Gatto viene ritrovato sotto le assi del pavimento in fin di vita (FOTO)

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By Francesca DM

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Una storia che ha dell’incredibile quella del gatto Thor ritrovato dopo due mesi sotto le assi del pavimento in fin di vita

Thor poco dopo essere stato ritrovato (Screen Facebook)
Thor poco dopo essere stato ritrovato (Screen Facebook)

E’ davvero una storia incredibile quella vissuta da questa famiglia in apprensione per il loro gatto Thor scomparso da due mesi. Le speranze hanno iniziato a farsi sempre più labili.

Il loro micio non si tratteneva mai più di un’ora fuori casa, ma quando è mancato per più di 24 ore, il panico è arrivato immediato. Tutti i volantini, le richieste di aiuto, non hanno purtroppo aiutato. Di Thor non c’era alcuna traccia.

Poi degli operai che lavoravano alla casa di fronte della famiglia un giorno, dopo due lunghi ed estenuanti mesi hanno bussato alla porta comunicando di aver trovato il loro amico felino, ma che fosse in fin di vita.

La corsa dal veterinario è stata solo l’inizio delle brutte notizie ricevute. Le condizioni del gatto erano davvero critiche, i suoi valori talmente bassi da non riuscire a misurarli e il corpo troppo freddo per riuscire a dare un’alta aspettativa.

La famiglia però ha pregato il veterinario di fare tutto il possibile per salvare il loro migliore amico a quattro zampe. Un vero miracolo unito alla costanza e bravura della struttura, ha fatto si che 10 giorni in terapia intensiva e 7 mesi dopo, Thor sia potuto tornare a casa.

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Ritrovato sotto le assi del pavimento, il gatto Thor era in fin di vita

Thor (Screen Facebook)
Thor (Screen Facebook)

Thor è il micio dolcissimo di 3 anni di una famiglia che era abituata alle sue uscite dalla durata di 1 ora al massimo durante la giornata. Il piccolo tornava sempre presto a casa amando il suo caldo conforto.

Però, dopo 24 ore senza sue notizie, il panico ha assalito la famiglia che ha immediatamente iniziato le ricerche. Più di 300 volantini sono stati stampati e la voce sparsa ovunque. Tutto il possibile era stato fatto pur di riavere tra le braccia il felino. Purtroppo però nulla sembrava funzionare. Thor risultava ancora scomparso.

Quando la speranza diventava sempre più labile e la tristezza riempiva il cuore, degli operai che lavoravano in una casa di fronte alla loro, hanno bussato alla porta dicendo di aver trovato Thor.

I lavoratori, attratti da un flebile miagolio, hanno capito che sotto le assi del pavimento ci fosse un gattino intrappolato. La donna subito è corsa nella casa, sicura che il suo micio avesse vissuto mille avventure per poi tornare, ma nulla di quello che avrebbe mai potuto immaginare si sarebbe avvicinato alla realtà. Era stato lì per due mesi.

Il gatto era magrissimo, freddo al tatto e in fin di vita. La donna è scoppiata a piangere, ma la prontezza di uno degli operai ha fatto si che l’uomo mettesse delicatamente Thor in una scatola e iniziare la corsa dal veterinario. Qui le notizie non sono state buone.

Il veterinario si è detto scioccato dalle condizioni del piccolo guerriero. I suoi valori erano talmente bassi da non poter essere misurati, il suo corpo gelido e le sue pupille dilatate non reagivano agli stimoli luminosi.

Subito gli è stata messa una maschera d’ossigeno e tutto l’occorrente per riscaldarlo. Nonostante la sua eccessiva magrezza sono anche riusciti a mettergli una cannula endovenosa con all’interno liquidi anch’essi riscaldati. Dopo solo 30 minuti sembrava che i suoi valori iniziassero a stabilizzarsi, ma era ancora in fin di vita.

Il veterinario è voluto essere chiaro per non dare false speranze alla famiglia. L’esito delle cure non era affatto assicurato. Loro però, non lo avrebbe abbandonato neanche con il rischio di danni permanenti, avrebbero prima visto come sarebbe andata con la terapia poi sarebbe stata presa una decisione.

Dopo 10 giorni di terapia intensiva, 7 mesi di cure e l’aver dovuto insegnare di nuovo al piccolo combattente come mangiare, Thor è finalmente tornato a casa. “Dopo 7 mesi Thor si è ripreso completamente ed Emily ha dovuto metterlo a dieta – cosa che ha fatto ridere tutta la squadra!” queste alcune parole scritte sul post pubblicato dalla Struttura dove hanno aiutato Thor.

Dopo tante lacrime, coccole di incoraggiamento e speranza riposta nel veterinario, il gatto era salvo, vivo e felice. Thor ha dimostrato a tutti di essere un piccolo guerriero che ha sfidato la morte pur di restare con la sua amata famiglia che certamente non lascerà mai più!

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