Cucciolo ridotto talmente male da non sembrare più un cane (Foto)

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By Loriana Lionetti

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Un cane se stato trovato così trascurato e in condizioni così pessime che inizialmente non si pensava neanche che si trattasse di un cane ma di un piccolo maialino.

Cucciolo ridotto talmente male da non sembrare più un cane (Foto)
Cucciolo ridotto talmente male da non sembrare più un cane (Foto Facebook)

Michelle Conolly, della contea di Tipperary, Irlanda, è apparsa in tribunale dove dopo essersi dichiarata colpevole delle sue gesta crudeli, non potrà più avere animali per 10 anni anche se attualmente ancora è in possesso di due cagnolini.

La donna ha fatto la sua apparizione presso il tribunale distrettuale di Nenagh, il 12 maggio, dove si è dichiarata colpevole di sette reati ai sensi dell’Animal Health and Welfare Act .

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Il ritrovamento dei cani, uno non sembrava più un cane

Cucciolo ridotto talmente male da non sembrare più un cane (Foto Facebook)
Cucciolo ridotto talmente male da non sembrare più un cane (Foto Facebook)

Emma Carroll ispettore per il benessere degli animali dell’ISPCA aveva già osservato la casa dell’imputato  dove erano stati scoperti diversi cani maltenuti di cui tre rinchiusi in una piccola gabbia dietro una roulotte.

I tre cani due di razza maltese e un barboncino chiamati Milly, Sweet e Adam erano in condizioni deplorevoli, la loro salute era molto precaria ed erano disidratati, malnutriti, e tutti manifestavano svariate problematiche alla pelle

Estremamente sotto peso e con il manto sporco e attuffato uno spiccava tra gli altri 2 per la completa mancanza di pelo sulla coda, e non solo. Il povero barboncino infatti aveva il pelo così diradato da sembrare un maialino.

La donna è stata descritta dalle autorità come “ostile e non collaborativa” e inizialmente aveva persino negato il suo essere a conoscenza dell’esistenza dei due cani.

La donna infatti aveva cacciato l’ispettrice minacciandola di chiuderla all’interno della proprietà, i cani sono stati sequestrati e portati immediatamente da un veterinario per poi essere successivamente trasferiti presso l’ISPCA per cure e riabilitazione

Dopo neanche un mese dal sequestro la donna colpevole della brutale crudeltà aveva contattato l’ente di beneficenza sostenendo che i cani fossero i suoi e che voleva riaverli nonostante i maltrattamenti e le crudeltà che aveva fatto passare ai cuccioli.

Ovviamente ciò non è accaduto e i cagnolini per 3 lunghi anni sono rimasti in custodia durante il procedimento penale che ha visto la donna come protagonista.

Nonostante la dichiarazione di colpevolezza, la signora Connolly ha cercato in tutti i modi di poter riavere la custodia dei 3 cani, il suo avvocato,  ha suggerito infatti  che la confisca degli animali sarebbe stata estrema dato che si trattava del primo reato della sua assistita.

Tutta via il giudice ha deciso che i cani erano già stati abbastanza traumatizzati e dopo aver passato 3 anni sotto le cure di una associazione dove i volontari si sono occupati di loro, non era assolutamente il caso di restituire gli animali alla donna colpevole del tremenda crudeltà

Emma Carroll ispettore per il benessere degli animali dell’ISPCA avrebbe infatti affermato: “Non voglio che i tre cani siano traumatizzati” “Questi tre cani hanno sofferto inutilmente senza un’alimentazione adeguata o un livello adeguato di cure di routine”

“Il proprietario responsabile di loro non ha fatto nulla per alleviare la loro sofferenza o salvaguardare il loro benessere, il che ha provocato molti problemi, tra cui malnutrizione e malattie della pelle non trattate.”

“Non ci sono scuse per la crudeltà sugli animali e di conseguenza il proprietario ha una condanna penale per crudeltà sugli animali”.

La donna è stata multata e le è stato vietato di poter prendere altri animali per 10 anni ad eccezione  di due alani già in suo possesso.

Le condizioni dei cani sono state accertate ed è stata valutato che per i cani non vi sia alcun pericolo. La donna resterà comunque sotto sorveglianza.

L’ispettore Carroll ha aggiunto: “È stato un lungo processo per portare a termine questo caso e sfortunatamente Milly, Dolce e Adam hanno dovuto essere detenuti per tutto il tempo.

“Ciò significava che non potevano essere collocati in case permanenti.

“Ma siamo così felici che il loro futuro sia ora assicurato e che possano aspettarsi un futuro più luminoso nell’amare nuove case”.

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