Gli errori da non commettere con i pesci da acquario: 11 errori comuni

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By Marianna Durante

Non solo Cani e Gatti

Avere un acquario può sembrare una cosa facile, ma per la salute dei pesci è importante stare attenti e non sbagliare. Ecco 11 errori comuni da non commettere con i pesci da acquario.

errori da non commettere con i pesci da acquario
Gli errori da non commettere con i pesci da acquario: 11 errori comuni (Foto Adobe Stock)

Mantenere un acquario potrebbe sembrare un’impresa facile, ma non è affatto così. Per far sì che i pesci da acquario possano essere sani è opportuno non commettere errori.

Se avete deciso di adottare dei piccoli pesci e di prendervi cura di loro, è importante sapere cosa non fare affinché i vostri piccoli animali acquatici possano essere sani e felici. Ecco 11 errori comuni da non commettere con i pesci da acquario.

11 Errori da non commettere con i pesci da acquario

Idropisia infezioni dei pesci
Idropisia, una delle possibili infezioni dei pesci (Foto Flickr)

Non avere pazienza

La prima caratteristica molto importante per chi decide di prendere un acquario e diventare acquariofilo è la pazienza. Ebbene sì! Se avete deciso di avere pesci da acquario dovete sapere che la parola magica è ”aspettare”.

Gli acquariofili sono sempre in attesa, per la maturazione dell’acquario, per l’aggiunta di pesci, per la crescita delle piante, per non parlare poi della nascita dei piccoli.

Comprare un acquario piccolo

Un errore molto comune per chi vuole iniziare a prendersi cura dei pesci, è comprare un acquario piccolo. Perché è un errore? È importante sapere che in un acquario piccolo i parametri dell’acqua possono cambiare spesso, essendo poca, e ciò potrebbe causare danni al pesce. È consigliabile per questo acquistare un acquario di almeno 80-100 litri.

Non testare l’acqua

Quando si acquista un acquario non basta solo allestirlo, ma bisogna sempre tenere sotto controllo alcuni parametri, come:

  • Livello di pH nell’acqua
  • Durezza dell’acqua
  • Livelli di nitrati
  • Livelli di nitriti

Inoltre ricordatevi che se il vostro pesce sta male è necessario controllare in primis i parametri sopraelencati.

Aggiungere i pesci senza preparare l’acquario

Prima di aggiungere i pesci nell’acquario è molto importante che quest’ultimo completi il ciclo di maturazione, che dura 30 giorni. Quest’ultimo consiste nella stabilizzazione dei parametri dell’acqua e la completezza del ciclo dell’azoto.

Troppi pesci nell’acquario

branchiomicosi nel pesce
Branchiomicosi nel pesce: sintomi, cause e trattamento (foto iStock)

Un errore molto frequente è quello di aggiungere troppi pesci nell’acquario, soprattutto in una sola volta. È consigliabile, affinché il filtro possa abituarsi lentamente a smaltire il carico organico, aggiungere i pesci poco alla volta.

Precisamente è necessario inserire inizialmente 3 pesci piccoli oppure un solo pesce grande, per poi aggiungere altri pesci dopo 7-10 giorni, controllando sempre i parametri dell’acquario.

Pesci incompatibili tra di loro

Non c’è cosa più sbagliata che inserire in un acquario pesci che non sono compatibili tra di loro. In quanto ci sono differenze tra pesci e pesci, come per esempio:

  • Pesci erbivori e carnivori
  • Pesci solitari (come i pesci Betta) e pesci che vivono in gruppi
  • Pesci che amano nuotare in acque illuminate e altri no

Inoltre molti pesci hanno bisogno di parametri dell’acqua diversi da altri: temperatura, acidità e durezza dell’acqua.

Non utilizzare piante vive

Molte persone pensano che l’inserimento di piante vive nell’acquario sia inutile o troppo impegnativo. Ma non è affatto così. Per la salute del pesce è importante che le piante siano vive e non finte, anche perché evitano la nascita di alghe.

Cambi d’acqua insufficienti

Sarà per pigrizia o per dimenticanza, molte persone spesso trascurano il cambio dell’acqua nella vasca. Ciò è sbagliato, in quanto cambiare l’acqua nell’acquario è molto importante per la salute del pesce. È consigliabile per questo fare un cambio d’acqua almeno 1 volta a settimana.

Sovralimentazione

Troppo mangime ai pesci
Troppo mangime ai pesci (Foto Pixabay)

E’ difficile capire quando un pesce ha fame, anche perché se voi gli offrite sempre mangime loro continueranno sempre a mangiare.

Quindi per non commettere errori di sovralimentazione nei pesci è bene sapere che questi ultimi mangiano 2 volte al giorno, alcuni anche una solo volta. Inoltre vi è una regola molto importante, chiamata la regola dei 5 minuti.

Quest’ultima consiste nell’inserire il mangime nell’acquario e aspettare 5 minuti, dopodiché è opportuno eliminare il cibo in eccesso e dare meno cibo nel pasto successivo.

Riorganizzare l’acquario

Riorganizzare l’acquario è un gesto davvero inopportuno e sbagliato, in quanto alcuni pesci utilizzano piante, rocce e oggetti della vasca per dividere il territorio. Quindi spostare una roccia o una pianta potrebbe causare tensione tra i componenti dell’acquario. È consigliabile aggiungere e togliere eventualmente gli oggetti dalla vasca solo prima dell’inserimento dei pesci.

Nessun programma di manutenzione

Ultimo errore, ma non per importanza, è la mancata programmazione della manutenzione dell’acquario. Come abbiamo detto in precedenza, per una buona salute del pesce è necessario mantenere l’acquario in buone condizioni. Quindi è consigliabile per la manutenzione della vasca dedicare 1-4 ore a settimana, essa comprende:

  • Controllo dei valori dell’acqua
  • Il cambio dell’acqua
  • Pulizia completa della vasca

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M.D.

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