Riconoscere i sintomi del diabete nel cane, le cause e le complicanze

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By Raffaella Lauretta

Salute dei Cani

Riconoscere i sintomi del diabete nel cane, non è facile ma ci sono alcuni indizi a cui fare attenzione. Vediamo quali i principali segnali.

i sintomi del diabete nel cane
Riconoscere i sintomi del diabete nel cane.(Foto AdobeStock)

Il cane per sua sfortuna è un animale molto simile all’uomo, ragion per cui condividono anche molte malattie come ad esempio il diabete e tante altre. Il diabete è l’accumulo di glucosio nel sangue e può essere causato da due diversi problemi: incapacità dell’organismo di produrre insulina: diabete di tipo I o insulino-dipendente; incapacità dell’organismo di utilizzare l’insulina: diabete di tipo II o non insulino-dipendente.

Questa malattia se non curata può portare ad altre conseguenze molto più gravi e degenerare. Sicuramente il trattamento comporta un impegno e un costo importante da sostenere ma la vita del tuo cane, l’essere che ti ama incondizionatamente merita questo e anche di più.

Inoltre ad oggi il diabete è una malattia, seppur impegnativa, anche molto semplice da curare. Esistono perfino mangimi speciali per cani con diabete che includono tutto ciò di cui c’è bisogno evitando ingredienti dannosi e snellendo di molto i tempi da trascorre a preparare il cibo per Fido.

Tutto ciò che dovrai fare è avere cura del tuo animale e come prima cosa per evitare che la situazione possa prendere il sopravvento è imparare a riconoscere i sintomi del diabete nel cane. Questa è una regola che vale un po’ per tutte le patologie. Giocare di anticipo è sempre la cosa migliore da fare per individuare quanto prima una terapia adeguata al nostro amico a quattro zampe.

Riconoscere i sintomi del diabete nel cane

diabete nel cane
Diabete nel cane.(Foto AdobeStock)

Riconoscere i sintomi del diabete nel cane è possibile osservando il comportamento dell’animale in particolare se:

  • aumentano la frequenza e la quantità di urina (Poliuria);
  • aumenta l’assunzione di acqua (Polidipsia);
  • aumenta l’assunzione di cibo (Polifagia);
  • perdita di peso nel cane;
  • altri problemi più variabili come cataratta o cecità, gonfiore dell’addome, apatia, vomito e diarrea, convulsioni, ecc.

Tutti i sintomi appena elencati portano ad un forte sospetto che viene confermato poi attraverso la diagnosi del veterinario effettuata tramite esami diagnostici quali:

  • misurazione del glucosio (che sarà superiore a 200 mg / dl);
  • misurazione glucosio nelle urine.

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Cause del diabete

Malgrado non siano ancora perfettamente chiare le cause del diabete nel cane, sono state individuate alcune malattie, e non solo, che rendono il cane predisposto:

  • Morbo di Cushing: il morbo di Cushing, più propriamente definita come ipercortisolismo, è una malattia che interessa soprattutto i cani di età compresa tra i dieci e gli undici anni. Questa patologia consiste nell’eccessiva produzione di ormoni steroidei da parte delle ghiandole surrenali, che si trovano vicino ai reni;
  • ipersomatotropismo: l’ipersomatotropismo o acromegalia è provocato da un’eccessiva secrezione di GH da parte dell’adenoipofisi. È una patologia caratterizzata dallo sviluppo irregolare degli arti, come indica anche l’origine del termine. Nel cane è un evento molto raro e colpisce maggiormente i cani di genere femminile;
  • infezioni croniche: come le infezioni dell’apparato intestinale;
  • pancreatite: pancreatite nel cane ci si riferisce a una malattia che interessa il pancreas;
  • la somministrazione prolungata di farmaci come corticosteroidi e progestinici;
  • predisposizione di alcune razze come: Barboni, Samoiedo, Segugio tedesco, Alaskan malamute, Miniature schnauzer, Chow chow, Beagle, Doberman, Labrador retriever ecc.

Inoltre all’origine dell’insorgenza del diabete può esserci un’alimentazione scorretta, obesità e l’avanzare dell’età anagrafica.

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Complicanze del diabete

Il diabete è una malattia che può portare ad uno scompenso fisico nel cane e a gravi complicazioni nella sua salute. Tra queste complicanze che il diabete nel cane genera, abbiamo:

  • la retinopatia diabetica e la cataratta, ma anche una particolare forma di glaucoma chiamato glaucoma nel cane. Il diabete causa una diffusa debolezza delle pareti dei vasi sanguigni e compromette il microcircolo sanguigno. Il microcircolo sanguigno è fondamentale per la salute degli occhi: tutte le strutture oculari prendono da esso il nutrimento e l’ossigeno per mantenersi sane. Perciò venendo meno questo microcircolo a causa del diabete si generano patologie riguardanti la struttura oculare;
  • aumento delle infezioni batteriche: i cani che soffrono di diabete sono più a rischio di infezioni, comprese quelle di particolare gravità localizzate alle articolazioni e alle ossa, oltre alle endocarditi (infezioni dell’endocardio, il tessuto che riveste le cavità interne e le valvole del cuore), alle infezioni cutanee, al piede, alle basse vie respiratorie, alle vie urinarie e alle sepsi;
  • neuropatie: la maggiore frequenza di infezioni nel cane con diabete favorisce anche le micro- e macroangiopatie (danni ai grossi vasi e ai piccoli vasi periferici), e la neuropatia (danni alle nervi periferici), riduce la naturale attività antibatterica svolta dalle urine, altera la motilità gastrointestinale e urinaria.
  • Chetoacidosi diabetica: si tratta si un’emergenza veterinaria assoluta, poiché quando il cane viene portato in ritardo a visita, oramai il diabete si è trasformato in chetoacidosi diabetica. La chetoacidosi diabetica nel cane è causata da una forte mancanza di insulina, in risposta al quale l’organismo produce quantità significative di corpi chetonici (tre composti normalmente presenti nel sangue in piccole quantità).

Trattamento

La terapia del diabete consiste nella somministrazione di insulina, la prescrizione di una dieta povera di carboidrati per cani ed esercizio fisico moderato. Una delle parti più delicate della terapia del diabete nel cane, è la capacità di riuscire a capire la giusta dose di insulina da iniettare quotidianamente all’animale.

L’insulina va somministrata tramite iniezioni sottocutanee, che normalmente vanno eseguite due volte al girono durante o dopo i pasti. Al proprietario del cane viene rilasciato un glucometro portatile, con il quale non dovrà fare altro che specificare e segnare la glicemia del cane ogni 2 ore in un intervallo di 12 ore.

Una volta stabilite le dosi di insulina, queste assicurano livelli di glucosio ideali da mantenere tali. L’aspettativa di vita del cane con il diabete è di diversi anni e la qualità della vita è ottima grazie alle terapie attuali, almeno che non sopraggiungano complicanze o malattie.

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Raffaella Lauretta

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