mejia non ha fatto finta di niente, credeva fermamente che la storia di amore e memoria di Vaguito andasse raccontata e fatta conoscere al mondo, e così è stato. Ha riportato la sua storia a un quotidiano locale e così dal Perù tutti hanno conosciuto la vicenda di Vaguito, rimasto solo dopo che il suo padrone, un pescatore del posto, non è più tornato a casa da lui dopo una giornata di lavoro.

Ora la sua famiglia è composta dalla gente del luogo come Jolie, che si prende cura di lui e lo coccola, anche se il quattro zampe non ha mai dimenticato colui che gli dava amore incondizionato e al quale aveva legato la sua stessa vita. E così non smette di aspettarlo, guardando il mare e aspettando che quelle onde gli restituiscano un giorno quello che gli hanno portato via.
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E’ vero che i cani percepiscono il tempo a modo loro, ma per lui sembra non passare; per questo il suo sguardo è sempre lì, fisso sull’orizzonte, si perde nei ricordi forse e nella speranza di riaverlo con sé. Tutti ormai sanno che arriverà su quella spiaggia ogni mattina, così come ogni giorno, pieno di fedeltà e amore verso chi non c’è più.
Francesca Ciardiello