Come insegnare ad un cane maltrattato a fidarsi: ecco i metodi migliori

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By Marianna Durante

Cani

Hai adottato un amico peloso che ha subito abusi? Ecco quali sono i metodi migliori per insegnare ad un cane maltrattato a fidarsi di te.

Come insegnare ad un cane maltrattato a fidarsi
Cane si avvicina al suo umano (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Adottare un amico a quattro zampe è il gesto più bello che si possa fare nella vita. Non solo perché diamo la possibilità ad una piccola palla di pelo di vivere in una famiglia che possa prendersi cura di lui in tutto e per tutto, ma anche perché la presenza di un amico peloso rende la nostra stessa vita migliore.

Tuttavia spesso quando ci ritroviamo in un rifugio per adottare una palla di pelo possiamo innamorarci di un cane che purtroppo ha subito nella sua vita degli abusi. Ciò però non deve abbatterci, con amore e pazienza possiamo far sì che la palla di pelo possa fidarsi di noi. Se hai deciso di prenderti cura di un cane maltrattato, ecco i metodi migliori per insegnargli a fidarsi di te.

Come insegnare al cane maltrattato a fidarsi

Decidere di adottare un amico a quattro zampe che ha subito abusi è il gesto più bello che una persona possa fare. Tuttavia è necessario che la persona in questione abbia molta pazienza, in quanto il tempo necessario per conquistare la fiducia di un cane maltrattato può essere abbastanza lungo.

Cane in un rifugio
Cane in un rifugio (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Infatti non tutti i cani sono uguali. A seconda della situazione di maltrattamento in cui il cane si è trovato, può riprendersi in modo veloce o non riprendersi affatto. Tuttavia facendo attenzione ad entrare in “punta di piedi” nella relazione tra voi e il cane in questione, e utilizzando alcuni metodi che qui di seguito vi proporremo per insegnare ad un cane maltrattato a fidarsi, è possibile creare un vero e proprio legame d’affetto con Fido.

Per fare ciò è molto importante, nel momento in cui ci affidano il cane essere calmi, parlare con un tono di voce tranquillo e basso. Non dobbiamo dimenticare che i cani avvertono le nostre emozioni, quindi se ci sentono tesi e nervosi saranno anche loro tesi e nervosi.

Un altro fattore da considerare quando decidiamo di adottare un cane maltrattato è dedicarci un po’ di tempo da soli con lui. La nostra palla di pelo potrebbe sentirsi più angosciato se in casa vi sono molte persone e altri animali. Per questo motivo, almeno inizialmente. sarebbe opportuno avere uno spazio tranquillo in cui poter trascorrere del tempo con il vostro amico a quattro zampe.

Come per ogni insegnamento ricordiamo che è importante l’utilizzo del rinforzo positivo. Quindi, ogni qualvolta il cane presenti la volontà di avere un contatto con noi, offriamogli dei dolcetti. Infine, prima di riportare qui di seguito alcuni metodi diversi che possiamo utilizzare per far sì che il cane si fidi di noi, è necessario ricordare che bisogna avere pazienza e che il recupero è diverso per ogni amico peloso. Inoltre non bisogna scoraggiarsi se trascorrono giorni, settimane o mesi e la nostra palla di pelo ancora non si fida di noi.

Metodo 1: trascorrere del tempo da soli con il cane

Uno dei metodi migliori per poter insegnare ad un cane maltrattato a fidarsi di noi è trascorrere del tempo con lui. È necessario scegliere una stanza tranquilla, porre all’interno di essa una coperta o una cuccia per il cane, dei giocattoli, una ciotola dell’acqua, dei dolcetti e una sedia.

Cuccioli appena adottati
Cuccioli appena adottati (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Una volta entrati nella stanza insieme alla nostra palla di pelo, chiudiamo la porta e sediamoci sulla sedia e osserviamo il nostro amico peloso. Ogni tanto mettiamo qualche dolcetto nelle vicinanze del cane mentre sta giocando, facendo attenzione a tenerci a distanza.

Nel momento in cui il nostro amico a quattro zampe si sente a suo agio diminuiamo la distanza lanciando i dolcetti un po’ meno lontani da noi in modo che il nostro amico peloso per mangiarli debba avvicinarsi a noi. È molto importante osservare il linguaggio del corpo del cane, in modo tale da comprendere quando è rilassato.

Quando quest’ultimo è tranquillo e rilassato possiamo diminuire sempre di più la distanza tra noi e lui. È necessario ripetere tale operazione ogni giorno finché il cane non si sentirà a suo agio e si avvicinerà a noi. A quel punto, con molta delicatezza, possiamo provare ad accarezzarlo.

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Metodo 2: sconfiggi le paure

Molto spesso i cani maltrattati tendono a spaventarsi facilmente. Per far sì che il cane possa fidarsi, è necessario identificare ciò che può disturbare la nostra palla di pelo. Possiamo capire cosa spaventa Fido semplicemente osservandolo.

Una volta compreso qual è la paura del cane, sarebbe opportuno esporre la palla di pelo alla sua paura gradatamente, in modo controllato, così da consentire al nostro amico a quattro zampe di affrontare la sua paura. E’ importante non forzare la situazione e non avvicinare Fido direttamente a ciò che lo spaventa.

Durante questa esperienza è necessario dare del dolcetti o lodare il proprio cane, in modo tale che possa associare questi piccoli passi alle cose buone e in futuro associare un’esperienza positiva a ciò che prima lo spaventava. E’ opportuno ripetere l’esercizio in modo regolare e pian piano aumentare la quantità di tempo in cui esponiamo il cane alla sua paura, nel momento in cui Fido inizia ad avere dei miglioramenti.

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