Erano stanchi e volevano approfittare di un passaggio senza biglietto? Forse è per questo che due piccioni sono saliti a bordo di un aereo volando sugli altri viaggiatori.

Prendere un aereo in compagnia di altri viaggiatori? Fino a qui nulla di strano, se non fosse per il fatto che i passeggeri stavolta fossero a loro volta dotati di ali per volare autonomamente. E’ quello che è accaduto su un volo della Delta Airlines, dove due piccioni sono saliti a bordo di un aereo seminando il panico tra gli altri viaggiatori che se li sono visti volare proprio sulle loro teste nello spazio angusto di una cabina: ecco come si sono svolti i fatti.
Due piccioni a bordo di un aereo: due viaggiatori inaspettati (e senza biglietto)
Forse non sapevano che per salire occorresse un biglietto o forse erano troppo stanchi per volare con le ali di cui sono dotati, fatto sta che due piccioni sono saliti a bordo di un aereo, in due momenti diversi, scatenando un putiferio sul volo 2348 della Delta Airlines, diretto da Minneapolis a Madison in Wisconsin (USA).

Naturalmente non era possibile lasciarli lì in cabina con gli altri viaggiatori che, seppur divertiti e attoniti allo stesso tempo per lo strano episodio in cui si sono trovati coinvolti, hanno cercato di aiutare il personale di bordo a catturare e far scendere gli intrusi. Ma andiamo con ordine: pare che i due volatili non siano apparsi in cabina nello stesso momento.
Il primo infatti è salito a bordo quando l’aereo era ancora fermo, dunque mentre si stava chiudendo il portellone e gli altri viaggiatori stavano prendendo posto. In questo modo è stato più semplice provare a catturarlo e a portarlo fuori, lasciandolo libero nell’aria. Ma ci si è accorti della presenza del secondo mentre il velivolo era già in fase di rullaggio pronto al decollo.
Due piccioni a bordo di un aereo: è stato necessario tornare alla base
Di certo non sarebbe stato possibile continuare il volo con l’uccello che volava sulle teste dei passeggeri, avanti e indietro nel corridoio stretto, col rischio anche che lasciasse cadere escrementi sulle teste e sui sedili. In base alle immagini del video, pare chiaro che un passeggero abbia cercato (invano) di catturare l’uccello servendosi di una giacca come ‘trappola’ ma senza successo. Poiché il motore era già acceso e l’aereo ormai in movimento, è stato necessario un ritorno di emergenza al gate.
Il pilota non ha potuto fare altro che confermare al microfono la presenza di un volatile a bordo, aggiungendo inoltre di non aver mai avuto esperienze simili in passato (tranne quella di mezz’ora prima a velivolo fermo).
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Infatti, poiché non era possibile catturarlo e farlo uscire dalla porta principale (come era accaduto con l’altro), il pilota ha dovuto agire prontamente: ha chiesto alla torre di controllo il permesso di tornare ‘indietro’ per far scendere l’intruso a due ali.
Una volta fermato l’aereo, il personale addetto ai bagagli è potuto salire a bordo e catturare con calma il piccione agitato. Nonostante l’incidente, il volo è poi decollato senza problemi con quasi un’ora di ritardo rispetto all’orario di partenza previsto.