Ape domestica: come e dove allevare questo insetto produttivo

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By Raffaella Lauretta

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Può sembrare un po’ strano, ma è proprio vero, un’ape domestica. Vediamo le caratteristiche e come creare il suo habitat nel nostro giardino.

Ape impollina
Ape che impollina (Foto Pixabay)

Fin dall’antichità, l’uomo ha sempre allevato api, per la loro produzione di miele e cera, ci sono molti modelli di alveari, installati in aree ricche di piante. Questi sono estremamente vari e ti permettono di ottenere diversi mieli. Ma esistono due categorie di api: le api mellifere e le api selvatiche.

A differenza delle api da miele, le api selvatiche operaie non hanno regina, non pungono e non producono miele. Questi piccoli insetti pelosi possono essere una compagnia abbastanza piacevole in un giardino urbano o su un balcone, dove possono godere di una grande varietà di piante e sono instancabili impollinatori.

Ma non tutti i fiori hanno lo stesso fascino per loro. Apprezzano particolarmente alberi da frutto alberi da frutto come meli e aranci, ma anche su piante vegetali come girasoli, peperoni, fagioli e cetrioli. Inoltre amano anche piante come: erica, trifogli, menta, rosmarino, lavanda, tiglio, acacia, castagna, lilla e timo. Ecco perché si dice che l’ape è un alleato significativo per il giardiniere.

Questo insetto peloso è davvero uno dei migliori impollinatori naturali nella aree di vegetazione. Si dice che siano “domestici” per il semplice motivo, che sono allevati e addomesticati in alveari fatti da mani umane con lo scopo della raccolta del miele. Colonie naturali e selvatiche si trovano anche molto più raramente. Queste colonie sono spesso installate su alberi cavi.

Caratteristiche dell’ape domestica

ape
Questo insetto peloso ha una dimensione poco appariscente.(Foto Pixabay)

Questo insetto peloso ha una dimensione poco appariscente. I suoi boccagli sono del tipo smerigliatrice-leccatrice. Il suo torace porta due paia di ali che sono attaccate insieme da ganci. Questa specie ha tre tipologie: la regina, i lavoratori e i droni. La regina è l’ape più grande della colonia.

Misura da 16 a 20 mm di lunghezza. L’ addome appuntito va ben oltre le ali e termina in un organo riproduttore. Le lavoratrici sono tutte femmine. Sono lunghi circa 12 mm. Le loro gambe sono dotate di strutture specializzate per la raccolta e il trasporto di polline. Il loro addome ha ghiandole che producono cera.

Termina con una puntura. I droni sono i maschi della colonia. Sono lunghi da 15 a 16 mm. Il loro corpo massiccio termina in un addome arrotondato. Hanno grandi occhi e nessuna puntura.

Consigli per allevare un’ape domestica in giardino

alveare
Le casette devono essere rivolte a sud o sud/est con fiori in un raggio di 100m.(Foto Pixabay)
  • Può non sembrarlo ma le api sono insetti estremamente gentili e i maschi non possiedono nemmeno il pungiglione.
  • Le casette devono essere rivolte a sud o sud/est con fiori in un raggio di 100m.
  • Sappi che se non ci sono alberi in fioritura o abbondanza di fiori le vostre api cercheranno un altro luogo, il polline per loro è fondamentale.
  • È necessario avere almeno un po’ di terreno senza erba nelle vicinanze poiché le api sigillano le loro cellette con il fango.
  • Le api sono affascinanti da osservare, educative alla bio-diversità per i bimbi e assolutamente innocue.
  • Attenzione ai predatori/parassiti: possono rovinare la vostra popolazione di api.
  • Preparate le vostre casette in anticipo e posizionatele a fine febbraio/inizio marzo. Siate pronti per l’arrivo della primavera.
  • Ispezionate e pulite i bozzoli contenenti le future api da eventuali parassiti, così da avere una nuova generazione forte e sana.
  • Non solo alberi da frutto, ma anche fiori (possibilmente nativi) da seminare per garantire una costante fioritura nel corso di tutte le stagioni.

Come costruire una casetta per l’ape domestica

casetta per api
Costruire una casa per api è semplice.(Foto Pixabay)

Innanzitutto procuriamoci: canne di bambù, una scatola di legno come quelle contenenti le bottiglie di vino, colla a caldo, un trapano, un seghetto da legno, carta vetrata, una cerniera con viti e un cacciavite.

Procedimento:

  1. Smontate la scatola e prendete il pezzo più profondo (la base) e scartavetrate per bene la cassetta per rimuovere il più possibile vernici protettive quindi tagliate le canne di bambù a misura delle profondità della vostra cassetta.
  2. Ora incollate le canne di bambù pian pianino una sull’altra dentro la scatola fino a poco più della metà dell’altezza totale.
  3. Prendete il coperchio che avevate messo da parte e segnate con una matita le dimensioni del foro rimasto non riempito di canne di bambù quindi tagliate con il seghetto la forma così da avere un pezzo di legno che chiuda perfettamente il buco lasciato nella scatola riempita per 2/3 da canne di bambù.
  4. Con il trapano fate un foro cercando di farlo in maniera regolare o almeno decorativa ricordandovi di fare fori di più misure ma anche fessure orizzontali, fori verticali per permettere l’uso della vostra cassetta a diverse specie di insetti.
  5. Infine fissate con le viti una piccola cerniera in modo tale che lo sportello appena creato possa facilmente aprirsi così da potervi permettere di riempire lo spazio con paglia e bastoncini

Quando sarà pronta, il posto migliore in cui posizionarla sarà quanto più vicino alla vegetazione e abbastanza riparato e meglio se vicino a piante da cui sono attirate e che producono fiori profumati. ma volendo è anche possibile appenderla ad un albero o al muro.

Ricorda che per aiutare le api a svolgere il loro ruolo di impollinatori, dovremmo aver cura di limitare i pesticidi fino ad un raggio medio di 2,5 chilometri attorno all’alveare.

Raffaella Lauretta

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