Donna ferisce un cane non suo per sedare una rissa e lo chiude in gabbia

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By Mariano Orlacchio

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Una donna è stata accusata di efferata crudeltà verso gli animali dopo aver ferito e non curato un cane affidato alle sue cure durante una rissa.

Thor (Foto Facebook)
Thor il cane ferito durante la rissa (Foto Facebook)

Una donna istruttrice in un centro per l’addestramento e l’educazione dei cani di terzi dovrà affrontare le accuse di maltrattamento e efferata crudeltà nei confronti degli animali per non aver curato adeguatamente uno dei cani affidati alle sue cure dopo una rissa.

A quanto pare infatti la donna dirige una sorta di accademia dove i cani di grossa taglia vengono educati, ma a quanto pare un giorno la situazione è sfuggita di mano alla signora, che ha visto una rissa tra 3 cani di taglia grande ed è intervenuta.

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Thor il cane ferito e non curato dall’istruttrice durante la rissa

Thor (Foto Facebook)
Thor (Foto Facebook)

Il suo intervento però ha generato delle grosse ferite a uno dei cani affidati. Il cucciolo di nome Thor appartenente ad una famiglia è infatti rimasto ferito non nel confitto con gli altri animali ma durate il tentativo della donna di sedare la rissa.

Thor è infatti stato colpito con una sorta di pungolo elettrificato  6 volte e questo a causato delle gravi ferite del quale secondo la donna non si era resa conto.

Il fatto risalente a Luglio scorso è stato divulgato in seguito all’arresto della donna accusato di presunta estrema crudeltà verso gli animali

A quanto risulta dai documenti del tribunale Thor un Alaskan Malamute ha riportato ben 3 buchi al petto, che non essendo stati adeguatamente disinfettati e curati hanno portato alla necrosi dei tessuti.

Secondo le dichiarazioni Thor si era rivelato aggressivo nei confronti di un mastino e di un Bulldog e la donna ha infatti sostenuto con la polizia di essere stata costretta ad intervenire a causa della situazione con il pungolo elettrificato, colpendo l’animale circa 6 volte, secondo la donna il fatto di dover colpire più volte Thor è stato dovuto  alla sua folta pelliccia.

Secondo i racconti dopo l’incidente il cane è stato rinchiuso per due giorni con la museruola in una delle gabbie del canile.

a quanto riportato la proprietaria avrebbe informato subito i proprietari del grosso cucciolo dell’incidente e avrebbe mandando loro anche delle foto. Quello che però aveva asserito nei messaggi inviati era di non preoccuparsi, mentre invece la situazione era molto preoccupante.

A quanto pare la signora Nastasi proprietaria del centro per l’educazione dei cani si sarebbe resa conto che il cane stava male, solo alcuni giorni dopo, e non perché avesse tenuto sotto osservazione il piccolo, ma per l‘odore nauseante che proveniva dai tessuti necrotici del cane.

La donna dopo aver notato le ferite ha pensato di poter drenare l’ematoma e di curare le ferite infette sul petto da sola, senza contattare alcun veterinario e somministrando medicine non prescritte da alcun medico al malcapitato cane.

Secondo i documenti rinvenuti la donna aveva intenzione di trasportare Thor in uno degli ospedali veterinari più vicini, ma questo non è mai avvenuto, anzi la donna ha contattato i proprietari per chiedere quando questi sarebbero andati a prendere il cane.

5 Giorni dopo l’incidente i proprietari del cane si sono presentati per poterlo portare via e la signora Nastasi era riluttante al riconsegnare il cucciolo.

La proprietaria di Thor insospettita ha voluto immediatamente vedere il piccolo e notando le ferite lo ha portato immediatamente da un veterinario, contattando le autorità e confessando che la signora Nastasi non aveva mai menzionato il livello di gravità le ferite del cane .

Secondo i veterinari le ferite gravi erano state trascurate ed erano risalenti ad oltre una settimana, quindi si presuppone che la donna abbia anche mentito sulle tempistiche della rissa tra gli animali.

Dopo le adeguate cure il piccolo grande Thor si sta riprendendo, anche se ha dovuto subire  2 interventi e probabilmente dovrà sottoporsi anche a un terzo .

Il veterinario sostiene che la guarigione del cane sarà lenta e che avrà bisogno di moltissime cure, ma potrà guarire completamente. La donna accusata di crudeltà nei confronti degli animali  sostiene che i fatti siano andati molto diversamente e ha postato un lungo post sui social.

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Mariano Orlacchio

 

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