Cura dei cani a 360°, “Dog Revolution” il primo in Italia

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By Benedicta Felice

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Un centro per cani che presta attenzione alla loro salute sotto il fronte fisico e mentale. E’ il primo in Italia ed è gestito da tre esperti in materia

Cucciolo e padrone (Foto Pixabay)
Cucciolo e padrone (Foto Pixabay)

La prima esperienza italiana analoga a quella dell’Europa. Un  centro che mette il cuore in cima alle priorità da regalare ai quattro zampe. Si chiama “Dog revolution”, si trova a Calolziocorte e come dice anche il suo stesso nome è un centro letteralmente rivoluzionario per gli animali poiché offre terapie e cure mirate al benessere psicologico e fisico. Magari, vi starete chiedendo qual è la novità? La particolarità di tale centro concerne la sua direzione affidata all’educatore cinofilo diversamente abile Giuseppe Passerelli, l’esperta olistica Erika Di Giambattista ed Elvira Ripamonti, specialista nell’ occuparsi di minori e di dinamiche familiari.

Un centro per cani, l’innovativa attività che coinvolge anche i padroni

Aiutare il cane (Foto Pixabay)
Aiutare il cane (Foto Pixabay)

I tre si sono incontrati per caso, quasi per destino e hanno deciso di dare vita ad un punto di ritrovo che ospita non solo animali ma anche i loro padroni. Perché? Semplice. “I cani non sono peluche o giocattoli e neppure surrogati di fratelli ma sono membri della famiglia” chiariscono gli esperti. “E’ fondamentale rispettare il loro ruolo, valorizzando le loro peculiarità che servono a mantenere un corretto equilibrio ed una sana armonia all’interno della famiglia. Sono lo specchio dei loro padroni e per tale motivo il nostro scopo è quello di fornire un supporto a quanti vogliano continuare a mantenere tale equilibrio e soprattutto chi deve ritrovarlo.

Gli esperti ci dimostrano come avviene ciò, partendo dall’esempio di una storia semplice ma per molti significativa. L’aggressività di due Pitbull era scatenata da un clima non disteso all’interno del nucleo familiare, provocando un’ansia generalizzata che avrebbe potuto portare a spiacevoli e pericolose conseguenze. L’intervento dei responsabili del centro ha evitato il peggio, in quanto sono intervenuti a ristabilire l’atmosfera di serenità che mancava tra i familiari.

Questa è solo una delle tante situazioni simili che sono avvenuti a causa di specifici segnali manifestati dai cani. Un abbaio eccessivo, un’esuberanza fuori controllo, difficoltà con il cibo o il tirare al guinzaglio sono una serie di sintomi che preludono a qualcosa che viene celato a livello interiore.

Un centro per cani curati sotto ogni aspetto

Convivenza animale-padrone (Foto Pixabay)
Convivenza animale-padrone (Foto Pixabay)

I tre professionisti si occupano di ogni aspetto comportamentale del cane, mostrando anche quali atteggiamenti adottare verso le persone disabili. Al riguardo, insegnano loro come accendere e spegnere le luci, portare bottigliette d’acqua, camminare accanto al padrone senza guinzaglio, lanciare l’allarme in situazioni di pericolo.

Infatti, oltre ai consuetudinari servizi, l’educatore cinofilo istruisce i cani su come aiutare chi non può muoversi bene, chi ha disturbi relazionali, insieme a bambini e ragazzi borderline.

Ciò è possibile perché i cani sono capaci di donare più di quanto ricevono. E come diceva lo scrittore Anatole France: “Fino a quando non avrai amato un animale, una parte della tua anima, rimarrà sempre senza luce.”

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B.F.

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