Pulire gli occhi al cane: quello che c’è da sapere
Eliminare le secrezioni dagli occhi è un aspetto importante per la sicurezza e la salute di Fido. Ecco cosa devi sapere e come fare per pulire gli occhi al cane
Pulire gli occhi al cane (Foto fonte iStock)
La pulizia degli occhi e l’eliminazione delle secrezioni è un aspetto molto importante per chi possiede un cane. La procedura è di per sé semplice da eseguire ma incrostazioni e sporcizia possono essere il segnale di qualche grave patologia che richiede l’intervento del veterinario.
La pulizia degli occhi del cane: cosa devi sapere
Sappi che le razze con la testa brachicefala (come carlino, bulldog, boxer e pechinese) hanno maggiori probabilità di avere secrezioni oculari a causa del muso piatto, dei bulbi protrusi e delle orbite poco profonde quindi possono soffrire di qualche disturbo legato alla lacrimazione o alle palpebre che non funzionano perfettamente.
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I San Bernardo, i terrier, i beagles, i cocker spaniel e i sant’Uberto tendono a soffrire di un disturbo denominato “occhi a ciliegia” che provoca il prolasso della ghiandola della membrana nittitante facendola uscire dalla propria posizione naturale.
Prima di cominciare a pulire gli occhi a Fido chiediti il perché ci siano sporcizia e secrezioni. Devi quindi assicurarti che non si tratti di qualche grave problema di salute e solo il veterinario può chiarirlo. Il medico valuterà i sintomi e stabilirà l’eventuale patologia e cura da seguire quindi fissa un appuntamento se:
noti che il cane sta soffrendo di epifora (eccessiva lacrimazione oculare che sporca il pelo e la pelle con chiazze vischiose). Le cause dell’eccessiva lacrimazione sono diverse (allergie, ulcere corneali, infiammazione, ciglia anomale, tumori, glaucoma e scarso drenaggio dai dotti lacrimali) quindi solo il veterinario, dopo un’accurata visita, saprà identificare il problema;
il cane ha la congiuntivite. Pus giallo, verdastro e secrezioni acquose si verificano quando il rivestimento degli occhi si infiamma per allergie, cimurro, tumori, lesioni, difetti alla nascita, secchezza oculare, problemi ai dotti lacrimali o anche introduzione di materiale estraneo;
c’è secchezza oculare. Noterai secrezioni appiccicose e persistenti. La secchezza può essere causata da lesioni alla ghiandola lacrimale, dalla risposta autoimmune o dal cimurro.
Il metodo per pulire gli occhi al cane
Molti cani provano disagio a farsi pulire gli occhi; se è questo il tuo caso fatti aiutare da una persona che Fido conosce così da non farlo spaventare ulteriormente.
Inumidisci un panno o una spugna morbida con acqua a temperatura ambiente, strizza per rimuovere il liquido in eccesso e con delicatezzarimuovi le secrezioni con diversi movimenti leggeri. Puoi risciacquare e strizzare il panno tra una passata e l’altra.
Errori da non commettere e precauzioni per gli occhi
Questi invece alcuni consigli su cosa non fare per evitare problemi agli occhi del cane.
Non usare acqua troppo calda o troppo fredda;
non usare tovaglioli o un asciugamani di carta, entrambi possono rompersi quando sono bagnati e lasciare residui pericolosi per il cane;
non usare sapone, shampoo e detergente che possono irritare gli occhi di Fido;
evita il fai da te. Pulisci gli occhi solo con soluzioni oculari sterili per cani consigliati dal veterinario.
Per prevenire problemi oculari al tuo cane ricorda di:
non fargli tenere la testa fuori dal finestrino dell’auto, il vento potrebbe portare sporcizia negli occhi e provocare irritazioni e infezioni;
mantieni puliti gli occhi e il muso del cane. I peli sporchi possono arrivare negli occhi e favorire la proliferazione di batteri e virus;
lava il cane regolarmente e pulisci gli occhi come descritto precedentemente;
chiedi al veterinario se è il caso di provvedere al taglio del pelo intorno all’occhio e se la risposta è affermativa e non ti senti in grado di farlo rivolgiti a una toelettatura.
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Santa
Il giornalismo è da sempre la mia più grande passione insieme al calcio e agli animali. Credo d’aver ciucciato tanto inchiostro e poco latte visto che, come il cincillà, sono intollerante al lattosio. Sono inoltre curiosa come una lontra, instancabile e paziente come una formica, operosa come un’ape e sognatrice come un castoro… ah, i miei avi saranno stati sicuramente panda altrimenti non si spiegano queste occhiaie. Sono iscritta all'albo dei giornalisti (elenco pubblicisti) dal 2006, sono laureata in Scienze della comunicazione Sociale, Istituzionale e Politica.