Una turista prende un polpo velenoso nel palmo della sua mano credendolo un semplice animale: ripresa da un video. Poteva andare decisamente peggio, ma qualcuno era all’oscuro di tutto ed è stato baciato dalla dea della fortuna.
Quando ci si imbatte nel mondo animale bisogna prestare particolare attenzione. Per due motivi: rispetto della specie e la non conoscenza della specie che si osserva. In una società dove sembra che tutto debba essere ripreso o filmato, l’errore è dietro l’angolo, senza nemmeno che ce ne accorgiamo. Come stava capitando a una turista che ha preso nel palmo della sua mano uno polpo velenoso. Un degli animali marini più pericolosi al mondo. A dirlo è la stessa sostanza che il polpo può iniettare nel corpo con il quale viene a contatto. Insomma, prestare attenzione rimane una delle cose più “belle” da poter fare.
La turista non pesta attenzione: ripresa da un video mentre solleva un polpo davvero velenoso e mortale
Basta un attimo e il gioco è fatto. Un gioco pericoloso, se non mortale. Di cosa parliamo? Dell’essere umano che viene a contatto col mondo animale. Anzi, con degli specifici animali che possono essere davvero mortali per le sostanze che iniettano nei corpo con i quali vengono a contatto.
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Com’è successo a una turista che, ignara di ciò che stava per compiere, solleva un polpo dagli anelli blu. Peccato che questo animale risulta essere uno dei più pericolosi nell’ambiente marino. E a dirlo è la sostanza che rilascia quando viene a contatto con dei corpi, siano essi anche umani: il veleno.
Un morso che nemmeno lo si avverta. Non c’è dolore iniziale, non c’è sensazione di fastidio, apparentemente sembra non esserci davvero nulla. Dopo pochi minuti, però, il respiro viene a mancare, sempre di più, e insieme a esso il corpo, che s’immobilizza fino ad arrivare alla morte finale. Una fine a dir poco straziante.
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Una fine che la turista, quasi miracolosamente, ha sfiorato, ma nello stesso tempo toccato con mano, in tutti i sensi. Questo video ci fa capire, ancora una volta, come sia importante sapere con quale specie, sia terrena, che marina o anche volatile, abbiamo a cha fare. Altrimenti non bisogna per forza filmare tutto. Ci si può godere il paesaggio anche senza toccare nulla.
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