Pur di riuscire a curarlo mette in vendita la sua casa, ma il suo coraggio verrà ascoltato: “non voglio lasciarlo morire”.
Quel che ha fatto un ragazzo per il suo “angioletto” Rambo è stato un gesto che non ha potuto passare inosservato. Si è trattato difatti, come sostengono gli utenti in rete dopo aver appreso la notizia, di una meravigliosa dimostrazione d’amore. Il giovane proprietario del quattro zampe, quando ha scoperto la sua precaria condizione di salute, avrebbe messo in discussione tutto ciò che aveva rappresentato fino a quel momento la sua “stabilità” pur di provare a dare lui una seconda vita.
Mette in vendita la casa pur di curarlo: “Non voglio lasciarlo morire” – FOTO
Anche se il nome potrebbe aver tratto in inganno, il giovane spiega agli utenti che si tratta di una cagnolina. La sua dolce Rambo ha dovuto trattenersi in terapia intensiva per dieci giorni, a causa di un acuto disturbo che avrebbe aggredito i suoi organi mettendola a serio rischio di vita. Per affrontare la situazione, una spesa di circa 20mila pounds in spese veterinarie, il padroncino di Rambo avrebbe scelto di vendere la sua casa.
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Rambo è una cucciola di Weimaraner che avrebbe da poco compiuto i suoi due anni. L’ingente somma, che il giovane è riuscito a recuperare adoperandosi in ogni modo possibile vista la preoccupante situazione di assoluta urgenza, avrebbe garantito a Rambo di essere operata quanto prima.
L’intervento chirurgico al quale la cagnolina è stata sottoposta – grazie all’aiuto di una raccolta fondi organizzata dagli utenti rimasti colpiti dalla sua storia, tramite GoFoundMe – si è infine rivelato fondamentale. La notizia è stata diramata lo scorso 5 febbraio, quando la piccola ha potuto lasciare la sala operatoria ed iniziare un periodo di speranzosa convalescenza, permettendo – inoltre – al suo disperato padroncino di non rinunciare alla sua dimora.
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“È tutto il mio mondo“, aveva spiegato il ragazzo quando la situazione di Rambo avrebbe iniziato ad aggravarsi durante le ore notturne del sabato precedente, lasciando in tal modo che la cagnolina perdesse un’importante quantità di liquidi e sangue “non voglio lasciarlo morire“.
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Il ragazzo – lo scorso 24 gennaio, quando ha appreso del sostegno ricevuto – aveva tenuto ringraziare tutti per la loro solidarietà e anche coloro che aveva chiesto informazioni sull’attuale stato di salute della sua bellissima Rambo, condividendo un ulteriore post sul suo profilo Facebook. La cucciola, al momento, non è ancora particolarmente in forma, ma lui non si starebbe scoraggiando. “Lei è una combattente“, ha infatti spiegato in conclusione il giovane, “non per nulla l’abbiamo chiamata Rambo“.