Il gatto morde quando gioca: tutte le cause e consigli efficaci

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By Ilaria Grimaldi

Curiosita, Gatti

Il gatto morde quando gioca, una reazione che ci impedisce di avvicinarci a lui in serenità. A volte, il nostro micio sembra perdere il controllo e trattarci come prede, allarmandoci. Vediamo di capire le cause di questo comportamento e quali sono i consigli migliori per risolvere questo problema.

Il gatto morde quando gioca
(Foto Pixabay)

Quante volte vi sarà capitato di essere morsi dal vostro amico peloso durante un gioco o un momento di coccole insieme? L’affascinante amico a quattro zampe può sembrarci dispettoso ma non si tratta di voler infastidirci, c’è un significato più profondo alla base di questo suo comportamento. L’indole felina, si sa, può uscire fuori all’improvviso ma c’è sempre una spiegazione per ogni azione. Scopriamo, insieme, perché il gatto morde quando gioca con noi e quali sono i consigli utili per evitare brutte conseguenze o incidenti spiacevoli.

Il micio morde quando gioca: le ragioni di questo atteggiamento

Il nostro caro felino può assumere atteggiamenti anche un po’ pericolosi quando sta insieme a noi. Durante il gioco, ad esempio, può sfuggirgli il controllo e lasciarsi andare a gesti aggressivi come mordere e graffiare. Ma perché lo fa? Leggiamo di più nell’articolo.

Il morso del gatto mentre gioca
(Foto Pexels)

Il momento del gioco con il nostro micio è sempre quello più atteso, anche per lui. Distrarsi e divertirsi insieme, stimolare la sua curiosità in attività ludiche interessanti e coinvolgenti o semplicemente stare a coccolarsi per ore sul divano, fa molto bene alla salute psicologica e fisica dell’animale. Contrariamente a quanto si creda, micio sa amare molto il gioco quando è a suo agio, tra persone che provano affetto per lui e che lo rispettano. Non sempre però il gioco resta in un’atmosfera serena e tranquilla. Il gatto può lasciarsi andare all’istinto, creando problemi al suo amico umano. Vediamo meglio.

Chi possiede un felino conosce bene il suo lato da predatore. L’istinto della caccia è una caratteristica naturale di questa creatura che, quando meno ce l’aspettiamo, si risveglia e si presenta in qualsiasi situazione, magari mentre si sta giocando con lui. Il gesto di mordere e afferrare le sue prede è un’istinto che ritroviamo nel suo tentativo di mordere noi, puntando soprattutto le mani, la parte del corpo più esposta mentre lo accarezziamo o gli mostriamo un giochino. Il peloso è abituato sin da cucciolo a giocare in questo modo con la sua famiglia e i suoi simili. Per lui non è facile resistere alla pratica.

In questo caso, è fondamentale educare il micio insegnandogli che nel gioco devono esserci dei limiti di contatto, sia per le sue zampe che per i denti. É importante che il gatto capisca che non deve essere violento o aggressivo durante le coccole e il gioco. Il gatto morde quando gioca proprio perché è felice di farlo e, in realtà, vuole dimostrare il suo affetto nei nostri confronti. Ma il gatto che morde e graffia senza motivo deve capire che è sbagliato e che può farci del male se non si controlla.

Quando giochiamo con il micio, siamo presi dall’allegria che si manifesta in quella situazione, tanto da non accorgerci del desiderio dell’animale di afferrarci le mani, i piedi e anche di morderci. Soprattutto se siamo in compagnia di un gattino, questo può essere in preda alla frenesia totale e non capire più ciò che sta facendo al suo padrone. Se abbiamo un micino, il primo consiglio da seguire è quello di fargli capire che soltanto i suoi giocattoli possono essere attaccati da lui. Mancando questa regola, il micio adulto tenderà a mordere continuamente e sarà un problema grave per noi.

Spesso, la reazione pericolosa del felino non si limita alle nostre mani. Può capitare di vedere il gatto che morde i piedi oppure se è ossessionato da un’altra zona del nostro corpo: micio morde le caviglie ed è difficile placarlo se entra in quella modalità. Bisogna aspettarsi atteggiamenti di questo tipo dal nostro peloso ma, allo stesso tempo, non ci si deve mai rassegnare e fare in modo di cambiare queste brutte abitudini, migliorando l’impulsività naturale dell’animale che, ripetiamo, non ha colpe per essere ciò che è.

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Micio morde mentre sta giocando: i consigli migliori

Quando micio prova a morderci durante il gioco, l’atmosfera di armonia può trasformarsi in una situazione di disagio e pericolo per noi. Esistono, però, dei consigli efficaci per controllare il comportamento felino ed evitare che qualcuno si faccia male. Leggiamo qui.

Il felino e il suo atteggiamento
(Foto Pixabay)

Oltre a indirizzarlo verso i suoi giocattoli per tutti gli attacchi che vuole effettuare, per cambiare questo atteggiamento pericoloso in micio occorre, comunque, esternare il nostro rimprovero con un forte e deciso: “No!”, per abituare il gatto ad associare quella parola alla sua condotta sbagliata in quel momento. Così, ogni volta che la sentirà uscire da noi, capirà che sta oltrepassando il limite e si fermerà. Mantenere una distanza di sicurezza tra noi e il peloso durante il gioco è altrettanto importante per evitare problemi.

Giochini tipici per coinvolgerlo e non farci male sono la classica piuma legata ad un laccio o un pupazzetto. Come abbiamo visto, mordere e graffiare fa parte della natura felina, ed è qui che entra in gioco uno strumento tradizionale della vita di un gatto: il tiragraffi. Ne esistono di vari modelli e dimensioni, utilissimi per far sfogare e rilassare il micio durante le sue lunghe giornate. Costruire un tiragraffi per il gatto è molto semplice ed è un’altra attività divertente in cui far partecipar il nostro amico peloso.

Insegnare al gatto a usare il tiragraffi non è impegnativo e lui ne impazzirà subito, sfruttandolo ogni volta che vorrà usare le sue unghiette o se avrà voglia di attaccare qualcosa. Se capita ancora di vedere che il gatto morde quando gioca con noi, divenendo anche aggressivo, un altro consiglio è quello di ignorarlo subito, per fargli capire che il suo comportamento non è apprezzato e che è sbagliato. Andarsene via e non rispondere alla ricerca di attenzioni per alcuni minuti, sarà il modo giusto per fargli imparare che non deve più comportarsi così. Il suono della voce e le carezze sincere faranno il resto, dopo.

Ilaria G

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