Dal gelo al caldo, sono nate le cucce riscaldate per gli animali randagi

Dal gelo al caldo, sono nate le cucce riscaldate per gli animali randagi

Animali randagi, mai più infreddoliti. E’ nato il progetto delle cucce riscaldate ad energia solare che dona sollievo dalle intemperie climatiche

Cucce per tutti (Foto Pixabay)
Cucce per tutti (Foto Pixabay)

Un’idea nata da un gruppo di studenti per non far soffrire gli animali esposti al freddo. Un progetto che è il frutto dell’ingegno che si combina con l’attenzione verso il benessere degli animali più deboli e indifesi. Oğuz Özgür e Ahmet Ercan Kaya del liceo artistico Ahmet Yakupoğlu hanno pensato di costruire una cuccia destinata agli animali randagi che si avvale dell’impiego dell’energia solare.

Animali randagi, niente più freddo con le cucce riscaldate

Mai più al gelo (Foto Pixabay)
Mai più al gelo (Foto Pixabay)

L’iniziativa è nata dopo aver constatato il freddo provato dai cani che vivono nel cortile della loro casa. Come avviene tutto ciò? Il processo consiste nella raccolta dell’energia solare che, una volta immagazzinata nella batteria, viene trasferita in un tappetino posto alla base della cuccia per tenere gli animali al caldo.

La responsabile del progetto è Muzaffer Efe, la professoressa di biologia che ha sostenuto i ragazzi.

Muzzafer ha dichiarato che i due liceali si sono occupati della realizzazione della bozza del progetto con la relativa raccolta dei materiali necessari, soffermandosi anche sull’aspetto economico dell’elaborato che si aggirava intorno alle 100 lire turche, equivalenti a 19 dollari cioè poco meno di 17 euro.

Animali randagi, due iniziative importanti

Finalmente saremo nella nostra casetta (Foto Pixabay)
Finalmente saremo nella nostra casetta (Foto Pixabay)

Cerchiamo di modificare la considerazione che gli uomini hanno degli animali randagi perché hanno il diritto di vivere tanto quanto noi.” ha affermato l’insegnante, sostenendo di dare valore all’aspetto umano della vicenda e non solo quello puramente tecnico.

In realtà, un esperimento simile non si realizza per la prima volta, perché in precedenza, le cucce erano state prodotte con materiali riciclati e con il tetto fotovoltaico dall’Associazione Santo Domingo per i cani in strada.

Due belle iniziative che, questa volta, pongono al primo posto, gli animali di solito considerati ultimi. Complimenti a tutti!

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B.F.

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