Migliorare la vita del gatto sterilizzato: guida al benessere felino

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By Raffaella Lauretta

Salute dei Gatti

Gli esperti consigliano spesso la sterilizzazione del felino in diversi casi, ma come migliorare la vita del gatto sterilizzato?

migliorare la vita del gatto sterilizzato
Migliorare la vita del gatto sterilizzato.Si può!(Foto Pixabay)

I motivi per cui sterilizzare un gatto sono davvero molteplici, se consideriamo quelli di igiene, ordine pubblico e quelli infettivi. Un gatto non sterilizzato può essere un grande problema per tutta la comunità di gatti presente in zona ma anche per l’uomo. Per fare solo alcuni esempi del perché è meglio sterilizzare un gatto, vi riportiamo i principali motivi di seguito:

  • durante gli accoppiamenti a territorio si diffondono virus gravi quali FIV (AIDS felina) e FELV (leucemia felina);
  • i gatti maschi adulti non sterilizzati attaccano anche le gatte (persino quelle sterilizzate) e allo stesso modo diffondono FIV e FELV;
  • una gatta può partorire due/tre volte l’anno fino a 12-14 gattini;
  • i gatti maschi non sterilizzati diventano aggressivi anche verso l’uomo;
  • i maschi che le femmine non sterilizzati marcano con feci e più spesso con urina puzzolente la propria presenza sul territorio;
  • nelle gatte anziane non sterilizzate può verificarsi prolassi uterini e forme tumorali alle ovaie;
  • e poi perché sappiate che tutti i gattili in Italia abbondano di gattini che non troveranno tutti famiglia.

Questi e tanti altri motivi per cui è importante sterilizzare il gatto. In questo articolo, però, daremo per scontato che ci occuperemo della sterilizzazione del felino e successivamente capiremo come migliorare la vita del gatto sterilizzato. Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi come aiutare il nostro peloso a beneficiare di questa condizione.

Evitare il sovrappeso

Successivamente alla sterilizzazione dell’animale, il gatto non sentendo più il bisogno di accoppiarsi inizia ad essere più pigro e sedentario e tutto questo comporta un aumento involontario di peso. Per fortuna in commercio esistono negozi specializzati dove è possibile acquistare prodotti adeguati alle necessità dell’animale che vive questa particolare condizione.

L’alimentazione e i cambiamenti ormonali

La questione alimentazione diventa importante anche perché il gatto che subisce la sterilizzazione affronta dei cambiamenti ormonali che lo inducono ad assorbire molto di più e consumare molto di meno, questo perché è soggetto ad un cambiamento del metabolismo.  Ecco perché anche a causa di questo è fondamentale procurare del cibo appositamente formulato per conservare al meglio il metabolismo del gatto.

Aminoacidi

Senza alcun dubbio di fondamentale importanza risultano essere gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6, la vitamina A, la vitamina E. Per poter apportare una giusta alimentazione del gatto devono comparire all’interno di essa il giusto quantitativo di aminoacidi essenziali. Questi aminoacidi servono a migliorare i meccanismi cellulari per l’utilizzo dei grassi e aiutano a tenere in forma il gatto.

Attento alla cistite

Una corretta alimentazione è anche una grande alleata di problematiche come la cistite. Tale problematica si fa maggiormente presente davanti all’aumentare di peso del gatto, che non solo può provocare la cistite ma anche problemi alle vie urinarie come calcoli.

Questa condizione però si può provare a prevenirla cercando di alimentare l’animale con dei croccantini giusti che hanno un PH più acido che aiuta a distruggere eventuali calcoli evitando anche il verificarsi della cistite nel gatto.

L’acqua

Sempre per capire come migliorare la vita del gatto sterilizzato, ricordiamo che non deve mai mancare l’acqua all’animale, possibilmente fresca e pulita. Soprattutto senza mai versargliela in ciotole di plastica, in quanto come ormai noto agli amanti di questi felini, i gatti odiano l’odore della plastica.

L’acqua è fondamentale, perché rende più fluida l’urina e aiuta ad impedire la formazione di calcoli. L’unico problema è che da quando il micio è sterilizzato è molto più pigro e non invogliato a bere, lasciandosi senza acqua per ore ed ore. Cerca di motivare o rendere più accattivante l’acqua magari con qualche retrogusto consigliato dal tuo veterinario.

Scegli una ciotola dai bordi bassi in modo che i suoi baffetti non la urtino. Suddividi il pasto in più pasti di dosi minori e allontana quanto più la ciotola dalla lettiera, che per lo stesso motivo della plastica, il gatto non ama sentire odori sgradevoli.

Un aiuto alle funzioni renali

Un giusto bilanciamento dei minerali è l’ideale supporto per una corretta funzionalità renale del gatto. Anche in questo caso una corretta alimentazione è tutto e consente di tenere in buone condizioni le funzioni renali dell’animale.

Ricordiamo invece che è meglio evitare: fosforo, eccesso di proteine ed eccesso di sodio. Diminuendo tutti quei cibi che provocano dei “scarti tossici” che i reni non possono gestire. Aumentando invece aminoacidi essenziali, calcio, vitamine, acqua, potassio e Omega 3.

Attento ai boli di pelo

In questo caso più che migliorare la vita del gatto sterilizzato, bisogna stare proprio attenti alla sua vita, in quanto le ore trascorse immobile, in cui la sua unica attività era quella della pulizia del suo corpo, potrebbero arrecargli danni. In questa fase il gatto potrebbe ingerire boli di pelo che si andranno a posizionare nello stomaco e che difficilmente riuscirà ad espellere.

Stimola il gioco

Una soluzione per migliorare la vita del gatto sterilizzato è quella di tenere il gatto in forma. Un gatto snello e agile è un gatto felice, il movimento oltre a stimolare il buon umore, mantiene i suoi muscoli in esercizio. In questo caso entri in gioco tu, cercando di proporre all’animale, dei giochi specifici per il gatto che possano trascinarlo e creare così del movimento per tenere in forma lui e perché no anche il suo umano.

Prova a farlo saltare, costruisci dei percorsi per farlo arrampicare, procurati una torcia per fargli rincorrere il fascio di luce, compra una pallina adatta all’animale e prova a lanciargliela. Prova a pensare sono tante le cose che puoi fare con il tuo micio e trascorre dei momenti sereni e spensierati insieme.

Durata della vita del gatto sterilizzato

Il gatto non sterilizzato vive in media 5 anni mentre quello sterilizzato ha un’aspettativa di vita più lunga. Infatti cosa molto probabile che possa arrivare a vivere 18 anni e oltre. Quindi non tentennare a chiedere ulteriori info al tuo veterinario di fiducia e successivamente preoccupati solo di come migliorare la vita del gatto sterilizzato.

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Raffaella Lauretta

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