Avvelenamento da piombo negli uccelli domestici: causa, sintomi e cura

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By Raffaella Lauretta

Polli e volatili

Avvelenamento da piombo negli uccelli domestici, una condizione frequente che colpisce i volatili nella voliera. Vediamo quali le cause, i sintomi e la cura.

uccellino in gabbia
(Foto AdobeStock)

Mentre gli uccelli acquatici e gli uccelli terresti granivori solo soliti avvelenarsi col piombo a causa dei pallini dei fucili rimasti sul terreno (ingestione primaria), i rapaci piuttosto sono esposti al piombo quando si nutrono di una preda avvelenata.

Gli uccelli domestici o anche detti da voliera, invece sono vittime del piombo presente in alcuni oggetti che li circondano.

L’avvelenamento da piombo negli uccelli domestici o anche detti da voliera, ancora una volta è una problematica piuttosto grave e originata sempre e solo dall’uomo.

Più precisamente si tratta di materiali utilizzati quotidianamente nella vita di tutti i giorni. Vediamo, quindi quali le cause, i sintomi e il trattamento dell’avvelenamento da piombo negli uccelli.

Cause dell’avvelenamento da piombo negli uccelli domestici

Le cause dell’avvelenamento da piombo negli uccelli possono essere molteplici o per meglio dire, possono essere assoggettate semplicemente al piombo presente in determinati oggetti, quali:

  • batterie;
  • gas di scarico delle autovetture;
  • giocattoli per bambini;
  • lampadine;
  • lubrificanti;
  • quasi tutte le vernici;
  • spesso nei semi per agricoltura che vengono rivestiti con arseniato di piombo.

Le complicanze che si vengono a creare riguardano:

  • i globuli rossi che vengono rapidamente distrutti;
  • il midollo osseo riduce drammaticamente la produzione degli eritrociti.
  • la demielinizzazione delle fibre nervose;
  • la riduzione della trasmissione nervosa;
  • l’edema cerebrale.

Sintomi

I segnali che si evidenziano in presenza di avvelenamento da piombo negli uccelli da voliera, possono essere diversi e simili a sintomi di altre patologie.

Morte improvvisa del canarino
(Foto Pixabay)

A seconda, poi della sede in cui maggiormente il piombo si sarà depositato e dalla specie di uccello colpita, i segnali possono essere differenti.

In generale si manifestano i seguenti sintomi:

  • anemia;
  • aumento delle minzioni (poliuria);
  • aumento eccessivo di sete;
  • convulsioni;
  • diarrea con feci scure colore del cioccolato;
  • inappetenza;
  • movimenti scoordinati;
  • spasmi muscolari;
  • vomito.

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Diagnosi e trattamento dell’avvelenamento da piombo negli uccelli

Per poter effettuare una diagnosi il veterinario, dovrà venire a conoscenza delle eventuali malattie pregresse del voltatile, i probabili incidenti, fino all’insorgenza dei primi segnali di malessere nell’uccello.

Stabilita la diagnosi, come terapia, il veterinario potrà tentare la somministrazione sottocutanea o intramuscolare del principale chelante del piombo.

Il trattamento consiste nell’edetato di calcio Ca EDTA, alla dose di 30-50 mg/kg. La terapia dura almeno 48 ore ancora dopo la scomparsa dei sintomi. Il trattamento potrà essere eseguito solo sotto la guida del veterinario.

È possibile, però eseguire una buona prevenzione ed evitare la tossicità nel volatile, in particolare se parliamo dell’avvelenamento degli uccelli che vivono in voliera.

In effetti, basterà allontanarli da eventuali prodotti che hanno presenza di piombo e di leggere attentamente di che materiale sono composti i giocattoli che mettiamo nella loro gabbietta.

Non solo, proprio in merito a quest’ultima, è opportuno verificare che i materiali di costruzione della gabbia per gli uccelli non contengano piombo.

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