Un orso viene inquadrato e poi filmato in un video mentre appare con una strana scritta sul dorso: il mistero non è poi così tanto fitto.
Fatti strani ne accadono spesso. Quasi tutti i giorni. In un mondo in piena emergenza, non solo pandemica, non mancano di certo fatti che possono portare a delle valutazioni “strane” come poc’anzi detto. E quando arrivano bisogna analizzarli con le pinze, uno a uno.
Di fattacci, purtroppo, ne vediamo accadere anche nel mondo animale. Anzi, l’origine del virus potrebbe arrivare proprio dal mondo animale, ma ancora non è chiaro. Un mondo di per sé che segue il processo naturale delle cose, fino a quando non arriva la mano “sporca” dell’uomo a complicare le cose.
E questo tipo di mano arriva anche in Russia, dove un orso, ripreso da un video, è stato immortalato in alcune immagini dove lo si vede camminare con una strana scritta sul dorso. Qualcuno, col passare dei giorni, oltre a evidenziare il fattaccio ha ipotizzato che dietro a questo atto ci potrebbe essere un messaggio forte e chiaro.
L’orso immortalato in un video: la scritta risale ai tempi della Seconda Guerra Mondiale
Di messaggi in codice ne sentiamo sempre parlare. Ma, molto spesso, non ne conosciamo nemmeno uno. Se non quello che usiamo per comunicare quando di mezzo c’è l’amore, che è pur sempre un gran bel tipo di messaggio in codice. “Peccato” che nel mondo ne esistono altri, alcuni dei quali molto “violenti”.
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E uno di questi è stato filmato in un video. A essere ripreso è un orso bianco, che cammina indisturbato sui ghiacci dell’Artico russo. Fino a quando le immagini non si fanno più nitide e si intravede una scritta: T-34. In nero, sull’intero dorso del povero animale. A quel punto inizia a girare il mistero.
La scritta, in sé, richiama ciò che un tempo era un carrarmato sovietico, uno di quelli che sconfissero la Germania nazista ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. L’orso, ovviamente, per farsi improntare una scritta del genere sarà stato sedato. Un marchio “perfetto”, su tutto il dorso. Troppo facile da fare senza che l’esemplare abbia posto resistenza.
Il mistero, però, non è poi così fitto. Qualcuno, secondo gli esperti tra cui Sergey Kavry (membro WWF e autore dello stesso video), ha ipotizzato che dietro tale gesto ci sia la rabbia delle popolazioni locali rispetto all’avvento legato all’arrivo degli orsi intorno ai loro villaggi. Intorno a tutto ciò c’è un fenomeno ben più grave: il riscaldamento globale. Gli orsi lasciano le loro “terre” per spostarsi a valle e questi possono essere i risultati.
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Come vediamo, ancora una volta, il riscaldamento globale, con tutto il pacchetto completo dei cambiamenti climatici, sta portando tantissimi problemi in giro per il mondo. A farne la colpa, poi, sono quasi sempre i nostri amici a quattro zampe. Finché un giorno, forse, non arriverà anche il nostro turno.