Quale è il nome più diffuso in Italia per il gatto domestico?

Quale è il nome più diffuso in Italia utilizzato dai pet mate per il loro gatto domestico? Ecco che cosa è emerso dai recenti sondaggi.

nome per i cuccioli di gatto
Quale è il nome più diffuso che viene dato al gatto domestico in Italia (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Una delle decisioni più difficili per le persone che hanno appena adottato un animale domestico è sicuramente la scelta del nome. Decidere il nome da dare a un quattro zampe può infatti essere piuttosto complesso. Nel caso dei cuccioli il dover scegliere quale sarà il nome del nuovo arrivato può creare difficoltà. Per rendere più semplice la decisione può intervenire in aiuto la scienza, ma anche una classifica dei nomi più diffusi per i felini domestici.

La scelta del nome del gatto: quale è il più diffuso in Italia tra i pet mate

I nuovi proprietari di gatti cercano sempre più spesso nomi fuori dal comune, prendendo ispirazione dai personaggi iconici delle serie televisive e dei film o dai titoli cinematografici. Fonte di ispirazione sono anche mode e tendenze, dal cibo agli stili di vita ai fenomeni culturali. Ma anche arte e scienza, in un mix di riferimenti culturali e meno dotti, influenzano la scelta del nome.

mamma gatta e cuccioli
Scegliere il nome per un gatto randagio: consigli e informazioni (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Sulla base di queste tendenze, si può sicuramente affermare che i nomi classici per i gatti (quali ad esempio Romeo, Fuffy e Felix) hanno lasciato spazio a opzioni più creative e moderne, ispirate a tendenze e passioni personali.

I nomi per gatti più utilizzati in Italia: la classifica dei primi dieci

La pagina web Tuttogreen ha stilato una classifica dei dieci nomi per gatti più usati dagli italiani. Secondo il sondaggio i nomi più comuni in Italia per i gatti vedono al primo posto Romeo, seguito da Pallina o Pallino. Al terzo posto il classico (e quasi anonimo) Micio – Micia. Seguono nella classifica Luna, Chicco o Chicca e Birba. Il settimo posto è occupato dal nome Trilli, anche nella variante Trilly. Agli ultimi tre posti della classifica si trovano Leo (ottavo nome scelto), Minù (nono) e infine Briciola (al decimo posto).

cucciolo di gatto
La nascita di un gattino pone la questione del nome con cui chiamarlo (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Fondata nel 2011, l’app Rover e il sito web mettono in contatto i proprietari di cani e gatti con pet sitter e dog walker di ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti, al Canada, al Regno Unito a tutti i Paesi dell’Europa. Rover, la rete internazionale di pet sitter e dog walker più grande del mondo, pubblica numerose classifiche inerenti gli animali domestici.

Altre app per scoprire i nomi più utilizzati per i gatti e i cani

Per quanto riguarda l’Italia, è stato stilato l’elenco dei nomi per i pet più amati e utilizzati dai proprietari, in classifiche realizzate grazie alle informazioni raccolte in un ricchissimo database di cani e gatti che abitano in ogni città di Italia.

Se vuoi saperne di più sulla comunicazione con il gatto, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Comunicare con il gatto: ecco le migliori tecniche

Dai dati ricavati da Rover, risulta che gli attori delle serie televisive, gli influencer e gli YouTuber hanno determinato la scelta dei nomi degli animali domestici. Uno dei nomi più utilizzato per le cagnoline e le micette è “Olivia”, dalla protagonista della serie The White Lotus. Per i cani i nomi più utilizzati sono “Roy” e “Logan” dalla serie Succession, una delle più viste dell’anno. Rover ha anche stilato una classifica dei nomi ispirati al cibo. Al primo posto ci sono “Polpetta”, “Patata” e “Cipolla”. Tra i primi dieci figurano “Nutella”, “Miele”, “Briciola”, “Zenzero”. Ci sono poi nomi che derivano dal mondo dell’arte: a “Giotto” seguono “Michelangelo”, “Leonardo” e “Raffaello”.

cinque cuccioli di gatto
I nomi più diffusi per i cuccioli di gatto in Italia (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

I nomi più utilizzati: come sceglierlo per aiutare il gatto a comprenderlo meglio

Nel dare un nome al gatto, importante è essere creativi e scegliere la parola che più di tutte sembra combinare passioni, suoni e ricordi personali, creando un legame unico con il proprio felino domestico. Innanzitutto occorre mettere in evidenza che nella scelta del nome influiscono l’antropologia evoluzionistica e la psicologia. La scienza metterà in rilievo come non esista un nome “perfetto” per un animale domestico. In molti ritengono che per cani e gatti sia migliore un nome bisillabo terminante con una vocale, in realtà non c’è alcun fondamento scientifico.

Se vuoi saperne di più su come insegnare un nome al cucciolo, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Come insegnare a un cucciolo di cane a venire quando lo si chiama per nome: il video da non perdere

La scelta del nome si dovrebbe basare sul rapporto che si instaura tra l’essere umano e il suo animale domestico. Una docente di antropologia evoluzionistica presso la Duke University, Vanessa Woods, evidenzia come la scelta del nome di un cane o un gatto non dovrebbe essere vincolata agli usi comuni. I cani, infatti, sono in grado di imparare e assimilare fino a mille parole differenti. La ricercatrice spiega come gli animali possano quindi imparare anche un nome diverso dal loro.

 

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I nomi per il gatto domestico: come chiamare il piccolo felino? (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Nella scelta del nome si consiglia di optare per nomi brevi, preferibilmente di una o due sillabe, per facilitare l’assimilazione da parte del gatto. In una classifica di nomi più utilizzati, dalla quale prendere ispirazione per la scelta del nome del proprio quattro zampe si potranno citare: Pigatto, per gli amanti dell’arte; Tofu, per chi ama la cucina plant-based o ha una passione per il Giappone; Catzilla; Mochi; Pickleball; Zorro; Padel; Bagel; Crispy; Joker; Isaac Mewton; Megabyte.

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Il modo migliore per permettere ai cuccioli di imparare a gestire le nuove situazioni è quello di stimolare l’apprendimento, con parole e giochi, in modo da far sviluppare le capacità cognitive. Grande importanza assume soprattutto l’insegnamento del nome. Fondamentale è insegnare a un cucciolo a rispondere al suo nome, ma anche insegnargli a tornare indietro quando viene chiamato. Far imparare ai piccoli quattro zampe a rispondere al richiamo è infatti alla base dell’addestramento. (di Elisabetta Guglielmi)

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