Il tuo cane ha sempre paura di tutto? Il responsabile, potrebbe trovarsi nel suo intestino. Uno studio rivela un legame inaspettato.

Ogni suono improvviso lo fa sobbalzare, ogni luogo nuovo lo mette in allarme e l’incontro con sconosciuti è sempre un incubo?
Forse hai già provato di tutto, addestramento, socializzazione persino qualche supporto farmacologico.
E se invece, la chiave per aiutare il tuo cane a superare le sue paure si nascondesse in un posto inaspettato? Se, anche il tuo cane ha paura di tutto, scopri cosa hanno scoperto gli studiosi.
Il tuo cane ha sempre paura di tutto? Da cosa dipende?
Un nuovo studio rivoluzionario, sta svelando un legame sorprendente tra la salute intestinale e la paura nei nostri amici a quattro zampe, aprendo la porta a un modo, tutto nuovo, di aiutarli a sentirsi più sicuri e sereni.

Non poco tempo fa, mi sono imbattuta in questa notizia, poiché ero alla ricerca di soluzioni per l’eccessiva paura nel mio cane, un timore presente anche nelle più piccole cose, come ad esempio una passeggiata nel parco.
Così, mi sono ritrovata a leggere questa ricerca che parlava di qualcosa che non avevo mai considerato, ossia la connessione tra la salute intestinale e il comportamento ansioso nei cani.
Cosa dice lo studio
I ricercatori, dell’università Federico II di Napoli, appartenenti ai dipartimenti di medicina veterinaria molecolare e biotecnologie mediche, in collaborazione con quelli dell’università San Raffaele di Roma, operanti presso il CEINGE biotecnologie avanzate Franco Salvatore di Napoli, hanno condotto uno studio esplorativo per indagare sul legame tra il microbiota intestinale e la paura generalizzata nei cani.
Lo studio, ha coinvolto 16 cani domestici, tra cui meticci e razze come Weimaraner, Bobtail e Rottweiler provenienti da diverse zone d’Italia.
I ricercatori, hanno scoperto che, i cani più paurosi avevano una maggiore presenza di batteri intestinali del phylum Firmicutes, rispetto a quelli con un comportamento più equilibrato.
In particolare, nei cani timorosi sono stati rilevati alti livelli di acido lattico e acido taurodeossicolico, due metaboliti che indicano un aumento di lattobacilli, ossia batteri che fanno parte proprio dei Firmicutes.
Questi risultati, fanno pensare che la composizione del microbiota intestinale possa avere un ruolo nei disturbi comportamentali dei cani.
In altre parole, modifiche mirate alla dieta potrebbero davvero aiutare a migliorare il benessere emotivo dei nostri amici a quattro zampe.
Naturalmente, gli autori ricordano che questo è solo la prima tappa nel percorso di ricerca e che è necessario svolgere altri studi per ottenere ulteriori dati.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Fai attenzione a questi comportamenti! Come capire se il cane ha paura
Obiettivo di ricercatori
L’obiettivo futuro dei ricercatori, è coinvolgere un numero sempre maggiore di cani che soffrono di paura generalizzata, raccogliendo dati anche da altre parti d’Italia e del mondo.

In questo modo, potranno ottenere risultati ancora più solidi. Inoltre, intendono approfondire il legame tra il microbiota intestinale e altri disturbi comportamentali come l’aggressività o l’iperattività nel cane, per capire meglio come questi due mondi siano collegati.
Questo, è ciò che Michele Costanzo, Jolanda Veneruso, Valeria D’Argenio, Maria Mayer e Francesco Napolitano, ricercatori del team, hanno spiegato.