Quando estrae la zecca dalla schiena del cane si ritrova a tu per tu con una scoperta straordinaria e difficile da osservare a occhio nudo.

Tendenzialmente è quasi impossibile ritrovarsi a tu per tu con una simile visione. Specialmente riuscire a confrontarsi con una tale scoperta a occhio nudo. Sarebbe questo almeno il parere del pubblico degli esperti del MUSE che hanno deciso di commentare l’episodio vissuto e poi raccontato da una donna lo scorso 24 aprile tramite il suo profilo Facebook.
Estrae una zecca dalla schiena del cane e fa una straordinaria scoperta
La scorsa settimana il cane della donna, Feng, è stato punto da una zecca. Quando la donna se n’è accorta non ha aspettato altro tempo per procedere alla sicura rimozione della zecca dalla schiena del cane.

Nel tentativo di rimuovere il parassita dalla cute del cane senza fargli male – fortunatamente andato a porto al primo colpo – la donna ha notato che quest’ultimo aveva una strana conformazione e ha deciso di scattargli una fotografia
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La donna ha riportato le fasi della rimozione non solo per immagini, ma anche condividendo un racconto parziale sul profilo del “Citizen Science MUSE” di Trento.
Estrae la zecca e si ritrova a tu per tu con il “raro” fenomeno
“Ho appena tolto una zecca al cane“, ha spiegato la donna in didascalia alla pubblicazione della coppia di immagini. “E, come faccio di solito“, ha poi continuato, “la lascio qualche minuto in ammollo nell’alcool per essere sicura che sia effettivamente morta“. È in quel momento allora si sarebbe accorta dell’anomalia, decidendo infine di catturarla con il suo smartphone per poterla osservare anche in un secondo momento.

“Guardandola da vicino ho notato una cosa curiosa: sembrano due zecche“, ha spiegato la donna, domandando infine anche agli altri utenti se quest’ultima osservazione potesse essere attendibile o meno. Soltanto più tardi la donna ha scoperto di essersi ritrovata di fronte al momento conclusivo dell’accoppiamento tra due zecche. Un fenomeno che di base sarebbe “raro” poiché quasi impossibile da notare a occhio nudo, dal momento che proprio le zecche prediligono un luogo molto appartato in cui potersi ritirare per poi deporre le uova.