“Sterilizzazione e microchippatura”, l’Oipa combatte così il randagismo

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By Benedicta Felice

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Allarme randagismo, i volontari dell’ Oipa rivolgono un sentito appello all’amministrazione e ai cittadini di Lamezia Terme

Tristezza e sconforto (Foto Pixabay)
Tristezza e sconforto (Foto Pixabay)

L’emergenza del randagismo è un tema con il quale quotidianamente dobbiamo fare i conti. Un allarme che viene quotidianamente monitorato dai volontari dell’Oipa l’Organizzazione internazionale protezione animali, che si occupano di impiegare il loro tempo e il loro denaro nelle cure e nell’affetto da dedicare agli animali randagi. Con essi è fondamentale anche il ruolo detenuto dalla Polizia Municipale che però non ha abbastanza informazioni per poter occuparsene approfonditamente.

Allarme randagismo, l’appello dell’Oipa

In uno sguardo tanta richiesta di aiuto (Foto Pixabay)
In uno sguardo tanta richiesta di aiuto (Foto Pixabay)

Clara Solla, la delegata Opia di Lamezia Terme ci spiega la situazione più a fondo: “Noi volontari, in sostanza, non passiamo mai del tempo a casa. A qualsiasi ora veniamo contattati per cuccioli abbandonati, cani investiti o maltrattati. La nostra è una situazione di pura emergenza e per tale motivo, rivolgiamo un appello all’amministrazione affinché possa intervenire, apportando una rapida soluzione. Oltre a ciò, ci sentiamo in dovere di rivolgerci ai proprietari, chiedendo espressamente la sterilizzazione con riammissione nel territorio e la microchippatura per tutelare sia l’animale che il padrone stesso. Infatti, è possibile che un cane possa mordere qualcuno perché prova paura, al contrario dei randagi che si solito sono abituati a vedere la gente a loro estranea.”

Tuttavia, la necessità urgente dei volontari è quella di trovare persone che prestino il loro supporto e sostegno all’associazione, perché da soli, i volontari rischiano di non sostenere tutto il peso delle attività.

Allarme randagismo, lotta contro la sofferenza degli animali 

Malessere e sofferenza (Foto Pixabay)
Malessere e sofferenza (Foto Pixabay)

I randagi sono tanti, malnutriti precari dal punto di vista della salute e spesso, incontrano solo indifferenza tra la gente che gli passa accanto. I loro occhi parlano chiaro, hanno bisogno di cure ma soprattutto di affetto che è l’aspetto fondamentale per la loro salute anche a livello morale.

E’ necessario un impegno anche da parte dei cittadini, impegno che deve configurarsi come il bisogno di un senso civico che non può essere sottovalutato o dimenticato.

Gli animali devono essere tutelati e salvaguardati e per tale motivo, il nostro obiettivo è quello di fare del nostro meglio per rendere la città più vivibile.” sottolinea Patrizia Vescio, volontaria Oipa.

Un onere, dunque, che non può passare inosservato, perché tutti dobbiamo sentirci responsabili della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, partendo dalla cura dei nostri fedeli amici a quattro zampe.

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B.F.

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