Il gatto odia le porte chiuse: i motivi di questo comportamento

Foto dell'autore

By Raffaella Lauretta

Curiosita, Gatti

Il gatto odia le porte chiuse, paura di restare solo o semplice curiosità? Scopriamo insieme questo strano comportamento del gatto.

gatto che vuole entrare
(Foto AdobeStock)

Il gatto è un animale complesso con una moltitudine di sfaccettature. Bisogna conoscerlo bene nel linguaggio e nel comportamento per poterlo comprendere e amare.

Molto spesso però il suo atteggiamento risulta incomprensibile. Come infatti diventa inspiegabile il perché il gatto odia le porte chiuse.

Semplice curiosità di scoprire cosa potrebbe trovare dall’altra parte o ancora una volta predomina il suo desiderio di territorialità? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.

Il gatto odia le porte chiuse

gatto dietro porta chiusa
(Foto AdobeStock)

Innanzitutto occorre sottolineare che questa fissa del gatto che odia le porte chiuse, non appartiene solo al tuo micio ma un po’ a tutti i gatti.

Le ragioni di questo chiodo fisso sono diverse. Di seguito un elenco preciso di tutti i motivi per cui il gatto odia le porte chiude.

  • Curiosità del gatto: il gatto è un’animale di indole molto curiosa, anche se all’apparenza non sembrerebbe. Lo dimostra il fatto che sembra ci ignori quando rincasiamo e che manco gli interessi che possa essere entrato dalla porta. Non è affatto così, prima di ogni persona o animale in casa, il gatto si è accorto di chi è entrato. La sua curiosità lo spinge ad affacciarsi per poi tornare a fare il suo riposino. Questo atteggiamento lo spinge ad esplorare le cose e indagare su tutto. Ragion per cui non c’è da meravigliarsi se una porta chiusa cattura subito la sua attenzione e lo incuriosisce fino a scoprire cosa sta succedendo dietro di essa, per poi lasciar tutto e andarsene.
  • Socialità: anche se in natura il gatto ha sempre svolta una vita solitaria, con il passare del tempo, divenuto un animale domestico a contatto con l’uomo è riuscito a stabilire un buon rapporto.Il gatto ad oggi è molto legato al suo padrone e tutta la sua famiglia umana. Perciò trovare una porta chiusa per il micio è un ostacolo che gli impedisce di condividere tutto lo spazio con il suo proprietario.
  • Senso di territorialità del gatto: il gatto anche quello che vive in casa, non perde la sua caratteristica selvatica e anche fuori dal suo habitat rivendica la territorialità. I metodi sono sempre gli stessi ovvero segnali odorosi (tramite l’urina o le ghiandole sebacee della pella) o visibili (graffiando alberi o mobili ) ad altri gatti o altri animali. Questa territorialità è la stessa che rivendica anche se è un gatto domestico, in quanto l’animale riconosce nella casa il suo habitat da difendere. Ragion per cui il gatto odia le porte chiuse, poiché diventano degli ostacoli che non gli permettono il controllo del suo ambiente.
  • Non conoscono la privacy: il gatto come qualsiasi altro animale domestico, non conosce il significa della parola privacy. Perciò avere un gatto significa poterselo ritrovare anche in bagno nel momento più delicato, lui sarà insieme a voi o se ancora una volta avete provata a chiudere la porta il micio sarà lì dietro a grattarla con le sue unghie.
  • Olfatto: sappiamo bene che questo animale possiede un olfatto eccezionale e nulla sfugge al suo naso. Nel naso di un gatto ci sono circa 200 milioni di cellule olfattive. Grazie al naso il gatto può trasmettere e ricevere messaggi da parte di altri gatti. Ad esempio: se il gatto odora l’urina o le feci di un altro gatto saprà che in quella parte di territorio è passato un gatto, il tipo di gatto e di che «umore» fosse al momento della secrezione. Con questo abbiamo voluto dire che per il micio dietro una porta chiuso può esserci qualcosa che al suo naso non sfugge e che riesce a captare solo annusando.

Potrebbe interessarti anche: Le cose che il gatto odia dell’uomo: prodotti e comportamenti

Consigli

Gli esperti in merito a questo argomento trovano opportuno consigliare ai proprietari di lasciare almeno entrare una volta l’animale all’interno di quella stanza.

In questo modo il gatto su può rassegnare che nulla gli si nasconde e che c’è poco che lo può incuriosire.

Un’altra soluzione potrebbe invece essere creare una piccola porticina che permette al micio di entrare e uscire quando gli pare senza dover tenere per forza tutta la porta aperta.

Se proprio poi si tratta di una camera off-limits per il micio a quel punto la soluzione è il repellente per gatti da spruzzare intorno alla porta.

Raffaella Lauretta

Impostazioni privacy