Incastrato lì dove nessuno avrebbe mai potuto trovarlo, ma era ancora vivo: la storia del cane scomparso Gertie che si era incastrato tra due muri.

Certo disavventure così inaspettate e improvvise potrebbero davvero cambiare il corso della vita e finire in peggio: è questa la storia di Gertie, il cane scomparso da giorni che è stato ritrovato vivo incastrato tra due muri. Una situazione che avrebbe potuto decretarne la morte e che sarebbe dunque potuta finire in tragedia per lui e per la sua adorata padrona: ecco come si sono svolti i fatti.
Cane scomparso ritrovato vivo incastrato tra due muri: un incidente che poteva costargli la vita
Siamo in Ohio, Stati Uniti, e più precisamente a Cincinnati: è qui che vivono Gertie, un esemplare di meticcio di Terrier dunque un cane da caccia bianco, e la sua adorata padrona Connie Frick. Era proprio con lei quando, nel corso di quella che sembrava una passeggiata nel bosco vicino casa come tante altre, il quattro zampe decide di scappare e allontanarsi dalla donna.

Complice la fitta vegetazione, il cane sembrava essersi dissolto nel nulla e nessuno riusciva a trovare le tracce del suo veloce passaggio: l’allarme è stato dato immediatamente ma, nonostante la preoccupazione, il volantinaggio e le informazioni richieste a voce in strada da parte della famiglia, di Gertie nemmeno l’ombra.
Nessuno lo aveva visto, nessuno aveva assistito alla sua folle corsa tra gli alberi: il tempo cominciava a scorrere veloce, ben 5 giorni vissuti nell’angoscia e nella speranza di ritrovarlo vivo seppur stanco e debilitato. Solo dopo giorni che la notizia si era ormai sparsa in tutto il quartiere, arriva una telefonata che offriva un barlume di speranza: un uomo avverte di sentire dei guaiti provenienti dal muro del suo garage.
Cane scomparso ritrovato vivo incastrato tra due muri: il salvataggio di Gertie
Per fortuna il signore non si era sbagliato: erano proprio i guaiti di un cane quelli che aveva sentito provenire dal suo garage: un suono non continuo ma che sembrava disperato, una richiesta di aiuto. L’uomo si è dunque deciso a chiamare i soccorsi che, sopraggiunti sul posto, non riuscivano a credere ai propri occhi.
La squadra di vigili del fuoco che è arrivata a casa del proprietario si è ritrovata letteralmente davanti a un muro: il suono proveniva da lì e l’unica soluzione era quella di abbatterlo. Il cane Gertie era rimasto incastrato tra due muri dello stesso garage e ora stava chiedendo a gran voce di essere liberato.
Era lì da giorni senza acqua né cibo e andava liberato al più presto, prima che le forze lo abbandonassero del tutto: la squadra si è messa subito al lavoro e con un pesante martello ha iniziato a creare un foro sempre più largo nel muro del garage. Appena ha visto la luce dell’esterno, il cane scomparso ha messo fuori il suo dolce musetto e via via tutto il corpo è stato liberato dai mattoni.
La gioia di rivederlo vivo e tutto sommato in buone condizioni, seppur stanco e debilitato, ha suscitato una gioia generale: la stessa Connie, avvertita del ritrovamento, si è immediatamente precipitata sul posto per poter riabbracciare la sua Gertie. Da una testimonianza rilasciata al canale Inside Edition sono apparsi immediatamente chiari la sua gioia e il suo sollievo.
Come è successo?
Ora che il cane è stato ritrovato, sarà compito di Connie rispondere ai danni che sono stati provocati (poiché tra i doveri del padrone del canec’è ovviamente la responsabilità delle sue azioni a danno di terzi, come in questo caso): la cifra per ricostruire il muro ammonta a circa 1000 dollari. Ma come si è finito lì?

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Proprio per trovare una sorta di riparo dal bosco, Gertie si è infilato letteralmente nello spazio stretto tra i due muri del garage, rimanendone intrappolato. Il luogo non era molto frequentato e giustamente era difficile per tutti immaginare che qualcosa o qualcuno potesse restare incastrato lì dentro e per ben 5 lunghi giorni.
La tempistica dell’allarme dato e la collaborazione di tutti, dal padrone del garage ai vigili del fuoco, ha fatto sì che di questa storia si potese raccontare un finale diverso e decisamente più lieto.