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Cani

Quante dita hanno i cani e da cosa dipende questo numero?

Ti sei mai chiesto quante dita hanno i cani e come mai il numero di dita cambia tra zampe anteriori e posteriori? Ecco spiegato il perchè.

Se hai un cane ti sarai chiesto quante dita ha e forse avrai notato una particolarità che differenzia le zampe anteriori da quelle posteriori: il numero di dita dei nostri amici a quattro zampe, infatti, è generalmente di 5 dita nelle zampe anteriori e 4 dita in quelle posteriori.

Alcuni cani, però, hanno 5 dita nelle zampe posteriori e altri ancora addirittura 6: in quest’ultimo caso bisogna preoccuparsi? Come mai alcuni cani hanno un sesto dito? Quante dita hanno i cani normalmente? Scopriamolo insieme!

Quante dita hanno i cani e perchè il numero cambia?

Come accennato, in generale i cani presentano 5 dita nelle zampe anteriori e 4 dita in quelle posteriori.
In alcuni esemplari di cane, però, si nota un quinto o sesto dito nelle zampe posteriori, che potrebbe preoccupare il padrone che avrebbe ragione a domandarsi cosa c’è dietro quel dito in più. Iniziamo subito a dire che questa caratteristica, denominata “polidattilia“, non è sintomo di nessun disturbo o problema di salute ma è una semplice anomalia genetica.

Il dito in più è spesso presente in specifiche razza canine e si chiama sperone o doppio sperone. Dotato di una caratteristica forma ad artiglio, è solitamente dovuto a cause di natura genetica e serve a dare all’animale un miglior appoggio. Sembra che la sua formazione sia il risultato del processo di adattamento di alcuni cani all’ambiente.

In realtà non esistono studi scientifici che abbiano dimostrato l’utilità dello sperone e in molti negano la teoria dell’adattamento in quanto il quinto (o sesto) dito del cane è diverso dagli altri perchè più debole e meno di supporto, in quanto non è collegato alle altre ossa dello scheletro, ma incapsulato in tasche di pelle.

Cani con un dito in più: le razze con il doppio sperone

Ci sono alcune razze di cani in cui si riscontra più frequentemente il doppio sperone: tra gli esempi ricordiamo il Mastino dei Pirenei, il Mastino Spagnolo o il San Bernardo. Altre razze che possono presentare questa caratteristica sono il Pastore Tedesco, il Rottweiler, lo Yorkshire o il Barboncino.

A meno che la polidattilia non causi problemi al cane, è assolutamente sconsigliato estirpare o tagliare lo sperone e in ogni caso questa operazione, se necessaria, va effettuata esclusivamente da un veterinario.

Doppio sperone: quali problemi può causare?

Lo sperone e il doppio sperone sono privi di ossa e sono uniti soltanto tra pelle e muscolo. Questa caratteristica della zampa posteriore (che può presentarsi molto raramente anche nelle zampe anteriori) può comportare alcuni problemi di salute al cane tra cui:

  • lacerazione o incarnazione,
  • infezione o infiammazione,
  • perdita o rottura dell’unghia.

Cosa fare se il cane presenta polidattilia

Nel caso in cui il cane presenti uno o più dei problemi di salute elencati in precedenza bisognerà rivolgersi tempestivamente al veterinario: se il danno è grave, il medico potrà suggerire l’amputazione dello sperone.

Se il cane è ancora cucciolo e ti accorgi che ha uno sperone o doppio sperone, portalo dal veterinario per valutare se è opportuno o meno eliminarlo: l’operazione sarà meno traumatica rispetto al cane adulto e risparmierà futuri problemi al tuo amico a quattro zampe.

L’amputazione dello sperone nel cane è un intervento semplice e non doloroso, della durata di circa 10 minuti. Se il tuo cane ha superato i 6 mesi di età e non mostra fastidi o problemi, puoi anche non operarlo ma tieni sempre sotto controllo la situazione e sii pronto a portare il cane dal veterinario se necessario.

C.B.

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Chiara Burriello

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, esperta di comunicazione web e social, laureata in marketing ed economia, amante della fotografia e della natura, da sempre appassionata alla scrittura e al mondo dell’informazione: amo lavorare nella redazione di Amoreaquattrozampe, dove ho la possibilità di coniugare la passione per le parole con quella per gli animali. Lavoro ogni giorno con la voglia di conoscere e imparare come punto di partenza, sperando di riuscire a trasmettere e diffondere contenuti utili e interessanti per chi ha scelto di assumersi la grande responsabilità di prendersi cura di un amico a quattro zampe (e non solo quattro!).

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