Non vivranno a lungo: tutti gli animali che hanno vita breve

Tutti di specie e dimensioni molto diverse ma con una caratteristica in comune: questi animali hanno vita breve e non saranno con noi molto a lungo.

E’ davvero incredibile quanto breve possa essere la vita per alcuni di essi, soprattutto se le paragoniamo alle nostre esistenze. In un certo senso pare che il loro ruolo nei pochi istanti di vita sia quello di continuare la specie, riprodursi e lasciare il posto ad altri esemplari della stessa specie per garantirne la sopravvivenza. Insomma oltre a capire quali e quanti animali hanno vita breve, è interessante scoprire il loro ‘posto’ nel mondo e nella loro specie.

Vita breve, ma quanto breve?

Prima di capire quali creature hanno una vita piuttosto corta, è bene chiarire che il concetto di ‘brevità’ è un’idea del tutto umana, poiché tendiamo a paragonare la lunghezza della vita degli altri (soprattutto dei più comuni quattro zampe che abitano con noi) alla nostra. Infatti se pensiamo che vi sono razze di cani che hanno vita breve per problemi di salute ma anche razze di gatti meno longevi, è perché li mettiamo a confronto con la vita media di noi umani.

Forse ancora non tutti sanno come calcolare l’età del proprio cane ma si sa che ogni anno di età di Fido di taglia media corrisponde a:

• 15 anni umani il primo anno,
• 9 anni umani il secondo anno,
• 5 anni umani per ogni anno dal terzo in poi.

Quindi di sicuro invecchiano prima di noi. Ma ci sono animali per i quali non si riesce a superare neppure un giorno di vita, come si pensa (seppur erroneamente) per le farfalle (che vivono poco nella forma alata ma possono trascorrere mesi o anni sotto forma di larva e pupa).

Cosa ‘accorcia’ la vita di questi animali?

In realtà sono diversi i fattori che possono rendere la vita di questi esemplari estremamente fugace, come ad esempio:

• l’adattamento all’ambiente,
• la storia evolutiva della specie,
• il ciclo vitale,
• la loro biologia legata alle stagioni.

Quali sono gli animali che hanno vita breve: l’elenco in ordine decrescente di ‘brevità’

Molti di questi probabilmente non riusciremo a vederli due volte nella loro vita poiché diventeranno adulti, si riprodurranno e moriranno in tempi record: iniziamo questo breve elenco, segnalando l’animale che vive di più rispetto agli altri che hanno vita breve, con qualche accenno sulla sua breve esistenza.

Il toporagno

La velocità e la frenesia dei movimenti di questo mammifero ci dà la perfetta idea di quanto sia fugace la sua esistenza: si tratta di animali simili ai comuni topi, ma con il muso più allungato che termina in una punta. Anche il loro battito cardiaco è piuttosto accelerato, e la spasmodica ricerca di cibo per soddisfare una fame perenne (devono mangiare ogni due-tre ore) fa sprecare molta energia.

Ma quanto dura la loro vita? Generalmente dipende dalla specie (quella comune o il mustiolo) ma non supera l’anno di vita. Eppure quei pochi mesi saranno molto frenetici, perché il toporagno sarà sempre impegnato a procurarsi da mangiare e a scappare da eventuali predatori naturali, dal barbagianni al comune gatto di casa.

Il camaleonte

Quelli che vediamo in estate non saranno di certo quelli che ci potrebbe capitare di incontrare l’anno successivo, perché questi rettili, famosi per la capacità di cambiare colore e per gli occhi che si muovono indipendenti l’uno dall’altro, sono noti anche perché vivono massimo per 4 o 5 mesi. E non li trascorrono tutti all’aria aperta,

Infatti le uova di questi piccoli rettili verdi vengono deposte all’inizio della stagione secca e restano nel terreno per circa 5 o 9 mesi per poi fuoriuscire all’inizio della stagione delle piogge (un modo per sfruttare al massimo i periodi migliori per la sopravvivenza). Solo una volta che le uova si saranno schiuse, il camaleonte matura presto sessualmente, per poi accoppiarsi e deporre uova che daranno altri piccoli simili.

I ghiozzi nani

Non crederete mai che si tratta di vertebrati e sarà altrettanto difficile immaginare che si tratta di piccoli pesci: la loro vita non dura più di due mesi, o anche meno (infatti un esemplare della specie Eviota sigillata non supera quasi mai i 59 giorni). Ma come lo si riconosce? Dalla sua lunghezza, che non va oltre i due cm.

Eppure la sua vita, come accade per altri animali ben poco longevi, ‘segue’ tutte le tappe seppur in tempi brevissimi e si struttura in:

• schiusa delle uova,
• stato larvale (per circa 21 giorni),
• maturità sessuale e riproduzione,
• morte.

Il moscerino della frutta

Sebbene sia uno degli insetti più studiato nei laboratori, il moscerino della frutta non vive più di un mese in natura ma, come gli altri, rispetta il suo ciclo vitale in tempi strettissimi: quando si accoppia basteranno 24 ore per la deposizione delle uova, le cui larve diventeranno adulte in meno di 10 ore dalla nascita.

In pratica può nascere un’intera generazione di moscerini nel giro di una sola settimana; i tempi sono ‘dettati’ anche dalle condizioni climatiche e del luogo.

La pulce d’acqua

Le pulci d’acqua sono la dimostrazione che non è tanto importante quanto tempo trascorri sulla terra ma la sua qualità, cioè il ‘segno’ che riesci a lasciare nel ciclo vitale della tua specie. Le pulci di acqua sono infatti animali invertebrati che si riproducono in massa con la partenogenesi (ovvero senza accoppiamento, ma direttamente dalle uova): i numerosi esemplari nati vanno a riempire stagni e laghi.

La riproduzione tuttavia non è così ‘scontata’, nel senso che bisogna trovare le condizioni adatte dell’ambiente, soprattutto dal punto di vista dell’umidità (lo stesso vale per gli intelligenti moscerini della frutta).

I gatrotrichi

Questi organismi multicellulari, simili a vermi, sono lunghi meno di un millimetro e vivono circa tre giorni negli specchi di acqua di mare o di lago. nel loro brevissimo ciclo vitale nascono già adulti, si riproducono con la partenogenesi, come le pulci di acqua, e muoiono ma non prima di essersi nutriti di batteri e funghi.

Le effimere

Sul podio troviamo gli insetti acquatici, noti con il nome di ‘effimere’, che vivono appena un giorno! E tra esse vi sono alcune della specie ‘Dolania americana’ che ‘sopravvivono’ appena 5 minuti. Ma così come per le farfalle anche questi insetti vivono in realtà sotto forma di larva per ben più tempo ( in questo caso vive soprattutto sotto forma di ‘ninfa’).

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In questo stato possono vivere anche due o tre anni. La morte sopraggiunge quasi immediatamente dopo l’accoppiamento; ma un’altra caratteristica importante è che questi insetti non si nutrono, non mangiano, perché non sono dotati di bocca.