Fagiano Nobile: specie rara ornamentale da cortile e giardino

Foto dell'autore

By Raffaella Lauretta

Polli e volatili

Il fagiano Nobile è il più piccolo della specie e per le sue caratteristiche, rientra tra gli animali ornamentali più richiesti.

fagiano nobile
(Foto AdobeStock)

In questo articolo, vi descriveremo un esemplare molto particolare nella sua specie che tutti amerebbero avere nel proprio cortile, si tratta del fagiano Nobile.

Scopriamo, quali le caratteristiche e le curiosità su questo uccello, visto che negli ultimi anni gli appassionati che provano ad allevarlo sono tantissimi.

Come infatti, ad oggi sono tante le persone che amano abbellire il proprio cortile, con degli animali da cortile rari proprio come questo fagiano.

Caratteristiche del fagiano Nobile

Il fagiano Nobile è un uccello originario delle giungle tropicali del Borneo, anche se poco diffuso in Italia, averlo come animale ornamentale è un vero lusso.

fagiano
(Foto AdobeStock)

Il fagiano Nobile è un fagiano di foresta, lungo fino a 70 cm. Si presenta con una cresta scura simile a quella di un pavone.

Il piumaggio sul dorso è nero bluastro, il sottocoda bruno rossastro. Le aree esterne della coda nere. La pelle facciale nuda blu e l’iride rossa.

La femmina, invece, appare bruna, con la cresta corta. Come per il maschio la pelle facciale è blu.

Tenuto in cattività il fagiano Nobile risulta un uccello timido, poco socievole e sempre diffidente con il proprio allevatore.

Sia i maschi che le femmine di questa specie raggiungono la maturità intorno ai due anni di vita.

Il maschio di fagiano durante la fase di accompagnamento esegue una “danza” molto particolare.

Si aggira intorno alla femmina tenendo la coda rivolta verso l’alto ed allargando le ali rivolgendosi verso la partner. Inoltre, emette una serie di richiami.

Nonostante tutta la danza, tra i due uccelli, può anche non avvenire l’accoppiamento.

La femmina solitamente, dopo l’accoppiamento, depone dalle quattro alle otto uova, di color bianco crema.

L’incubazione dura circa 24 gg. Quando si schiudono le uova, i piccoli vanno alla ricerca di frutti, vegetali e insetti. Si tratta di tutto ciò costituisce la loro dieta nelle prime settimane di vita.

Origini e habitat

Il fagiano Nobile vive nelle regioni di pianura della penisola malese, dell’istmo di Kra, di Sumatra e del Borneo.

Solitamente è presente a quote piuttosto basse. Zone collinari all’interno di foreste primarie decidue e sempreverdi con ricco e intricato sottobosco.

Tuttavia è presente anche nei boschetti di bambù e macchie cespugliose con abbondante copertura vegetale. In particolare predilige le aree con ruscelli o corsi d’acqua importanti nei pressi.

Alimentazione del fagiano Nobile

L’alimentazione di questo fagiano non è particolarmente complicata, in quanto bastano una buona miscela di granaglie, mangimi specifici per fagiani, integrati con frutta, vegetali e insetti.

Il fagiano Nobile si nutre durante tutto il giorno, afferrando con il becco i piccoli animali o i vegetali che trova e razzolando nella lettiera di foglie.

Potrebbe interessarti anche: Fagiano venerato: specie rara ornamentale da cortile e giardino

Malattie dei fagiani

Gli allevatori di fagiano Nobile, devono tenere presente che questo fagiano arriva da terre calde e non tollera il freddo, le correnti e gli sbalzi di temperatura.

Per evitare malattie, in inverno è opportuno tenerli in voliere protette dal freddo, magari con un telone o il riscaldamento.

Inoltre, è importante che sul suolo non ci siano ristagni che possano favorire malattie.

Come infatti, la superficie deve essere costituita da sabbia, paglia e trucioli per garantire il benessere delle zampe.

Le malattie che potrebbero colpire il fagiano sono le stesse che potrebbero manifestarsi in qualsiasi altro uccello.

Le principali patologie degli uccelli sono:

  • aspergillosi;
  • cannibalismo;
  • coccidiosi;
  • congelamento;
  • dermatite;
  • disordine metabolico;
  • enfisema;
  • fratture;
  • gotta;
  • infestazione da gozzo;
  • kloatsit;
  • laringotracheite infettiva;
  • malattie di Marek;
  • microplasmosi respiratoria;
  • naso che cola;
  • pasteurellosi;
  • pidocchi;
  • posa di uova ritardata;
  • psicattosi;
  • salmonellosi;
  • scabbia.

Questo l’elenco delle patologie che potrebbero colpire i volatili. Si tratta di malattie che con una buona prevenzione e igiene si possono scongiurare.

Impostazioni privacy