Un cane rimane affianco al corpo del padrone: la sua fedeltà è immensa

Foto dell'autore

By Benedicta Felice

News

Un cane rimane affianco al corpo del padrone. Un esempio di devozione e amore disinteressato da prendere come esempio

Cane addolorato (Foto Pixabay)
Cane addolorato (Foto Pixabay)

Il suo corpo era disteso sul letto, ormai privo di vita. Aveva tutta la vita davanti ma, ancora per cause incerte, ha lasciato questo mondo, troppo presto. In un’abitazione del quartiere di Sestri Ponente, il più celebre del ponente genovese, un uomo di trentasette anni è stato ritrovato morto. Al suo fianco c’era il suo cane che non lo ha lasciato solo neanche per un attimo.

Potrebbe interessarti anche: Cane si prende cura del proprietario in ospedale: la fedeltà di Cachito

Un cane rimane affianco al corpo del padrone, una storia straziante 

Auto della polizia (Foto Pixabay)
Auto della polizia (Foto Pixabay)

Non si muoveva dal suo corpo. Seduto accanto a lui, gli faceva da guardia, consapevole di quello che stava accadendo. Stiamo parlando del cane ritrovato vicino all’uomo, l’amico fedele che tutti vorrebbero avere al loro fianco, in ogni istante della loro vita. La sua devozione era così grande al punto tale che quando gli agenti della Polizia di stato e i Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto, il cane ha cominciato a ringhiare e a mostrare tutta la sua rabbia. Il suo stato d’animo, misto a dolore, rappresentava un segno di protezione verso il corpo del suo padrone. Il pelosetto comprendendo la gravità della situazione, voleva fare tutto il suo meglio per tenere lontano altre persone dal suo papà umano. Temeva che qualcuno potesse fargli del male e non voleva staccarsi da lui.

Potrebbe interessarti anche: Premio Internazionale Fedeltà del Cane va ad Amon (FOTO)

A quel punto è stato necessario l’intervento dei militi della Croce Gialla, esperti nel soccorso animali,  i quali sono riusciti a risolvere la situazione. Essi hanno provveduto a portare via il pelosetto e ricoverarlo al canile comunale Monte Contessa. Una volta giunto qui, se qualche parente non andrà a recuperarlo sarà messo in adozione tramite il Pubblico Ministero. Invece, il feretro dell’uomo sarà messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria al fine di indagare sulle cause della sua morte improvvisa. Una storia terribile che fa comprendere quanto possa essere grande l’affetto e il bene che i nostri amici animali nutrono verso i loro padroni. Chissà quanto dolore avrà provato il piccolo a dover dire addio al suo padrone. Uno stato d’animo inimmaginabile per noi esseri umani.

La nostra speranza è che qualcuno lo accolga nella sua casa e possa donargli tutto il sostegno di cui, soprattutto in un momento del genere, ha bisogno.

Impostazioni privacy