Il gatto si lecca il muso: che significa, tutte le cause e i rischi possibili

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By Francesca Ciardiello

Gatti

Che significa quando il gatto si lecca il muso? Cosa sapere su questo suo gesto, cosa fare e quali sono i rischi quando lo fa in continuazione.

Il gatto si lecca il muso
(Foto Pixabay)

‘Da leccarsi i baffi’: chi non ha mai sentito (o usato) questa espressione? Di certo non è così strano vedere un gatto che si lecca il muso in continuazione, anche quando è pulito. Ma come sempre bisogna interrogarsi sui suoi comportamenti, per cogliere i significati nascosti sul suo stato d’animo o di salute che potrebbero sfuggirci. Cosa sapere dunque sulle cause e i rischi legati a questo suo comportamento.

Perché il micio usa sempre la lingua?

Il pelo, le zampe e anche il muso: ma come mai il gatto non fa altro che leccarsi? Di certo non è così strano da parte sua, considerando che lo fa per la sua toelettatura e perché è un momento di intimità a cui non vuole assolutamente rinunciare.

cucciolo
(Foto Pixabay)

Quindi se si lecca il pelo è sì per pulizia ma anche perché magari avverte bruciore o dolore in quella parte del corpo e cerca di ‘alleviarlo’ con leccatine sempre più frequenti. Se la lingua si concentra sulle sue zampe, è probabile che vi sia una ferita che gli fa male.

Anche quando ad essere ‘vittima’ della lingua è la pancia, potrebbe trattarsi di dermatite o allergia: meglio portarlo a visita dal veterinario di fiducia per fugare ogni dubbio. Quando a far male sono i genitali, è probabile che il gatto si lecchi lì per alleviare il bruciore; infine se si lecca la coda è probabile che voglia liberarsi dall’attacco delle pulci.

Il gatto si lecca il muso: perché lo fa

La risposta più scontata per alcuni potrebbe essere che vuole gustare fino alla fine un cibo prelibato che gli è rimasto attaccato alla bocca o ai baffi: ma non è sempre tutto così semplice.

E’ vero che in molti casi il micio, sempre molto attento alla sua igiene personale, voglia eliminare ogni traccia o residuo di sporco (anche di cibo), ma le cause possono anche essere altre, come ad esempio:

  • infiammazione alle gengive,
  • infezioni alla bocca,
  • scarsa igiene orale,
  • problemi alla cavità orale.

Sia la gengivite nel gatto sia gli altri problemi che riguardano la sua bocca portano con sé altri effetti, come ad esempio l’alitosi o una ipersalivazione nel felino. Questo perché, sebbene il problema sia interno, il gatto non può fare altro che alleviarlo con un po’ di saliva.

Infine se si tratta di una scarsa igiene orale dobbiamo assolutamente fargli trovare a disposizione piante di erba gatta, ma anche provvedere noi stessi (o esperti) alla pulizia dei denti del gatto.

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Il gatto si lecca il muso: un’attività ‘sostitutiva’

E se non ci fosse solo un problema evidente ma interiore a spingere il micio a leccarsi il muso? Da padroni attenti dobbiamo considerare anche l’eventualità che il felino si trovi in una condizione di disagio o che comunque non lo fa sentire bene.

Il gatto si lecca il muso
(Foto Pixabay)

In effetti un conflitto interiore al micio potrebbe costringerlo ad avere atteggiamenti apparentemente inspiegabili, noti come ‘attività sostitutive’, ovvero uno sfogo al suo turbamento interiore.

Se il gatto è stressato, agitato o comunque nervoso perché la sua routine è stata modificata improvvisamente oppure perché ha subito un altro tipo di trauma, è facile che si lecchi il muso. Ogni animale reagisce a modo suo e lo stesso gatto potrebbe assumere avere altri comportamenti che hanno però il medesimo scopo: rilassarsi.

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Cosa fare per aiutarlo

Ma noi dobbiamo stare ad aspettare che il fastidio passi da solo o possiamo fare qualcosa per aiutarlo? In realtà già accorgerci di questo atteggiamento non sarà poco, anche perché sarà un campanello d’allarme da cogliere per portarlo al più presto dal veterinario per una visita approfondita.

Gattino
(Foto Pixabay)

Se invece abbiamo capito qual è la causa del suo turbamento interiore ma non possiamo fare molto per evitargli questo stress, è opportuno dargli il giusto tempo per adattarsi alla nuova situazione (ad esempio quando dobbiamo affrontare un trasloco col gatto).

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Francesca Ciardiello

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