Coppia va in vacanza e lascia il cane da un amico che gli spara e lo paralizza a vita ma loro non se ne accorgono (Video)

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By Loriana Lionetti

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Una coppia va in vacanza e  decide di lasciare  il loro  cane da un amico, che gli spara e lo paralizza a vita ma loro non se ne accorgono.

Coppia va in vacanza e lascia il cane da un amico che gli spara e lo paralizza a vita ma loro non se ne accorgono (Screen Video)
Coppia va in vacanza e lascia il cane da un amico che gli spara e lo paralizza a vita ma loro non se ne accorgono (Screen Video)

E’ una storia terrificante quella di un povero cagnolino che era stato lasciato a casa di un amico pensando di lasciare il piccolo in buone mani, ma al loro ritorno lo trovano paralizzato .

Honolulu un piccolo bulldog di Oahu a causa degli amici a cui era stato lasciato resterà paralizzato a vita per un colpo inferto alla schiena del cane  con un’arma da fuoco.

La leggi sulla crudeltà ne confronti degli animali sono in vigore alle Hawaii ma nonostante questo l’amico della coppia non ha esitato a sparare al cane alla schiena cercando di ucciderlo e non riuscendo nel suo intento lasciandolo però  paralitico a vita.

Vanno in vacanza lasciando il cane da un amico che gli spara e lo paralizza

Coppia va in vacanza e lascia il cane da un amico che gli spara e lo paralizza a vita ma loro non se ne accorgono (Screen Video)
Coppia va in vacanza e lascia il cane da un amico che gli spara e lo paralizza a vita ma loro non se ne accorgono (Screen Video)

Buddha è il nome del piccolo il bulldog che è stato portato immediatamente dal veterinario dell’Oahu SPCA dai suoi proprietari che fino a quel momento non si erano accorti di nulla .

Il fatto avvenuto alcune settimane fa, mette in luce la pessima scelta di una coppia che volendo andare in vacanza ha deciso di lasciare il loro  cagnolino con quello che pensavano che fosse un amico fidato, un ottima scelta per far accudire il cucciolo durante la loro assenza.

Sfortunatamente non avrebbero potuto fare una scelta peggiore, l’uomo infatti al quale era stato affidato il cane mesi prima, aveva sparato al cucciolo  senza nessuno pietà probabilmente tentando di mettere fine alla vita del povero cagnolino.

Secondo quanto riportato però il cane avrebbe manifestato i sintomi di scompenso solo mesi dopo, infatti secondo Kristen Hudson, direttrice delle operazioni e dello sviluppo di Oahu SPCA avrebbe affermato : “Poiché erano trascorsi quasi sei mesi dalla ferita da proiettile, i veterinari hanno stabilito che non sarebbe stato candidato per un intervento chirurgico”

La polizia attualmente sta indagando sul caso e l’ex giudice Randal Lee in merito a questo episodio avrebbe affermato : “La distinzione è la gravità dell’infortunio. Nel primo grado, l’abuso deve provocare la morte o gravi lesioni fisiche, il che significa la perdita prolungata di una funzione corporea”

Il giudice Lee ha poi affermato che la perdita della funzionalità delle zampe da parte di Buddha rientra nelle condanne di primo grado, un crimine di classe C che comporta fino a cinque anni di prigione.

Secondo le autorità il caso del piccolo Bulldog di nome Buddha non era mai stato segnalato altrimenti le autorità delle Hawaii avrebbero fatto luce sulla questione

“Se l’avessero fatto, l’aggressore sarebbe stato perseguito dalle forze dell’ordine, dal controllo degli animali, perché ferire gli animali non va bene”, ha affermato  Kristen  Hudson.

Secondo quanto riportato dai media l’ufficio del procuratore di Honolulu avrebbe affermato che solo un caso di crudeltà sugli animali di primo grado sarebbe stato esposto alla polizia di Honolulu nel 2022.

Il giudice Lee ha aggiunto anche che i casi di crudeltà sugli animali sono difficili da provare senza un testimone.

“La cosa difficile nel provare questi casi è che devi provare chi è l’autore e se l’autore ha causato o meno quella ferita”.

Nonostante la terribile esperienza il cane è stato sottoposto ad un intervento chirurgico dal quale è stato estratto il proiettile.

A quanto pare il cane è stato rimosso dalle cure dei sui precedenti proprietari che in 6 mesi non si erano resi conto del grave pericolo che il ,loro cane stava correndo. Oltre alla paralisi  infatti il piccolo sarebbe potuto morire per setticemia.

Il cucciolo è stato affidato alle cure di una famiglia e dopo le varie trafile giudiziarie il piccolo è stato definitivamente adottato, anche se sarà paralizzato alle zampe posteriori per il resto della sua vita.

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