Parlare a un gatto: tutti i consigli su come rivolgersi al vostro micio

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By Ilaria Grimaldi

Curiosita, Gatti

Parlare a un gatto è indispensabile affinché la nostra amicizia con lui sia profonda. É importante comprendersi al meglio con il proprio micio, imparando a comunicare nel modo giusto. Leggiamo tutti i consigli fondamentali.

Parlare al micio
Miao parla con la padrona (Canva – amoreaquattrozampe.it)

 

Comunicare in modo corretto con il proprio felino domestico è basilare e stimolante, perché ci sono grandi vantaggi nell’imparare il tipo di dialogo adatto con lui. Micio, come gli altri animali da compagnia, ha un modo tutto suo di esprimersi e cerca nel suo umano una figura di rifermento. Vediamo, allora, come parlare a un gatto seguendo i giusti consigli.

Parlare a un gatto: le strategie della comunicazione

Per un gatto, farsi capire dal suo padrone è difficile e vale lo stesso per chi si prende cura di lui. Instaurare un dialogo corretto e costante con micio non è semplice ma basta imparare ad osservarlo, per poterlo anche ascoltare nelle sue richieste. Ecco tutti i consigli migliori per approcciare con l’affascinante pet.

Comunicare con il gatto
Felino comunica con l’umano (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

 

Iniziare una conoscenza con un gatto implica molta pazienza, in quanto si tratta di un animale che ha bisogno di tempo per fidarsi e affidarsi ad una persona. Per prima cosa, organizza la tua casa in modo tale che sia accogliente e adatta all’arrivo del felino, con l’ambiente che possa dargli tutto ciò che ama, a cominciare dalla libertà di movimento.

Dopodiché, occorre iniziare a capire come parlare a un gatto, ovvero come avere un dialogo chiaro con lui. In questo, noi dobbiamo cambiare modello di comunicazione. Sappiamo che esistono tanti aspetti diversi che fanno parte del linguaggio con un felino, i quali comprendono segni che vanno letti e interpretati.

Il gatto, infatti, ha una grande capacità interpretativa, in quanto sa leggere e interpretare in modo corretto postura, espressioni facciali e anche la voce umana. Sono proprio questi aspetti a permettere il dialogo con il micio. Ogni padrone deve sapere che, per non confondere mai il pet, esiste la regola delle tre K: cioè chiarezza, coerenza e costanza.

Quando si crede di aver comunicato qualcosa al micio in modo semplice e chiaro, nel corso del tempo, in realtà l’animale potrebbe non aver compreso a fondo, soprattutto se lo spieghiamo in un modo sempre diverso, con vari atteggiamenti.

Ed è così che nascono i fraintendimenti con il peloso che, per conseguenza, sembrerà farci dei curiosi dispetti che altro non sono se non la manifestazione del suo disagio verso di noi. Se, ad esempio, il gatto rovescia la ciotola del cibo oppure quando il gatto spruzza urina ovunque tranne che nella sua lettiera, sono tutti comportamenti associabili al disagio.

Altra chiarezza da fare riguarda il rapporto d’amicizia con il gatto. Devi capire che micio non ragiona in termini di simpatia o antipatia, soltanto ti giudicherà in base al rispetto e alle attenzioni che avrai nei suoi confronti, come dargli da mangiare, coccolarlo quando lo desidera e fargli compagnia ogni giorno.

Se vuoi scoprire se il gatto è felice in casa con te, basta che lo osservi nel suo quotidiano. Nota se svolge tutte le sue attività preferite: mangiare, dormire, giocare ed esplorare per ore. L’interazione con noi e con le altre persone è importante per capire se è in salute e se vive nel benessere psicofisico.

La comunicazione con il proprio felino: altri consigli utili

Un felino che è partecipe delle unioni familiari e che vuole avere interazioni sociali, nonché svolgere tutte quelle cose che sono tipiche della sua specie, iniziando dalla routine quotidiana, è felice di vivere con noi. Continuiamo a leggere il significato profondo di alcuni suoi comportamenti tipici, per conoscerlo meglio.

La comunicazione con il felino
Parlare al proprio pet (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

 

Se vuoi parlare a un gatto in modo chiaro e fargli capire che gli vuoi bene e che sei lì per lui, puoi tranquillizzarlo devi accudirlo e fargli delle carezze, mentre è a riposo, lontano dalle sue attività quotidiane, che sono sacre per lui.

Quasi sicuramente, micio risponderà facendo le fusa, il modo classico per dirti che ti ama e che apprezza ciò che fai. Attraverso le fusa, il felino esprime benessere e comunica piacere per quello che gli viene dato dal suo amico umano.

Non tutti, però, sanno come accarezzare il gatto, perché esistono dei punti molto sensibili che bisogna evitare. Comincia dal muso e dalla fine delle labbra, perché lì si trovano le ghiandole sebacee che producono ormoni del benessere, e poi scendi verso tutto il corpicino.

Evitiamo di prenderlo in braccio e di dargli bacini, perché non sono affatto apprezzati dai mici. Per loro, non è una manifestazione d’affetto naturale. Ricorda, infine, che sarà il gatto stesso a venire da te quando è in cerca di calore e sicurezza, altrimenti lascialo libero di andare per la sua strada.

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