Orfano e con una grave malformazione, ce la mette tutta per sopravvivere

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By Elisabetta Guglielmi

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La drammatica storia di Peri un cucciolo di cane, nato con una grave malformazione e orfano, che ha lottato in tutti i modi per sopravvivere.

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Il piccolo Peri in ospedale (Screenshot foto Facebook – Kathryn Hartwig)

Sul profilo social di Kathryn Hartwig, che ha creato la pagina Facebook intitolata The Bottle Brigade, tra dicembre e gennaio scorsi sono stati condivisi numerosi post, video e foto di un cucciolo appena nato. La drammatica storia di Peri ha commosso centinaia di utenti dei social; le sue tenere foto ricordano ancora oggi la lotta per la sopravvivenza di uno sventurato cagnolino che nonostante abbia provato con tutte le sue forze a resistere non ha potuto avere la meglio sulla malattia. I post su Facebook documentano giorno dopo giorno i miglioramenti, e poi il progressivo peggioramento, del piccolo Peri. Dopo qualche settimana di progressi, le condizioni del cagnolino sono infatti improvvisamente peggiorate.

Gli sforzi per sopravvivere di un cucciolo orfano in una grave situazione

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Il piccolo Peri in ospedale con il ciuccio (Screenshot video Facebook – Kathryn Hartwig)

Peri, trovato orfano, è stato salvato da Kathryn Hartwig, una giovane donna che ha creato una sorta di associazione, The Bottle Brigade, che accoglie e aiuta i cuccioli nati prematuri. Le condizioni di molti di questi cagnolini sono talmente critiche da determinare dopo pochi giorni la morte dei cuccioli. Nel caso di Peri, invece, i miglioramenti del cagnolino avevano fatto sperare a Kathryn che il piccolo avrebbe potuto vivere una vita normale sconfiggendo la malattia.

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Il 9 dicembre il dolce Peri era stato presentato agli utenti dei social insieme al suo fratellino Snoot. Nati prematuri, i cuccioli avevano perso la mamma morta subito dopo il parto. Le loro condizioni si erano rivelate da subito critiche, soprattutto per Snoot che purtroppo è deceduto pochi giorni dopo il 13 dicembre. Peri, invece, è riuscito a combattere più a lungo nonostante le difficoltà: aveva il labbro leporino, la palatoschisi (una malformazione congenita del palato) e una malformazione all’occhietto destro. Le foto e i video condivisi ogni giorno fino alla fine di dicembre mostrano un tenero cucciolo nell’incubatrice neonatale, alle prese con i suoi giochini come ciucci e peluche.

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Dal primo gennaio Peri ha iniziato a manifestare anche un’inclinazione della testa piuttosto significativa, ma questo non ha fermato i suoi progressi. La compagnia di un altro cucciolo prematuro di nome Jingle, salvato il giorno di natale, sembrava averlo reso più forte tanto che i primi di gennaio era stato tolto dall’incubatrice. Una foto lo ritrae nelle vesti di un pirata con un simpatico cappellino in testa, mentre un’altra mostra il microscopico cucciolo accanto ai grandi cani di Kathryn. Il 10 gennaio purtroppo anche Jingle è deceduto. Peri si è sentito nuovamente male ed è stato ricoverato. Gli struggenti post del 14 e del 16 gennaio testimoniano l’aggravarsi delle condizioni di Peri, fino al saluto finale da parte di Kathryn che augura un riposo tranquillo al suo piccolo pirata. (Elisabetta Guglielmi)

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