Cuccioli uccisi da due studenti in Cina: indignazione e proteste

Cuccioli uccisi da due studenti in Cina: indignazione e proteste

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(screenshot video)

Cuccioli uccisi da due studenti in Cina, la ricostruzione del terribile episodio: salgono indignazione e proteste per l’accaduto.

Due studenti in Cina hanno brutalmente ucciso una cagnetta e hanno bruciato i suoi cuccioli vivi, scatenando l’indignazione pubblica. I terribili filmati del rogo dei cani sono stati ampiamente condivisi sui social media cinesi da mercoledì. Uno degli studenti ha affermato di essere stato morso dal cane madre, così decise di torturare lei e i suoi cuccioli come vendetta, secondo quanto riferito. Entrambi gli studenti, di sesso maschile e di 16 anni, sono stati avvertiti verbalmente dalla scuola.

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Cuccioli uccisi da due studenti: cosa è accaduto

In un primo momento, quei video terribili sono stati condivisi da alcune chat chiuse. Un gruppo per i diritti degli animali, Pets Adoption Center, è venuto a conoscenza dell’accaduto il 16 maggio dopo aver ricevuto segnalazioni da residenti che avevano visto il video di cinque minuti. Dopo un’indagine, il gruppo animalista ha scoperto che gli adolescenti nel video erano studenti della Xuzhou No. 13 Middle School. Undici in tutto i cani torturati e uccisi, da quanto emerso.

I filmati hanno mostrato che i ragazzi prendevano a calci un cucciolo mentre piagnucolava e si lamentava. Uno degli adolescenti urlava al cucciolo: “Cresciuto da una t***a”. Hanno poi versato benzina sul cane nero e dato fuoco. Dopo che il video è stato ripubblicato sui social media e diventato virale, gli utenti del Web si sono indignati. Infatti, è scattata la protesta dei residenti, che hanno dato vita a dei sit-in fuori dalla scuola.

L’inchiesta sulla morte dei cuccioli e la condanna dell’accaduto

I poliziotti locali di Quan Shan hanno avviato un’indagine sull’accaduto. Anche la scuola per chiarire cosa sia avvenuto ha dato vita a un’inchiesta interna. Jason Baker, vice presidente di PETA Asia, ha condannato l’incidente scioccante. Baker ha detto che gli insegnanti dovrebbero educare gli studenti su principi appropriati di etica e valori morali. Ha anche sollecitato la polizia a monitorare la scuola al fine di fermare ulteriori violenze da parte dei suoi studenti verso gli animali.

Mentre la Cina ha una legislazione che tutela la fauna selvatica terrestre e acquatica, attualmente non dispone di una legislazione che protegga il benessere degli animali o impedisca la crudeltà verso gli animali. Nel settembre 2009 attivisti per i diritti degli animali ed esperti legali hanno iniziato a diffondere un progetto di legge sulla protezione degli animali. Sono previste sanzioni salate e due settimane di detenzione per coloro che sono stati riconosciuti colpevoli di crudeltà verso gli animali, secondo China Daily.

GM

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