Il cane ha mangiato l’erba gatta: cosa fare e quando preoccuparsi

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By Santa

Salute dei Cani

Conosciuta come gattaia, erba gattaria o semplicemente gattaria, la Nepeta cataria è particolarmente nota per gli effetti che induce nei gatti. Ma cosa succede se il cane ha mangiato l’erba gatta?

Il cane ha mangiato l’erba gatta
Il cane ha mangiato l’erba gatta: cosa fare? (Foto fonte iStock)

L’erba gatta, il cui nome scientifico è Nepeta cataria (dal latino cathus, ossia “dei gatti” o “relativa ai gatti”), è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (la stessa famiglia cui appartengono piante aromatiche come la melissa, la maggiorana, la salvia, il rosmarino, il timo, l’origano e la menta). È conosciuta per gli effetti benefici che hai sui gatti che quando la “incontrano” si strusciano, la leccano e infine la mangiano facendo anche le fusa. Quest’erba migliora la peristalsi del Micio e induce in lui il vomito nel periodo della muta cosi da liberarsi dai peli in eccesso. Ma quali effetti ha questa pianta sul cane? Se hai un Fido a casa e hai notato che ha mangiato l’erba gatta continua a leggere questo articolo.

Cosa fare se il cane ha mangiato l’erba gatta

Il cane ha mangiato l’erba gatta
La nepeta cataria (Foto fonte Pixabay)

Il tuo cane è entrato in contatto e ha mangiato l’erba gatta destinata a Micio? Non agitarti, osserva e valuta la situazione.

Se ha ingerito una piccola quantità non gli farà male; l’effetto più comune è che agisca da sedativo quindi noterai Fido un po’ spossato e letargico ma nulla più.

Dovrai invece rivolgerti al veterinario se:

  • la quantità è considerevole;
  • il cane sta assumendo altri farmaci e quindi l’erba gatta può entrare in contrasto con le terapie in atto;
  • la cagna è in gravidanza;
  • la cagna sta allattando i cuccioli (potrebbe essere dannosa per la crescita dei piccoli).

Così come per il gatto anche per il cane l’erba gatta ha molteplici benefici quali:

  • è ricca di vitamine (C ed E) e minerali (come il magnesio);
  • contiene oli essenziali;
  • è un’ottima fonte di energia;
  • è utile all’apparato digerente soprattutto in caso di vomito e/o diarrea o di aria nello stomaco;
  • contribuisce alla lucentezza del manto;
  • ha un effetto calmante in caso di forte ansia e paura;
  • può essere utilizzata come sonnifero;
  • ha proprietà antibatteriche da sfruttare su ferite aperte;
  • è un repellente naturale contro le zanzare.

Nonostante tutte queste positive caratteristiche è bandito il fai da te: prima di somministrarla al cane come cura per i malesseri appena descritti dovrai chiedere consiglio al veterinario di fiducia che conosce la storia clinica e le caratteristiche di razza del tuo cane e ti indicherà se e quanto dargliela.

Come somministrare l’erba gatta al cane?  È possibile mischiarla al cibo se si sceglie la versione in polvere o in olio, oppure miscelata nell’acqua, in questo caso è preferibile scegliere le foglie.

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S.C.

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